Allergie: c’è un test davvero rivoluzionario

A far starnutire può essere il pelo del gatto maschio. A dare l'orticaria, la buccia della mela. Ecco le diagnosi superprecise per curarsi bene e senza complicazioni

C’è chi ama i gatti, ma non ha mai potuto tenerne uno perché allergico al pelo. E chi, invece, ha sempre rinunciato alle mele perché ogni volta che ne mangia una si riempie tutta di bolle. Adesso c’è un nuovo test rivoluzionario per la diagnosi delle allergie che evita sacrifici inutili: da una sola goccia di sangue è in grado di ricavare informazioni superdettagliate. Per esempio, nel caso dei gatti, è capace di scoprire se si è sensibili alla proteina contenuta nel pelo del maschio o della femmina. Ed è in grado di scendere nei particolari anche per quanto riguarda le allergie alimentari. «A volte si è costretti a eliminare cibi che invece potrebbero essere mangiati, con alcune avvertenze» spiega Adriano Mari, coordinatore del Centro di allergologia clinica e sperimentale all’Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma, che ha messo a punto il test. «Mentre con questo esame è possibile capire, per esempio, se si è allergici a tutta la mela o soltanto a una particolare sostanza contenuta nella buccia».

A chi rivolgersi

Per ora il nuovo test viene fatto solo al Centro di allergologia clinica e sperimentale dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma. Per informazioni si può chiamare lo 0666462980.

Funziona così. Il nuovo esame si differenzia da quelli tradizionali, come il Prick o il Rast test, perché analizza direttamente il DNA e quindi è su base molecolare. «Non a caso, si tratta di un metodo molto sofisticato che permette di esaminare nei minimi particolari ogni sostanza allergenica» prosegue il dottor Adriano Mari. «Ma non è l’unico vantaggio. Il test è molto rapido: con una sola goccia di sangue, in mezza giornata analizza oltre 70 tipi di allergeni. E questo in una sola volta, senza sottoporsi alla lunga trafila di esami di solito necessari per arrivare alla diagnosi.

È semplice e indolore. Il prelievo di sangue non viene fatto sul braccio, come gli esami tradizionali: basta una semplice puntura sul dito o sul tallone. «Il risultato finale è un vero e proprio catalogo che comprende tutte le proteine per le quali l’organismo ha sviluppato una sensibilità» aggiunge il dottor Mari. Il test molecolare si può fare a qualsiasi età. Ma è particolarmente indicato per i bambini perché permette di impostare subito le cure e la dieta giusta da seguire. Non solo, può essere fatto tranquillamente anche ai neonati, proprio perché è indolore. Infine, lo passa il Servizio sanitario nazionale: quindi si paga solamente il ticket.

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