Dopo gli antibiotici fai le cure dolci

Alcuni farmaci lasciano l'organismo affaticato. Ma esistono rimedi
naturali che aiutano a disintossicarsi

Hai dovuto seguire terapie a base di antibiotici oppure di cortisone? Sono cure efficaci, spesso indispensabili, ma possono lasciare degli strascichi, per esempio a livello dell’intestino, del fegato e dei reni. Per aiutare l’organismo a smaltire prima gli effetti di questi farmaci si possono assumere degli integratori e dei rimedi dolci. «Gli antibiotici, come è noto, danneggiano la flora batterica» spiega Alessandro Targhetta, medico esperto in cure naturali. «Per riequilibrarla, sono molto efficaci gli integratori probiotici, in particolare i ceppi acidofilus e bifidus.

Si trovano in capsule o fialoidi e vanno conservati in frigorifero: se ne assume una al giorno, a digiuno, per un mese». Gli antibiotici, poi, affaticano particolarmente il fegato. Per disintossicarlo, c’è un rimedio omeopatico mirato: Nux Vomica 5 CH. Se ne prendono cinque granuli due volte al giorno, per due settimane.

Per chi si è curato con il cortisone, che intossica soprattutto i reni, è indicato, invece, Sarsaparilla, alla stessa diluizione e dose. Il trattamento va seguito per tre settimane. Se sai già di dover seguire una cura con antibiotici o cortisone, c’è un rimedio omeopatico che serve per prevenire, oltre che per contrastare, gli effetti negativi di questi farmaci. È Thuya 30 CH: si comincia a prenderne quattro granuli la sera, un paio di giorni prima di iniziare la cura, e si continua per almeno 15 giorni. Per potenziare l’azione disintossicante di questi rimedi, si può assumere anche una preparazione galenica, l’Inositolo.

È una sostanza che fa parte del complesso vitaminico B e serve al fegato per metabolizzare grassi e sostanze nocive. Se ne prendono tre, quattro tavolette al giorno da 500 mg prima dei pasti, per almeno 15 giorni consecutivi. Questi rimedi, alle stesse dosi, si possono dare tranquillamente anche ai bambini. È riservata, invece, agli adulti una terapia a base di erbe, che si può associare alle cure appena descritte, per potenziarne l’effetto disintossicante. È un mix di tinture madri di tre piante (si trova già pronto): carciofo, tarassaco, fumaria. Ne bastano 25 gocce in un po’ d’acqua, una volta al giorno, per tre settimane.

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