menopausa capelli
L'attrice Naomi Watts, 55 anni, ha dichiarato di essere in menopausa dall'età di 36

La menopausa cambia i capelli? Sì, ma c’è soluzione

Più sottili, più radi, più crespi: non è detto che dopo la menopausa i capelli saranno così. Ma intanto è bene informarsi, per agire preventivamente. Ne parliamo con la dermatologa

Il 18 ottobre si celebra la giornata mondiale della menopausa con l’obiettivo di sensibilizzare e diffondere informazioni. Hai mai pensato che anche i capelli potrebbero risentire di questo periodo fisiologico?

È a partire dai 40 anni che si iniziano a notare delle differenze nei capelli femminili così come l’insorgere di alcune nuove problematiche.  «Con l’arrivo della menopausa si assiste a un importante cambiamento ormonale tra gli estrogeni (ormoni femminili) e gli androgeni (ormoni maschili). In tale periodo si verifica una progressiva diminuzione degli estrogeni, mentre il testosterone rimane stabile e questo, insieme all’insorgere della menopausa fa sì che anche il ciclo di vita dei capelli si accorci, facilitandone la caduta» spiega la dottoressa Misino. 

In questa fase delicata della vita, molte donne riscontrano vari cambiamenti, come:

  • perdita di spessore nei loro capelli;
  • maggior frequenza di caduta;
  • diminuzione della lucentezza;
  • cambiamenti nella consistenza fino a maggiore secchezza e fragilità.
Gwyneth Paltrow
L’attrice Gwyneth Paltrow

Cosa fare per capelli belli in menopausa

Per questo motivo, è bene cominciare a curare preventivamente i capelli già durante la perimenopausa (la fase che precede la menopausa) così da ridurre il più possibile le conseguenze della menopausa vera e propria. Qualche suggerimento? «Per capelli in salute dopo i 50 anni, è importante seguire un’alimentazione equilibrata, fare esercizio fisico regolare e prendersi cura della propria igiene» raccomanda la dottoressa Misino.

Ecco in pratica i 4 pilastri per avere dei capelli in salute anche in menopausa

  • Alimentazione: la scelta dei giusti alimenti è, da sempre, il segreto per capelli sani, quindi mantenere una dieta salutare, varia ed equilibrata metterà al riparo da carenze nutrizionali che possono pregiudicare la bellezza dei capelli. 
  • Sport: uno stile di vita attivo impatta molto positivamente anche sui nostri capelli. Quando facciamo esercizio fisico, il flusso sanguigno e l’ossigenazione si attivano, contribuendo a migliorare il tono del cuoio capelluto e a prevenire la caduta dei capelli. 
  • Cura dell’igiene: mantenere una corretta igiene personale, lavando i capelli regolarmente, è la chiave per averli forti e sani.
  • Evitare fumo e alcol
Halle Berry
L’attrice Halle Berry

Integratori e prodotti contro l’invecchiamento dei capelli

Se l’alimentazione bilanciata non dovesse bastare a evitare l’insorgere di carenze nutrizionali dannose si può ricorrere a integratori vitaminici per compensare eventuali scompensi. Sostanze come proteine, alcuni sali minerali, vitamine (soprattutto quelle del gruppo B e la vitamina H o Biotina) e antiossidanti possono migliorare la salute del capello.

Un aiuto proviene anche dai prodotti specifici che mirano a trattare l’invecchiamento dei capelli, un fenomeno diverso dalla caduta dei capelli, che non riguarda solo la comparsa dei capelli bianchi.

Così come le rughe e il cedimento dell’ovale segnano il passare del tempo sul viso, anche il cuoio capelluto deve fare i conti con gli anni che passano. Il rinnovamento cellulare non è più ottimale e il suo ecosistema si deteriora progressivamente. Inoltre, la circolazione sanguigna si fa meno efficace e rapida, e le sostanze necessarie alla crescita del capello (vitamine, oligoelementi) affluiscono in minore quantità. Ecco che i capelli si assottigliano visibilmente.


1 di 7
– Densiage

2 di 7
– Black Baccarà

3 di 7
– Bone Promoter

4 di 7
– Joico

5 di 7
– Simply Zen

6 di 7
– Sensu

7 di 7
– Aveda

Le soluzioni più “strong”

Se le cure quotidiane non dovessero bastare, si può ricorrere a trattamenti più strong, come la mesoterapia per capelli, una delle tecniche messe a punto dal Gruppo Insparya. «È un trattamento di biostimolazione e nutrizione che stimola la produzione di capelli forti e ne previene la caduta. Si tratta di una procedura rapida, non invasiva e di facile esecuzione. Consiste nella somministrazione intradermica di un preparato che attiva biologicamente le cellule delle unità follicolari, favorendo la produzione di capelli che avranno maggior qualità e resistenza» continua Misino.

Naturalmente, in presenza di casi di alopecia avanzata o di altre patologie che richiedono trattamenti più lunghi o complessi, anche il trapianto di capelli può essere una soluzione. Si tratta di una procedura ambulatoriale eseguita in anestesia locale che consiste nel prelevare le unità follicolari da un’area donatrice per poi riposizionarle nella zona colpita dall’alopecia.

E quelle più light

Contro il diradamento dei capelli possibile in menopausa esistono anche soluzioni meno invasive della mesoterapia o del trapianto per i casi più gravi. È il caso del Sistema di Infoltimento dei Capelli (SIC), che è stato progettato per rispondere alle esigenze specifiche di ogni paziente e offrire risultati perfettamente naturali. Si tratta di una “seconda pelle” creata su misura in un materiale biocompatibile e con capelli vergini non trattati, facile da applicare e posizionare senza dover rasare i capelli naturali sottostanti. 

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