Quando la pelle diventa a pois

La tintarella piace a tutti. Ma ormai quasi tutti sotto il sole si riempiono di chiazze. Un bel problema. Che per fortuna si può eliminare

Lo hanno detto gli specialisti all’ultimo Congresso nazionale di dermatologia: è emergenza macchie. Complice la tintarella, una donna su 10 si ritrova con brutte chiazze scure in varie parti del corpo. E addirittura un italiano su due si riempie di macchie bianche. «Certo, questo è il momento in cui si scoprono perché sia quelle chiare sia quelle scure con l’abbronzatura risaltano in modo particolare» spiega Torello Lotti, dermatologo dell’Università di Firenze. E quando l’abbronzatura se ne va, in alcuni casi, ne vengono fuori di nuove. Perché si formano? «La colpa è di sbagliate esposizioni al sole, di particolari farmaci e di alcune malattie della pelle» spiega lo specialista. Vediamo con l’aiuto dell’esperto, le cause e le nuove soluzioni per cancellare queste brutte macchie.

LE MACCHIE CHIARE

Le cause
Nella maggior parte dei casi le chiazze bianche sono provocate dalla pitiriasi versicolor. Una dermatite provocata da un fungo che impedisce alle cellule di produrre la melanina, la sostanza che dà il colore alla pelle. Così, soprattutto sulla schiena e sul torace, fioriscono delle piccole macchie bianche molto ravvicinate. Ma il problema può anche dipendere dalla vitiligine, una malattia della pelle dovuta alla mancanza di melanina in alcune zone del corpo. In questo caso, le chiazze vengono sul viso, soprattutto intorno alla bocca oppure agli occhi, ma anche su i gomiti, le ginocchia e le mani. Le macchie hanno forme e grandezza diverse, ma i contorni sono sempre molto bene definiti.

Le cure
Per guarire la pitiriasi bisogna fare per almeno due settimane una terapia con delle compresse a base di fluconazolo, insieme a schiume e detergenti che impediscono al fungo di diffondersi. La cura più nuova per la vitiligine è la microfototerapia (per informazioni chiamare l’800553979). Grazie a un particolare macchinario che concentra radiazioni ultraviolette solo sulle macchie, si stimolano i melanociti, ossia le cellule che producono melanina. La terapia dura qualche mese.

LE MACCHIE SCURE

Le cause
 Dopo che ci si è scottati al sole, la pelle rimane traumatizzata. E quando ci si abbronza di nuovo, la melanina “impazzisce” e si accumula di più nei punti colpiti. Così si formano le macchie scure, che possono venire anche con il passare del tempo, quando le cellule cutanee non riescono più a produrre in modo regolare il pigmento. Che si concentra così soprattutto su il viso, il décolleté e il dorso delle mani. A volte, invece, succede in gravidanza o se si prende la pillola anticoncezionale, perché gli ormoni estrogeni fanno produrre più melanina, soprattutto sulle guance, sopra le labbra e sulla fronte. Infine ci sono alcuni cosmetici che contengono sostanze fotosensibilizzanti, da qui la formazione di chiazze scure.

Le cure

Le macchie scure si cancellano con creme schiarenti a base di arbutina, globridina o acido cogico. Se non funzionano, si passa ai peeling chimici (con acido glicolico, per esempio), che vengono applicati dal dermatologo. Di solito, nel giro di un paio di sedute, le chiazze spariscono. Per i casi difficili, si può ricorrere al laser. I più adatti sono l’Herbium Yag oppure il Q-Switch, che in una sola seduta “vaporizzano” le chiazze.

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