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Skincare: perché tutti parlano di collagene

È la nuova parola chiave della cosmesi e della medicina estetica, anche se la sua scoperta non è certo recente. Di nuovo è che ci sono sistemi per stimolare il collagene. Per ottenere una pelle più tonica ed elastica. Ecco perché sta tornando alla ribalta

Da qualche anno la parola “collagene” è il nuovo mantra per una pelle più bella. Se ne parla come se fosse l’elemento chiave per mantenere la pelle giovane a lungo e dall’aspetto sano. Così molte case cosmetiche hanno lanciato prodotti che stimolano la produzione di collagene, proponendo una nuova routine anti-age. Ma perché se ne parla tanto?

Perché il collagene è così importante per la bellezza della pelle?

«Il collagene è una proteina fibrosa, che costituisce la pelle per il 70%, si trova nel derma, cioè lo strato più profondo della pelle stessa» spiega la dottoressa Gabriella Gentili, chirurgo plastico.

A cosa serve? «Il collagene serve dare compattezza, tonicità e turgore ai tessuti. In sintesi, è per merito del di questa sostanza se la pelle resta ben “ancorata” al viso, e non cede a causa della forza di gravità. Ecco perché più collagene abbiamo più la pelle del viso – ma anche del corpo – appare tonica e compatta». Peccato che non sia sempre così.

Perché si parla di stimolare il collagene?

La quantità di collagene, presente nell’organismo umano (pelle compresa), non è la stessa per tutto il corso della vita. «Con l’età le cellule preposte alla produzione di nuove fibre collageniche (i fibroblasti) rallentano la loro attività. Già dopo i 25 anni si perde circa circa il 2% della preziosa proteina elastica. Inoltre, si va incontro alla progressiva degradazione delle fibre di collagene. Si tratta di fenomeno del tutto fisiologico che comporta l’assottigliamento della pelle che diventa meno elastica e compatta» precisa la dottoressa Gentili.

Oltre all’età, ci sono altri fattori che favoriscono la perdita della preziosa proteina elastica come: l’eccessiva esposizione solare, soprattutto prolungata e priva di protezione, l’abitudine del fumo, il consumo eccessivo di super alcolici e un’alimentazione povera di nutrienti.

Cosa si può fare per aumentare il collagene?

Curare l’alimentazione è uno dei rimedi più efficaci per aumentare le riserve di collagene. In particolare, ci sono alcuni cibi che ne favoriscono la produzione, come frutta e verdura ricca di Vitamina C. Concorrono, inoltre, alla neocollagenesi (si chiama così la sintesi di nuovo collagene) alcuni cibi ricchi di proteine, in particolare:

  • pesce ricco di Omega 3 (tonno, sgombro, merluzzo, salmone);
  • ostriche e molluschi;
  • carne di vitello;
  • uova
  • frutta a guscio

La medicina estetica aiuta a stimolare il collagene?

Ci sono trattamenti di medicina estetica aiutano a stimolare la produzione di collagene. «In particolare sono quelli che si rifanno al “filone” della medicina rigenerativa, cioè che mirano a rigenerare la cute ristrutturando le fibre di collagene.

Per evitare confusioni, precisiamo che il collagene non si inietta più nella pelle come accadeva 20 anni fa, ma viene appunto stimolato attraverso filler specifici danno un forte impulso ai fibroblasti (le cellule che lo producono) a lavorare di più. È il caso dei filler a base di idrossiapatite di calcio che trovano vari impieghi, come rimodellanti del viso o come bioristrutturanti della pelle. Aiutano cioè sia a ridefinire l’ovale che a migliorare l’aspetto della cute, a seconda delle diluizioni che il medico decide di operare sull’idrossiapatite.

Cosmetici e integratori aiutano?

Alcune creme per la pelle possono in parte stimolare la sintesi del collagene, ma molto dipende dalla quantità degli attivi. Alcuni esempii? Ingredienti come la vitamina C, gli estratti di viniferina, gli Omega 3, e i peptidi biomimetici capaci di superare la barriera cutanea.

Collagen Active Serum di SkinLabo

Gold Collagen Forte

Biomolecular Diagnostic di Bone Promoter

Vitalis di Thermae Il Tempio della Salute

Alba di LeLang.

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