Negli Usa per avere denti bianchi e perfetti le donne spendono il doppio che per gli antietà. E fanno bene. Studi recenti hanno dimostrato che un trattamento sbiancante può ringiovanire un viso di oltre dieci anni.
Anche da noi per la cura del sorriso non si bada a spese: secondo i dati Unipro (Unione nazionale industrie di profumeria e cosmesi) lo scorso anno gli italiani hanno sborsato 684 milioni di euro tra dentifrici, sbiancanti e collutori. E stanno prendendo sempre più piede i centri specializzati nell’estetica del sorriso. Dove, grazie a software particolari che analizzano un insieme di dati (dalla postura alla forma della bocca, dalla mimica alla carnagione) vengono suggeriti i trattamenti più adatti per un “effetto smile” su misura.
Una dentatura bianca e regolare ringiovanisce di dieci anni. Per questo vale la pena investirci. Scopri le nuove tecniche e i prodotti: oggi è possibile intervenire su ogni problema. E a ogni età
Esiste anche la corretta alimentazione per avere un sorriso più bianco e sano
Sull’Olimpo delle bocche hollywoodiane più sexy e invidiate regnano Scarlett Johansson, Megan Fox, Eva Mendez e Jessica Alba. «Anche se, per armonia e naturalezza, secondo me, vince Anne Hathaway» dice Andrea Bottino, ortodonzista presso lo studio Bosio a Milano.
Ma esistono parametri “divini” che definiscono il sorriso ideale? «Le proporzioni auree sono numerose, e alcune fondamentali» spiega lo specialista. «Per esempio, gli incisivi centrali superiori sono i denti che si vedono di più e dovrebbero essere simmetrici e dominanti rispetto agli altri». La misura giusta? «Più grandi in larghezza rispetto agli incisivi laterali del 60 per cento. La stessa proporzione dovrebbere essere mantenuta tra i laterali e i canini» aggiunge Bottino.
«Riguardo l’ampiezza del sorriso, invece, è perfetto quello che scopre fino ai premolari, insieme a uno-due centimetri di gengiva: visivamente, quel tocco di rosa aggiunge grande naturalezza».
Per la pulizia quotidiana valgono le buone regole di sempre: prima fra tutte, lavarsi i denti dopo ogni pasto principale per due minuti. Il movimento corretto? «Sempre dalla gengiva verso il dente, mai in senso orizzontale» ricorda Anna Zannellato, igienista dentale. «Almeno una volta al giorno, poi, per una pulizia più accurata utilizza anche il filo interdentale (o gli scovolini specifici)».
Occhio allo spazzolino: per assicurarti efficacia e igiene al cento per cento va cambiato ogni 2-3 mesi: dopo, le setole usurate rischiano di non lavorare al meglio. Vuoi mantenerli più bianchi? Usa un dentifricio sbiancante da alternare al tuo abituale. O fai come Julia Roberts, che spazzola i denti con il bicarbonato: un beauty tips che, ha detto, ha imparato da suo nonno.
Ti capita di svegliarti al mattino con la mandibola indolenzita o che scrocchia? Forse sei una “digrignatrice” o una “serratrice” o magari entrambe le cose. Ovvero, hai due abitudini inconsapevoli durante il sonno, spesso causate dallo stress, e che ti portano a stringere le due arcate dentali o a sfregarle tra loro. Con il tempo, però, potresti soffrire di dolori muscolari al viso e alla nuca, mal di testa, fino all’usura dello smalto dei denti, che diventano più fragili.
Il dentista, in questi casi, consiglia il bite, una mascherina modellata sulla dentatura superiore che si applica di notte per proteggere i denti e alleggerire la tensione sui muscoli della mandibola. Può essere acquistato anche in farmacia. Il bite Dr.Brux, per esempio, grazie al suo materiale speciale, si adatta facilmente a tutte le dentature: è sufficiente immergerlo nell’acqua bollente e modellarlo sull’arcata superiore. Si pulisce con spazzolino e dentifricio e dura fino a due anni (69 euro).
Attenzione alla scelta del rouge. «I colori scuri, dal bordeaux al melanzana, passando per il burgundy, tanto di moda, tendono a fare apparire più grigio lo smalto dei denti» avvisa Mario De Luigi, beauty designer. «Un no deciso anche alle nuance aranciate: mettono in evidenza il giallo.
Ma quali sono allora le sfumature giuste per esibire uno smile perfetto? «I rossi e i rosa freddi, quelli con una punta di pigmento blu all’interno. Come il fucsia: lo applichi e i denti appaiono subito più bianchi».
Il brillantino sull’incisivo o sul canino è un vezzo per illuminare il sorriso. Se ti tenta, rivolgiti a uno studio odontoiatrico. «Per applicarlo, si pulisce prima il dente, poi si attacca un brillantino dai bordi smussati con una colla speciale» spiega Alessandro Di Marco, odontoiatra.
«Il trattamento dura circa un anno, non rovina lo smalto né richiede particolari precauzioni. Evita, magari, di addentare cibi troppo duri. Quando vuoi toglierlo, torna dal dentista». Ci sono due tipi di bijoux: mini da 1,8 mm e maxi da 2,4 mm. Vanno scelti in base alla grandezza del dente ma, di solito, la prima misura è sufficiente. Il tutto costa da 80 euro.
Anche i sorrisi più irregolari si possono correggere. Le tecniche sono molte. «Ci sono quelle classiche, che fanno uso di brackets (speciali attacchi metallici) incollati sulla superficie esterna dei denti. Ma anche soluzioni più estetiche, dove gli stessi brackets vengono incollati sulla parete interna risultando invisibili» spiega Andrea Bottino, ortodonzista.
«Da qualche anno, poi, l’arcata si può allineare anche con mascherine trasparenti su misura». Se l’idea dell’apparecchio non ti entusiasma, si possono usare le faccette, sottilissimi gusci di porcellana che vengono incollati sopra i denti per mascherare diverse imperfezioni, dal colore alla forma, alla posizione. «Per applicarle occorre assottigliare la superficie di almeno sette decimi di millimetro» avvisa lo specialista. Si tratta quindi di un trattamento irreversibile: una volta che i denti sono stati limati, andranno sempre ricoperti».
Persino il sorriso di Kate Middleton è stato ritoccato. Lo ha rivelato il suo dentista Bernard Touati: la moglie del principe William si è fatta sbiancare le arcate. Un trattamento efficace e alla portata di tutti. Secondo gli esperti, il colore dei denti è perfetto quando ha la stessa sfumatura del bianco degli occhi. Purtroppo quasi nessuno riesce a mantenerla naturalmente. Alcuni cibi e bevande (tè, caffè, vino rosso, liquirizia e cioccolato) contribuiscono a macchiarla. E il fumo a ingiallirla.
Per tornare al candore d’origine si può chiedere al dentista una seduta a base di perossido di idrogeno. In un’ora circa vengono effettuate tre applicazioni di gel sbiancante con una concentrazione di attivo al 38 per cento. I risultati? Immediati: potrai uscire subito con un sorriso luminoso.
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