La cappa : come, dove e perché
La legge. La 46/90 prevede che in cucina ci sia un sistema di sfogo dei fumi verso l’esterno e d’ingresso d’aria verso l’interno. In più, se è presente un piano cottura a gas è obbligatoria l’installazione di una cappa per il ricircolo dell’aria.
I tipi. La cappa dovrebbe essere aspirante: preleva gas e odori dal locale e li convoglia fuori. Se il collegamento verso l’esterno non è realizzabile, occorre che la cappa sia almeno filtrante: l’aria aspirata passa attraverso filtri a carboni attivi che la purificano prima di reimmetterla in cucina. In questo caso, deve esserci anche un elettroventilatore a finestra o sulla parete esterna.
Dimensioni, distanze e portata. La cappa deve avere larghezza almeno pari a quella del piano cottura ed essere centrata rispetto ad esso. Va collocata a un’altezza minima di cm 65 sopra i fuochi a gas e di cm 75 sopra a quelli elettrici o a induzione (mai oltre i 95 cm). La portata ottimale deve essere compresa tra i 400 e i 650 mc/h.
Mini e funzionale
Nella foto, 35CC misura 35 cm per lato, ha un guscio colorato e potenza di 650 mc/h (Elica, prezzo ancora da definire).