Un divano in stile nordico

Stile nordico

Il divano dal design scandinavo è spiritoso grazie al tessuto bicolore (Theo, Contempo, da 1.150 euro).

Consiglio: con i piedini o no?
Se la struttura è a vista, i supporti danno leggerezza e rendono più facile tenere pulito.

Il divano giusto: scegli il tuo stile

Se sei pigra ci passi delle ore. Se sei una socialona ricevi tanti amici. Piccola guida alla scelta del sofà. E agli arredi che rendono più accogliente il salotto

Divano stile Pop

Sagoma a labbra, fodera elasticizzata, in edizione limitata (Bocca, Gufram 6.490 euro).

Consiglio: di pelle o di tessuto? La prima è resistente e facile da pulire. Ma se è sfoderabile anche la stoffa è pratica

Divano stile vintage

Curve morbide, dettagli divertenti, per il divano anni ’50 (Ritchie, 529 euro, made.com).

Consiglio: comprare in negozio o online? Fai sempre un giro sul web, spesso trovi il design scontato.

Arredare il salotto in stile nordico

Lo specchio Fa da portacandela e amplifica la luce (Loïs, La Redoute, 37,95 euro).

La lampada Con la silhouette sinuosa, si può addossare alla parete (Demì, Officinanove, 696 euro).

Il cuscino Tinta unita, con una sola concessione frufru: il lino plissettato (Coin Casa, 24,90 euro).

Il tavolino Grazie al piano estraibile, diventa anche un maxi vassoio (Illusion, Covo, 236,94 euro).

Il tappeto Ai piedi di un divano a tre posti, di tessuto sintetico, è semplice da tenere pulito (Leroy Merlin, 79,90 euro).

Il portaoggetti Di feltro sintetico, ottenuto riciclando bottiglie di Pet, sta bene in un ambiente essenziale (Muuto, 79 euro).

Arredare il salotto in stile pop

La lampada Bottigliette di Campari, ghiaccio finto e basevassoio: giocosa e utile (Campari Bar, Ingo Maurer, 700 euro).

Il portaoggetti Il raccoglitore di metallo da appendere si sceglie nelle tinte più vivaci (Pantone, Seletti, 51 euro).

Lo specchio Puoi scegliere la cornice fra 4 colori (Hylkje, Ikea, 3 euro l’uno).

Il tavolino Di legno, da 677,10 euro). Con il ripiano che imita il classico 33 giri (Maisons du Monde, 49 euro).

Il tappeto Tanti coriandoli di colore sul materiale acrilico e antistatico, che attenua i rumori (Confetti, Brink & Campman, da 155 euro).

Il cuscino Ispirato ai quadri di Andy Warhol, perfetto per una casa giovane (Novità Home, 27 euro).

Arredare il salotto in stile vintage

Lo specchio Si appende al muro grazie a un super elastico di silicone (Strap Mirror, Hay, 150 euro).

Il portaoggetti Le riviste si tengono nel cesto rétro con i manici (Brandani, 27 euro).

La lampada La gabbietta con l’uccellino bianchi fanno da base all’abât-jour romantico (Sia, 129 euro).

Il tavolino Base lineare, ripiano staccabile e finiture da scegliere in colori e materiali diversi (e15, il tavolino Di legno, da 677,10 euro).

Il tappeto Una sagoma arrotondata, tinte pastello e un dettaglio grafico anni ’50 (Oona, Simon Legald per Normann Copenhagen, da 235 euro).

Il cuscino Per creare un effetto giungla, basta una fodera con foglie e pappagallo (Zara Home, 22,90 euro).

Scelgo il divano: fisso o modulare?

La struttura Punta su quella fissa se vuoi un modello di design, ricercato e chic, ma che non potrà essere modificato. Modulare, invece, per adattare il divano alle esigenze del momento e trasformarlo nel tempo.

La seduta Se ami il relax, non ricevi spesso ospiti e soprattutto sei giovane e agile, via libera a un modello molto profondo (oltre i 70 cm) dove poterti sprofondare. Ma dal quale alzarsi può non essere semplice!

Divano nuovo: occhio a schienale e imbottitura

Lo schienale Altissimo se il divano deve stare al centro della stanza e se vuoi creare una divisione degli spazi. Basso se la seduta è profonda: fungerà quasi da cuscino. Tra i 45 e i 50 centimetri, magari reclinabile o molleggiato, se cerchi il massimo comfort per la schiena.

L’imbottitura Influisce su ergonomia e comodità. Sceglila di buona qualità: garantisce miglior sostegno. Per la seduta dai la preferenza a materiali indeformabili, mentre per lo schienale e i poggiareni ottimi i cuscini di piuma d’oca. Controlla che siano tutti removibili, più semplici da pulire o da sostituire.

L'importanza dei dettagli in un divano

I braccioli Opta per quelli morbidi o arrotondati se ti piace pisolare sul divano. Sceglili rigidi e squadrati se vuoi usarli come piano d’appoggio. Alti e sottili, invece, per sfruttare tutto lo spazio della seduta.

L’opzione Quella del divano-letto è una buona alternativa: può sempre arrivare l’occasione di usarlo. Meglio un modello semplice e pratico da aprire e chiudere, magari con un vano contenitore per lenzuola, coperte e cuscini degli ospiti.

Riproduzione riservata