Casa domotica

Scegli una videocamera di sorveglianza

L’aspetto più importante di una casa “smart”? Secondo il 62 per cento degli italiani è il fatto che sia a prova di ladro. «I sistemi di sicurezza wifi rispetto a quelli tradizionali sono più facili da installare e non richiedono grandi opere murarie» dice l’architetto Annalisa Galante. Tra i prodotti più gettonati ci sono le videocamere di sorveglianza. Come My Fox security camera (getmyfox.com, 199 euro).

Ma se quello che cerchi è un set completo opta per Smart Home Security Starter Kit (dlink.com, 249,99 euro): oltre alla videocamera, ha il sensore che avverte automaticamente in caso di apertura di porte, finestre o casseforti e la sirena per l’allarme acustico. Sono tutti connessi tramite una centralina. E, in caso di intrusione, inviano notifiche direttamente sullo smartphone.

Domotica: la casa intelligente non è più roba da film

Oggi bastano un telefonino e queste meraviglie della tecnologia per comandare elettrodomestici, luci e riscaldamento con un clic. Anche quando sei lontano da casa

Immagina di essere in vacanza: suona lo smartphone e ti avvisa che a casa è saltata la luce. Clicchi un tasto e la riattivi. Oppure durante una cena al ristorante ti squilla il telefonino: la telecamera segnala qualcosa di anomalo. E sul telefonino puoi vedere cosa sta succedendo e se devi preoccuparti. Fantascienza? No, è la “smart home”, automatizzata e supertecnologica, sempre più gettonata tra gli italiani.

Lo dice un’indagine realizzata da Europe assistance in collaborazione con Doxa marketing advice secondo cui la caratteristica più importante della casa del futuro è la possibilità di controllarla a distanza. E lo conferma anche una ricerca dell’outlet online Privalia: il 58 per cento degli italiani vorrebbe dotare la casa di gadget tecnologici, ma è frenato dai costi ancora eccessivi. L’implementazione della rete 5G in Italia implementerà ulteriormente le soluzioni della domotica.

Se vuoi rendere la tua abitazione più tecnologica senza bisogno di spaccare muri e pavimenti, o di fare lavori troppo costosi, ecco cinque idee che puoi mettere in pratica subito.

Da quest’anno, l’Ecobonus riguarda anche l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di

Da quest’anno, l’Ecobonus riguarda anche l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi per la domotica. Gli interventi vanno fatti entro il 31 dicembre. E, a partire dal 2017, potrai detrarre dall’Irpef il 65% della spesa. Metti da parte la fattura e salda il conto con un bonifico bancario.

Installa prese elettriche wifi

Per risparmiare sui consumi e gestire gli elettrodomestici la prima cosa da fare è usare le smart plug. Stiamo parlando delle prese elettriche wifi che controllano accensione e spegnimento a distanza (edimax-it.eu, 44 euro) e di quelle che monitorano anche i consumi e il surriscaldamento (dlink.com, 49,99 euro).

«Si inseriscono tra la presa tradizionale e la spina dell’apparecchio e possono essere controllate da smartphone o da tablet attraverso una semplice app» spiega l’architetto Angela Panza. Gli usi? I più svariati: «Verificano le dispersioni di energia degli elettrodomestici, o ci avvisano se siamo usciti dimenticando il ferro da stiro acceso» dice l’esperta.

Metti un termostato intelligente

«Se hai un impianto di riscaldamento autonomo, ti basta collegare alla caldaia un dispositivo smart per ottimizzare il calore e risparmiare fino al 20 per cento sui consumi» spiega l’architetto Panza. Lo puoi programmare in base alle tue abitudini, per esempio all’ora del risveglio o a quella del rientro in ufficio, in modo da gestire al meglio la temperatura in casa. Ed è semplice da installare.

Quello di Netatmo (179 euro, netatmo.com) è costruito in mdo da collegarsi alla caldaia via wifi e regolare a distanza la temperatura grazie a una app. I modelli più efficienti, come Honeywell Evohome (da 299 euro, honeywell.it), si avvalgono del sistema “mooltiroom”: con sensori o regolatori elettronici collegati a ogni radiatore, permettono di gestire il riscaldamento in ogni singola stanza della casa.

Usa luci programmabili

Grazie ai dispositivi wifi puoi anche gestire l’illuminazione. Esistono luci regolabili in intensità e colore che si attivano con un tocco sullo smartphone. Uno dei più noti è Hue di Philips (200 euro, meethue.com/it) e si controlla con una app: ha persino la funzione “sveglia naturale” che simula l’alba, un timer e un sistema che permette di accendere e spegnere le luci a distanza.

Un’alternativa low cost? Il set Led WeMo (79,99 euro, belkin.com), che permette di gestire fino a 50 lampadine da 60 watt e controllarle con il dispositivo Wemo Link tramite un’app che installi sullo smartphone. Così puoi accendere e spegnere la luce ovunque tu sia utilizzando la rete wifi.

Controlla tutto con il telecomando

Secondo Gartner, società di ricerche leader nell’information technology, nel 2020 ci saranno 50 miliardi di oggetti connessi nel mondo, quasi 30 per casa tra impianti, elettrodomestici, e apparecchi di vario tipo. Come gestirli tutti in modo coordinato? Il prodotto più innovativo e originale sul mercato si chiama Tydom 3.0 (deltadore.com, da 990 euro) appena presentato alla mostra Expocomfort di Milano. «Riunisce in una sola app intuitiva la gestione di tutti i dispositivi presenti e futuri, funzionando come un unico telecomando universale della casa» spiega Galante. «A differenza della maggior parte dei sistemi di gestione centralizzati è in grado di controllare apparecchi multimarchio, così il cliente è libero di acquistare i prodotti che preferisce» .

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