Allergie in crescita

ALLERGIE, FENOMENO IN CRESCITA

Un carico tossico a basso dosaggio ripetuto nel tempo può generare conseguenze estremamente nocive per la salute, lo ha ribadito Peter Ohnsorge, presidente dell'Accademia Europea di Medicina Ambientale. Il 15 gennaio 2015 a Roma si è tenuto un convegno per portare all'evidenza i meccanismi della Sensibilità Chimica Multipla. Questa malattia cronica costituisce una minaccia in particolar modo per le popolazioni dei Paesi industrializzati, pericolosamente esposte a un inquinamento ambientale pericoloso e drammaticamente sottovalutato. Asma, dermatiti da contatto, dolori muscolari, difficoltà digestive e modificazioni a livello psicofisico. La tolleranza verso gli allergeni è differente per ognuno di noi, così come imprevedibili possono essere le reazioni del sistema immunitario: la popolazione ipersensibile, di cui una percentuale importante bambini, è in costante aumento.

L’ammorbidente fa male?

Strategie per il bucato... e la qualità di vita

 

Quanto detersivo usare

SEMPLICI ACCORGIMENTI

L’ambiente lancia un grido costante d’allarme che noi siamo ormai  abituati a ignorare. Per salvaguardare la nostra salute e il benessere  dei più piccoli è tempo di trovare nuove abitudini in grado di  migliorare la qualità della vita. Innanzitutto è bene seguire semplici  accorgimenti che, con il tempo, aiuteranno la salute…. il risparmio e  l’ambiente! Prima regola: quasi sempre basta la metà del detersivo rispetto la quantità consigliata. È molto frequente che, sia per quanto riguarda i detersivi, sia con gli spray per la pulizia di bagno e cucina si tenda a eccedere: ricordati che basta una goccia di detersivo per pulire efficacemente le superficie. Inoltre, alternare detergenti più potenti a rimedi green è utile per consumare meno e non incidere sull’ambiente.

Bucato ideale per i bambini

IL BUCATO PER I BAMBINI

Gli ammorbidenti sono composti da additivi, addensanti, coloranti e profumo. Attenzione ai prodotti specificamente consigliati per baby, non basta la fotografia di un neonato per fare la differenza: leggendo con attenzione l’etichetta si scopre diversi preparati, pur eliminando alcuni allergeni da profumo, non garantiscono l’assenza di reazioni allergiche. AltroConsumo ha rilevato che molti detersivi che le pubblicità consigliano come specifici per bambini, contengono phenoxyethanol, conservante che l’ANSM, Agenzia Francese per la Sicurezza dei Medicinali e dei Prodotti Sanitari, ha segnalato come potenzialmente rischioso al di sotto dei tre anni. Gli ammorbidenti inquinano molto e, essendo aggiunti a fine lavaggio, tendono a rimanere nel tessuto, che subisce un minor risciacquo, per questo soprattutto nel caso dei bambini sarebbe meglio evitare il loro utilizzo, così come l’uso di igienizzanti. L’uso di un sapone neutro, in dosi inferiori a quelle normali, può bastare per garantire pulizia e benessere ai più piccoli.

Alternative all'ammorbidente

ALTERNATIVE GREEN

Siamo davvero sicuri che l’ammorbidente sia sempre necessario? Un bicchiere di aceto bianco aggiunto all’acqua del lavaggio oppure un’alternativa eco come l’acido citrico ti aiuteranno a ottenere un bucato pulito e morbido. Se ami i profumi intensi aggiungi il tuo olio essenziale preferito (per esempio lavanda, bergamotto, Neroli) dopo aver sciolto 100 grammi di acido  citrico in 1 litro di acqua distillata: un prodotto fai da te te a misura di ambiente e assolutamente personalizzato, che darà a vestiti e asciugamani il tuo aroma, unico e inconfondibile.

Come scegliere i detersivi

IMPARIAMO A SCEGLIERE

Analizzare la pericolosità degli ingredienti presenti in un detersivo come sostanze pure è sbagliato: sono le dosi a determinare il veleno. Per quanto riguarda l’inquinamento utilizzare quantità ridotte di detersivi, spray e prodotti è importante, perché generalmente ne abusiamo. I detersivi biodegradabili a base vegetale possono dare ottimi risultati e al tempo stesso salvaguardare ambiente e salute. Lavare gli indumenti subito è un’ottima abitudine, sia per l’organizzazione di casa, sia perché le macchie si toglieranno più facilmente: evita di attendere un unico giorno della settimana in cui fare tutto il bucato. È decisamente più produttivo far partire la lavatrice quando si torna dal lavoro e piegare i panni asciutti il giorno dopo.  

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