come ringiovaniere una vecchia cassettiera

COME RINGIOVANIRE UNA VECCHIA CASSETTIERA

Il problema

Sarà capitato anche a te il colpo di fulmine per la cassettiera o il comodino ereditati dalla nonna. E la delusione, una volta a casa, nel constatare che quei pezzi vintage non si adattano al tuo arredo.

La soluzione

La prima operazione per svecchiare un mobile è ridipingerlo. Puoi usare un colore unico o due tinte in contrasto, una per i frontali dei cassetti e il top, l’altra per gambe e fianchi. Poi concentrati sui dettagli, come le maniglie e i pomoli dei cassetti. Se sono in buono stato, tieni i pomelli originali, ridipingili e impreziosiscili con piccoli decori: conchiglie o vetri colorati recuperati in spiaggia, sassi, bottoni o calamite da frigo. Ti basta una colla potente per attaccare la decorazione e del nastro adesivo per fissarla, nell’attesa che asciughi. Ma se i pomoli sono irrecuperabili, sostituiscili con altri, nuovi e più allegri.

Come rimettere in sesto mobili e complementi d’arredo

Non buttare, riaggiusta! Una cassettiera vintage malmessa, i termosifoni rovinati, il pavimento graffiato. Molti piccoli danni si possono cancellare senza bisogno di acquisti. E con una spesa mini

Come fare il lifting al parquet

Il problema

A lungo andare anche il migliore pavimento di legno si rovina. Ma se i danni sono superficiali puoi ripararlo anche da sola.

La soluzione  

Per ristemare graffi visibili, ma non profondi, passa sopra della vernice specifica per legno nel colore del tuo parquet. Se le abrasioni sono più importanti, leviga la zona con la carta vetrata a maglia fine seguendo la direzione delle venature del legno. Poi pulisci con un panno di microfibra imbevuto da due gocce di acquaragia. Infine passa la vernice color legno con un pennellino. Lascia asciugare e dai una seconda mano. Completa con un velo di flatting.

Come lavare i cuscini

Il problema

Hai scoperto delle brutte macchie gialle sui guanciali? Non buttarli, lavali.

La soluzione

Se il cuscino è imbottito in piuma d’oca, immergilo in una bacinella riempita con acqua fredda, il succo di 1 limone e una manciata di sale grosso. Lascialo a bagno tutta la notte e il giorno dopo mettilo ad asciugare all’aria aperta in orizzontale. Se è di lattice puoi lavarlo sia a mano sia in lavatrice ma, la notte precedente, immergilo in una soluzione di acqua tiepida e aceto. Se è sintetico, mettilo in macchina a freddo (non superare i 40 gradi e gli 800 giri di centrifuga) aggiungendo dell’aceto nella vaschetta del detersivo. Non fare un carico completo, così i cuscini manterranno la forma e il risciacquo sarà più accurato.

Come ridipingere i caloriferi

Il problema

Ora che sono spenti, è il momento ideale per mettere riparo alle macchie e alle sbeccature dei radiatori.

La soluzione

Il primo step è una delicata operazione di pulizia con acqua calda e detersivo. Poi si può ridipingere. Sui modelli di ghisa e di ferro stendi una o due mani di antiruggine. Poi passa uno smalto specifico per termosifoni resistente alle alte temperature e agli sbalzi termici. Tieni presente che un barattolo da 2,5 l ti basterà per verniciare 20-25 mq. Usa un pennello con le setole e il manico lunghi: passa due mani aspettando 24 ore prima di dare la seconda.

Come cambiare la vasca da bagno

Il problema

Calcare e detersivi a lungo andare lasciano segni indelebili. Ma sostituire la vasca da bagno ha costi elevati. Senza contare che, spesso, le piastrelle che la rivestono non sono più in commercio. Ma ora la puoi ricoprire rivolgendoti a un’azienda specializzata.

La soluzione

Dopo avere preso le misure della vasca esistente, viene prodotto un nuovo guscio da sovrapporre a quello esistente. In genere i tempi di installazione sono molto rapidi (3 ore circa). Otterrai così una vasca nuova senza interventi idraulici o di muratura. Lo stesso sistema può essere utilizzato per il piatto doccia.

Come sostituire le piastrelle

Il problema

Ti sei stancata delle tue mattonelle? Puoi cambiare rivestimento coprendole.

La soluzione

Ci sono diversi modi per dare un nuovo look alle tue stanze. Uno è rivestire le parti piastrellate con pannelli di multistrato o cartongesso tagliati su misura e poi dipingerli. Ma in bagno e in cucina, dove c’è molta umidità, preferisci le piastrelle adesive. Sono pellicole pretagliate sottili, resistenti e rimovibili. Puoi sceglierle in colori e decori diversi e nelle varianti resistente all’umidità, assorbiodori o per pavimenti. Per farle durare a lungo prima prepara la superficie pulendola bene e poi posale con cura.

Riproduzione riservata