Da cosa bisogna cominciare? Può darci dei consigli pratici su cosa fare, ad esempio per chi ha giardini o terrazzi?
Abbiamo appena detto che le larve vivono in acqua, questa fase dello sviluppo delle zanzare è quella più semplice da controllare ma direi da considerare per trasformare i nostri buoni propositi in “buone azioni” quotidiane. La prima azione, in termini di efficacia, è quella di non lasciare ristagni d’acqua in giro, svuotare eventuali contenitori che si siano riempiti a causa di piogge, irrigazioni o altro. Trattare adeguatamente ovvero con prodotti che si possono acquistare in farmacia, nelle ferramenta ma ormai anche nei banche di negozi e supermercati definiti “larvicidi” tutti i ristagni d’acqua non eliminabili, come ad esempio le caditoie di raccolta dell’acqua piovana, grigliati, ecc., evitando di ricorrere a fili di rame, monetine da 1, 2 o 5 centesimi, perché del tutto inutili e senza alcuna efficacia.