Alcune varietà di salvia, rosmarino, timo e origano possono essere usate per abbellire giardini e terrazzi, perché capaci di fioriture straordinarie

Come utilizzarle

Salvia, rosmarino,  timo e origano: anche le classiche piante aromatiche hanno varietà  ornamentali. Che possono essere usate nei giardini e sui terrazzi, in  alternativa ai più comuni gerani, perché capaci di fioriture  straordinarie.

Quali sono le più belle

Le salvie più interessanti sono quelle del Messico e dell’America  centro-meridionale: Salvia leucantha, con spighe di calici rosa e  corolla bianca; Salvia patens, blu genziana; Salvia involucrata, con  spighe lunghe un metro e grandi fiori rosa e Salvia guaranitica, con  fiori blu.

Anche il rosmarino è una pianta ornamentale. Ne esiste  una sola specie, ma ormai è abbastanza facile trovare in commercio  anche le varietà con fiori rosa o bianchi. Oppure quelle con rami non  eretti ma striscianti, come Rosmarinus Officinalis, R. Corsicus e R.  Prostratus.

Per quanto riguarda il timo, oltre a quello classico,  ci sono il citriodoro, con foglie argentate o dorate e il serpillo,  compatto e strisciante che, tra primavera e in estate, si trasforma in  un cuscino di fiorellini rosa.

Nell’origano, infine, si trovano  diverse varietà con foglie variegate: giallo verde, verde e bianco  crema, verde sfumato di rosa, con fiori rosa.

Le più profumate

Molte  salvie, soprattutto quelle originarie del bacino del Mediterraneo,  della Spagna e del Portogallo, hanno un profumo erbaceo e aromatico che  ricorda quello della salvia commestibile. Altre varietà, originarie dei  deserti californiani e di quelli sudafricani, invece, hanno profumi  molto aromatici e resinosi, quasi medicinali, che si diffondono  nell’aria a distanza di metri. Le specie tropicali del Messico,  dell’America centrale e meridionale, invece, hanno profumi fruttati e  dolcissimi. Il timo citriodoro sprigiona un intenso profumo di agrumi.  L’origano ornamentale, infine, ha foglie aromatiche leggermente  speziate.

Le più facili da coltivare

Tutte le aromatiche ornamentali sono facili da coltivare e resistono abbastanza bene al freddo. Si possono coltivare anche in vaso. Salvia e rosmarino, però, hanno bisogno di spazio:  perfetti i contenitori grandi, anche di 30-50 cm di diametro, con una  sola pianta per vaso. Timo e origano, più compatti, possono stare  insieme in una grande ciotola. Il pieno sole va bene in autunno, inverno e primavera. D’estate, invece, meglio che stiano all’ombra almeno per mezza giornata.

Il terreno più adatto

Il  terriccio deve essere leggermente basico e ben drenato. Le aromatiche  ornamentali, infatti, non tollerano il ristagno d’acqua alle radici.

Quanta acqua richiedono

Devono essere bagnate saltuariamente e senza esagerare o le radici potrebbero marcire.

Il tipo di concime

In  primavera va bene aggiungere dello stallatico maturo e secco (inodore).  Se si trova in commercio la cornunghia (un concime a lenta cessione),  si può aggiungerne una manciata in ottobre e una in primavera, avendo  cura di coprirla con la terra. D’inverno, invece, vanno protette dal  gelo con qualche manciata di terra in più alla base.

Quanto dura la fioritura

Alcune  varietà di salvia fioriscono solo in primavera; altre (come Salvia  patens) tutta l’estate. Poi ci sono le salvie con i fiori rossi,  arancio, rosa, gialli e bianchi che sbocciano da aprile a novembre.  Mentre quelle di origine centro americana fioriscono in pieno inverno.  Il timo è tardo primaverile, i rosmarini fioriscono tra l’inizio della  primavera e l’estate; l’origano, infine, è  estivo.

 
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