Terrario semenzaio

Tutti pazzi per i semi: ecco come fare un semenzaio in casa

Fare un semenzaio in casa è più semplice di quello che pensi, e in più può diventare un bellissimo elemento di arredamento: ecco come si fa.

Perché fare un semenzaio?

Non solo pollice verde: un semenzaio può diventare un piacevole soprammobile in grado di illuminare una stanza e al tempo stesso di assorbirne tutta la luce. I semenzai servono a proteggere e tenere al caldo le piantine neonate. Ancora troppo deboli per essere trapiantati in orto o in vaso, i germogli crescono nel terriccio sterile (quindi privo di spore o parassiti), in un ambiente caldo che gli permetterà di creare delle radici dure.

La durata della crescita e il momento del trapianto del seme sono due fattori che dipendono dalla tipologia di pianta che si sta cercando di far crescere. Ad ogni modo, questa tecnica di semina è possibile per quasi tutti gli ortaggi; fanno eccezione bulbi, tuberi e alcune verdure come la carota e la pastinaca, che soffrirebbero a nascere in vaso ed esser poi trapiantate.

Fondamentali per la costruzione del tuo semenzaio saranno: il sole, il calore, l’acqua. E naturalmente, l’amore per le tue piante! Andiamo a vedere come si fa

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Semenzaio all’aperto o in serra

I semenzai da esterno hanno due grandi differenze rispetto a quelli da interno: sono grandi e non sono riscaldati. Infatti, i semenzai all’aperto sono tipici di quegli ortaggi che compiono il loro ciclo vitale direttamente nel terreno di coltivazione. Il periodo in cui potrete vedere le piantine crescere nel semenzaio a cielo aperto è in primavera inoltrata, quando le temperature raggiungo i 20°C circa.

I semenzai in serra invece vi permettono di tenere al riparo le vostre piante durante l’inverno. Generalmente è meglio costruire una serra a ridosso di un muro della casa: l’ambiente chiuso e la vicinanza con il calore della casa faranno germogliare più velocemente le tue piantine, sebbene la serra non sia un ambiente riscaldato. Ci sono piantine, come i pomodori, che possono essere piantate a febbraio, quando ancora fuori fa troppo freddo per permettere loro di crescere, e poi essere trapiantate fuori dalla serra a giugno. Nel frattempo, se ti sarai presa cura di loro, ti daranno dei bei risultati.

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Il semenzaio in casa

Ami le piante ma non hai abbastanza spazio per farle crescere? Fai parte del “clan del pollice verde”? Abbiamo qualche verdissimo consiglio per te.

I semenzai biologici possono essere oggettini davvero piacevoli: oltre a permetterti di coltivare in casa, possono essere un coloratissimo modo di decorare la tua finestra! Infatti la posizione migliore dove appoggiare il tuo semenzaio è su un davanzale o su un mobile vicino alla finestra, per catturare e riflettere quanta più luce possibile, grazie anche al coperchio che, solitamente, è in vetro. Però anche altri materiali, purché rigidi e trasparenti, possono offrire una valida alternativa.

Il coperchio in vetro sarà una finestra sul mondo per la tua scatola, fondamentale perché permette alla luce di entrare e al tempo stesso protegge i germogli dagli agenti atmosferici (o eventuali troppo “amorevoli” animali domestici). Il tuo semenzaio può avere la forma di un cassetto, a fondo unico o a più scomparti, ma ricordati sempre di fare dei fori per il drenaggio, o rischierai di annegare i tuoi germogli quando li annaffi!

I vasetti da semina, simili a piccole campane, sono generalmente costruiti in alluminio. Esistono però anche quelli biodegradabili, e sono davvero funzionali: vanno riempiti con del terriccio sterile, ben concimato e morbido. Quando al tatto ti ricorderà la sabbia, sarà giunto il momento di inserire i semi. Dopo aver piantato i i semini ricordati di non buttare le bustine che li contenevano: possono tornarti utili per creare una parete di calore attorno ai vasetti e per non fare confusione fra le tue piantine.

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Il semenzaio bio e fai da te

Se sei amante del fai da te e vuoi costruire il tuo semenzaio biologico e sostenibile, non temere: è più semplice di quanto pensi! Bastano pochi semplici materiali e un pizzico di fantasia. Una buona idea per iniziare è prendere uno scatolone (di cartone o di polistirolo) e mettere sul fondo degli stracci o vecchie magliette. Il calore dei tessuti aiuterà a creare il micro-clima adatto ai germogli.

Un’altra proposta eco friendly è quella di utilizzare dei vasetti di yogurt e le confezioni dei gelati, adeguatamente puliti e disinfettati, come piccoli semenzai per la crescita delle tue piantine: riempi il fondo dei vasetti con dell’ovatta, aiuterà a trattenere calore e liquidi. Ricordati di fare dei buchi sul fondo per permettere il drenaggio dell’acqua.

Non posizionare il semenzaio sotto la luce del sole prima che le piantine spuntino, e anche quando sono nate ricordati di coprirle spesso. Puoi aiutare i tuoi germogli a crescere dritti legandoli con un pezzetto di spago a degli stuzzicadenti, o delle vecchie matite. Se insieme all’arte del fai da te ami anche quella del découpage, lascia carta bianca alla tua fantasia e decora come preferisci il tuo piccolo orto casalingo!

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