Giardinaggio: come seminare le rose

1/6 – Introduzione

Le rose sono per eccellenza uno dei fiori più belli e amati. Un fiore pregiato che quando lo si dona ha significati differenti in base al suo colore. Spesso le acquistiamo già pronte, evitando di perdere tempo con il giardinaggio, altre volte si parla di riproduzione tramite talea o innesto. Nella seguente guida, a tal proposito, vi sarà spiegato come seminare le rose. Anche loro hanno i semi come molte altre piante e possiamo trovarli nei “cinorroidi” che sono i falsi frutti della rosa sfiorita. Vediamo insieme come estrarne il seme e far crescere le meravigliose piante di rose. Sarà un processo un po’ lungo, però molto semplice e soprattutto capace di dare grandi soddisfazioni.

2/6 Occorrente

  • cinorrodi di rose ben maturi
  • vasi e sacchetti di plastica per alimenti e contenitori di vetro
  • segatura e terriccio universale

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Come prima cosa dovrete raccogliere i falsi frutti. Aprite quindi i cinorroidi per poterne estrarne i semi. È molto importante sapere che tali semi sono in una condizione di letargo. Per risvegliarli, bisogna mantenerli umidi, e a temperature che possono variare tra i quattro e i dieci gradi circa, perché il freddo provoca il risveglio del seme. Il metodo più semplice è quello di adagiarli su della segatura umida, all’interno di un contenitore di vetro o in semplici bustine di plastica per alimenti. Chiuso il contenitore, potete metterlo tranquillamente in frigorifero. Nel mese di febbraio potete riprendere i semi, sciacquarli sotto acqua corrente e poi lasciarli a bagno per almeno una notte, in modo da ammorbidire l’involucro del seme.

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All’acqua per l’ammollo aggiungete un cucchiaino di candeggina in un litro abbondante di acqua. Questo procedimento serve anche per evitare eventuali muffe sui semi. Alcuni per velocizzare la germinazione preferiscono utilizzare della carta vetrata molto fine, sulla quale strofinare il seme, ma questo processo rischia di rovinare il seme e di danneggiare l’involucro che solitamente lo protegge dalle muffe. Quest’ultime sono nocive per la riuscita della nascita delle piantine. Adesso potete procedere nella messa a dimora dei semi in terra. Essi vanno piantati ad una profondità di due o tre centimetri. Se vengono utilizzati vasetti per semine, di circa dieci centimetri di diametro, mettete un seme per vaso.

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Qualora utilizzaste vasi più grandi, distanziate per bene ogni seme e ricoprite in modo uniforme con la terra. I primi germogli li vedrete comparire dopo circa due mesi. A volte alcuni semi cominciano a germogliare l’anno successivo, pertanto è bene conservare i vasetti in luoghi areati, non troppo caldi, ma lontani dal freddo, soprattutto in inverno. Dovrete avere la cura di tenerli, pur non vedendo alcun germoglio, anche oltre un anno, perché alcune rarità di variante di rosa hanno bisogno di più tempo per il germoglio, così come le rifiorenti e le rampicanti. Buon lavoro.

6/6 Consigli

  • Se vengono utilizzati vasetti per semine, di circa dieci centimetri di diametro, mettete un seme per vaso.
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