La Sarracenia attira con il profumo

LA SARRACENIA ATTIRA CON IL PROFUMO

Mosche, moscerini, vespe, api, calabroni, bombi... Nessuno di loro resiste al profumo invitante che questa pianta emana dall’apertura della sua trappola (detta ascidio), nella quale fa precipitare gli insetti.

Come si coltiva  Metti la Sarracenia leucophylla all’aperto, in piena luce e al sole tutto il giorno: resiste al gelo e all’afa. In primavera e in estate lascia 2-3 cm d’acqua nel sottovaso. In inverno, bagnala quanto basta per mantenere umido il terriccio.

Da non fare  Tenerla all’ombra: non crescerebbe.

La dritta Quando le foglie si seccano e diventano marroni eliminale, ma fai attenzione a non tagliare le parti vive che sono verde scuro.

Scegli una pianta carnivora

Le piante mangia-insetti sono scenografiche e facili da coltivare. Perché non ne prendi una?

«Occuparsi di piante carnivore dà grandi soddisfazioni» assicura Andrea Amici, che ha una tra le collezioni più vaste d’Europa. Solo due avvertenze. «Non usare concimi o fertilizzanti: per alcune, come la Dionaea, sono letali. E non annaffiarle con acqua di rubinetto, troppo calcarea. Vanno bene la piovana (purché non inquinata o acida), quella di condensa dei condizionatori o la demineralizzata».

Metti in balcone queste quattro, hanno corolle (e trappole) molto diverse. E, oltre che decorare, in estate si renderanno utili catturando mosche e zanzare.

La Drosera acchiappa con la colla

Con le sue foglie ricoperte da tentacoli pieni di gocce di colla, intrappola le prede. Quando l’insetto si posa, si arrotolano su loro stesse e restano chiuse finché non l’hanno digerito. Poi si riaprono.

Come si coltiva  La Drosera capensis può stare all’aperto, ma non sotto i -5° C. Mettila in un luogo luminoso in cui riceva sole al mattino. In primavera, estate e autunno lascia 2 cm d’acqua nel sottovaso.

Da non fare  Esporla al vento o al caldo secco: le goccioline di colla si rovinerebbero.

La dritta  Per far sviluppare bene le radici, che sono piuttosto grosse, mettila in un vaso alto 15-20 cm.

La Dionea usa la tagliola

È la più famosa fra le carnivore: se una mosca si posa sulle sue foglie, scatta la trappola a tagliola.

Come la coltivi  La Dionaea muscipula (o Venere acchiappamosche) sta all’aperto tutto l’anno: resiste a minime di -10° C e a massime di + 40° C, mentre in casa soffre. Quando non fa troppo freddo lascia nel sottovaso 2-3 cm d’acqua. Ogni tanto elimina le foglie sciupate.

Da non fare  Giocare con le trappole: finiresti col rovinarle.

La dritta Ombreggia la pianta nelle ore centrali di luglio e agosto: le radici non si surriscaldano.

L' Utricularia cattura nei sacchettini

L’Utricularia usa trappole a risucchio: sulle foglie ha tanti micro sacchetti sottovuoto di pochi millimetri (gli utricoli). Se un insetto si posa, viene aspirato e inghiottito.

Come si coltiva Piantala nel bark (il substrato economico per orchidee) e mantienilo sempre umido. Mettila in casa, in un ambiente luminoso, riparato dal freddo e dal sole diretto. Bagna solo dall’alto e non lasciare mai ristagni d’acqua nel sottovaso.

Da non fare  Esporla a temperature sotto i 5° C e alla luce del sole: la bruceresti.

La dritta  Queste piante amano l’umidità: ogni tanto ricordati di vaporizzare le foglie. La specie Alpina fa fiori bellissimi.

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