ciniglia e poliestere

Tappeti: tutti i materiali e i metodi per pulirli

Da quello di plastica a quello di pelliccia, come tenerlo in ordine?

Come scegliere il tappeto per ogni stanza

CINIGLIA E POLIESTERE

Liquidi e macchie si assorbono subito con un panno bianco pulito e asciutto. Altrimenti usa prodotti per moquette.

COTONE 

Adatto ad ambienti molto vissuti, come per esempio la zona living. Come lo pulisci: puoi lavarlo anche ad acqua.


LANA VERGINE 

La pura lana vergine respinge naturalmente lo sporco, è sufficiente l’aspirapolvere. Le macchie umide non devono essere strofinate ma assorbite con carta da cucina.

VISCOSA

È un tappeto molto resistente. Come lo pulisci: le macchie si assorbono subito con un panno pulito.

IN COCCO

Adatto agli ambienti di grande passaggio e nelle case dove vivono gli animali. Come lo pulisci: basta passare l’aspirapolvere, perché le macchie difficilmente penetrano nelle fibre.

IN MONTONE

In pelliccia di pecora questo tappeto morbido a pelo lungo è molto scenografico se sistemato davanti al caminetto. Come lo pulisci: lo lavi a secco.

IN LEGNO

Questo tipo di tappeto è perfetto per un corridoio o una zona di passaggio. Come lo pulisci: con un panno inumidito di acqua e detergente delicato per pavimenti.

ASSEMBLATO

È realizzato con parti di vecchi tappeti. Come lo pulisci: è meglio rivolgerti ai centri specializzati. Ma puoi togliere le macchie piccole con un panno imbevuto di acqua e aceto che non rovina i colori.

LINOLEUM

Il linoleum è un materiale vintage resistente. Come lo pulisci: con detergente delicato.

Il tappeto di cotone

Il tappeto di lana


Il tappeto in viscosa

Il tappeto in cocco

Il tappeto di montone


Il tappeto in legno


Il tappeto assemblato


Il tappeto di linoleum

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