Una sfoglia di pane sottile e croccante nota anche come “carta di musica”: il pane carasau è uno dei prodotti della Sardegna più conosciuti e si può utilizzare in tantissimi modi
Il pane sardo: le origini del carasau
Se parliamo di pane carasau dobbiamo fare una piccola premessa sul fatto che ill pane è il perno dell’alimentazione in Sardegna. Anzi, è molto di più, perché nel tempo ha assunto un alto valore simbolico. Si pensi, per esempio, che dietro al mondo del pane vi era tutto un corollario di rituali ben precisi: se si bruciava era un segno nefasto, se si rovesciava nel forno annunciava una disgrazia, se cadeva a terra, doveva essere raccolto e baciato e, in quanto portatore di prosperità, veniva anche appeso all’ovile per propiziare un buon anno. Si può dire quindi che la cucina sarda manifesti la sua più vera personalità proprio nelle ricette dei pastori a base di pane.
Il pane carasau in particolare, un pane tipico di Nuorese e Campidano chiamato anche carta da musica proprio perché una volta i dischi di pane si arrotolavano come i fogli degli spartiti musicali, duravano a lungo ed erano facili e leggeri da trasportare. Altrove chiamato anche pistoccu (poco più spesso e di forma rettangolare), è il pane nato dalle esigenze dei pastori che si assentavano da casa per mesi interi e che quindi avevano bisogno di un pane che si conservasse inalterato per molto tempo. È infatti formato da sfoglie sottili come la carta, molto croccanti, ideali per essere inzuppate nel brodo, nel latte, nel caffè, oppure condite con semplice olio extravergine di oliva come il pane guttiau.
Gli ingredienti del pane carasau
L’impasto di questa specialità tipica, molto simile alla pasta da pane classica, è preparato semplicemente con semola, farina, acqua e lievito e viene cotto in forno 2 volte. Dopo la prima cottura, i dischi freddi vengono infatti ripassati in forno una seconda volta, per renderli croccanti: “carasare” significa biscottare.
Le ricette tradizionali con il pane carasau
Un tempo la sfoglia di pane veniva usata più che altro come piatto, su cui appoggiare carne o formaggi ovini, poi la si mangiava assieme alla pietanza.
- Il pane guttiau: un antipasto o un pane sfizioso, per accompagnare le tue pietanze. Si prepara in pochi minuti, ti basta condire il carasau con olio di oliva, sale e rosmarino e passarlo in forno per pochi minuti! E, se vuoi, puoi arricchire la ricetta, con ingredienti a piacere, per esempio, con verdure grigliate o semplicemente con pomodoro fresco maturo tagliato a dadini.
- il pane frattau è preparato bagnando il pane carasau in brodo o acqua tiepida per poi farcirlo a strati con sugo di pomodoro, pecorino sardo, uova, poco olio e sale. Si può anche cuocerlo in forno, per ottenere delle insolite “lasagne” di pane carasau!
Le ricette moderne con il pane carasau
Il pane carasau è oggi considerato in cucina come un’ingrediente alternativo alla pasta oltre che il pane, un alimento versatile, facile da abbinare alle salse più svariate quanto a semplici ingredienti come verdure saltate, carne, pesce, uova e formaggi. Portarlo a tavola come antipasto, primo, secondo e anche come dolce sfizioso è molto semplice.
Qualche esempio? Ti basta scorre qui sotto, per farti conquistare dalle 10 ricette sarde con il pane carasau che abbiamo selezionato: provale subito a metterle in pratica! Sono veloci e semplici da realizzare, per portare a tavola una ricetta nuova e diversa dal solito! Siamo certi che le nostre ricette con il pane carasau ti conquisteranno a tal punto che vorrai assaggiarle tutte!
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