Bellezza: le donne si raccontano

  • 13 04 2017

Reportage dei weekend in profumeria in cui ci avete espresso le vostre preoccupazioni di carattere estetico

Cresce da parte delle donne di tutte le età il desiderio di prendersi cura di sé per fini “psicologici” piuttosto che prettamente estetici. Una beauty routine costante fa bene all’aspetto, ma anche alla propria autostima. Lo conferma il 71% delle donne intervistate nel corso di un’indagine condotta da Philips (Beauty Global Index 2016).

In una scala immaginaria di coccole beauty, quelle riservate alla pelle del viso occupano il primo posto. Attraverso il viso si comunica direttamente con gli altri, e una bella pelle contribuisce a migliorare la sicurezza in se stesse. Il solo fatto di prendersene cura aumenta la percezione che si ha di sé come persone gradevoli. 

Sono stati proprio questi i quesiti che noi di Donna Moderna abbiamo rivolto alle lettrici che hanno partecipato al tour Skin Revelation di Philips nelle profumerie Douglas di varie città italiane. Da Bari a Treviso, passando per Bologna, Bergamo e Rescaldina, le donne dai 20 ai 60 anni e oltre hanno posto l’accento su come entrare più spesso in profumeria le abbia “ricompensate” in termini di sicurezza in sé stesse. 



Le problematiche riscontrate? Variano in base alle età. Sotto i 30 anni la preoccupazione è tenere sotto controllo l’oleosità della pelle, che ha tendenza a sporcarsi e segnarsi con cicatrici, qualora si stuzzichi troppo le impurità.

Dai 30 ai 40 anni cominciano i primi timori di vedersi in futuro con la pelle segnata dal tempo, ma si lamenta un’assenza di prodotti specifici per un’età di mezzo. E il dubbio se sia troppo presto per indossare l’antirughe permane.

Dopo i 40, più che le rughe preoccupano i cedimenti cutanei: il viso non è più lo stesso perché si nota una minore definizione dei contorni.

Dai 50 anni entrano in campo le macchie e si teme di dover rinunciare al sole per un po’ di estate. È anche il turno del collo che si mostra troppo segnato dalle collane di Venere rispetto a ciò che si pensava.

Finché verso i 60 ci si accetta per quelle che si è, e si comprende che il viso è l’espressione del proprio percorso di vita.


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Una nuova beauty routine tecnologica
È emerso inoltre quanto i nuovi beauty device per la cura della pelle stiano facendo capolino nella beauty routine delle donne di tutte le età. A 20 come a 60, le donne stanno apprezzando come i dispositivi tecnologici per la cura della pelle risolvano facilmente i piccoli grandi problemi di pelle

È il caso delle spazzole di pulizia che rispetto alla detersione manuale rimuovono trucco e impurità in maniera 10 volte più efficace. Ecco che la pelle ritrova la sua luminosità, diviene più liscia e assorbe meglio i trattamenti successivi.
La possibilità di usare una testina specifica per pelli impure mette al riparo dai nemici della bellezza: brufoletti sotto controllo, pori dilatati minimizzati e produzione di sebo riequilibrata. E chi ha la pelle sensibile ha un device appositamente studiato per agire con delicatezza.

Nel corso delle interviste, le donne hanno sottolineato inoltre un dato interessante, cioè quanto le nuove tecnologie beauty facciano risparmiare in sedute dall’estetista. Oltre alla pulizia profonda della pelle, i tool più completi hanno testine per il massaggio del viso e del contorno occhi. Il primo rivitalizza i tessuti poiché apporta più nutrimento alla pelle, grazie alla stimolazione della microcircolazione. In questo modo la pelle è più sollecitata a mantenere la sua compattezza.

Il contorno occhi invece dispone di una sua testina specifica realizzata in una particolare lega brevettata che, al momento di appoggiarsi sulla cute, si raffredda e vibra delicatamente. Il risultato? La stanchezza diventa solo un ricordo di una giornata intensa appena trascorsa! Sì, perché le lettrici hanno riconosciuto la piacevolezza di un trattamento rilassante che le ricorda l’importanza di una pausa beauty tutta per sé! 

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