Bianca Balti: «Ho congelato gli ovociti, non serve un uomo per avere figli»

La modella Bianca Balti, mamma di due bimbe, racconta di essersi sottoposta alla crioconservazione per il desiderio di un figlio dopo un amore sbagliato: così - racconta - ha potuto svincolare il suo sogno di maternità da un uomo e da una relazione

Bianca Balti fa parlare di sé e non per le sfilate. Da Los Angeles, dove si è trasferita da tempo, la modella, già mamma di due bambine, rompe il tabù della crioconservazione degli ovociti e su Instagram racconta sì, di averlo fatto. Da sola, senza un uomo, dopo aver deciso di uscire da una relazione malata durata tre anni.

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– Qui Bianca sfilava durante la sua prima gravidanza. Bianca ha sfilato per la collezione di Dolce&Gabbana nel mese di marzo 2015, con un pancione bellissimo, al settimo mese.
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L’ultima volta che abbiamo visto Bianca Balti era in passerella per Dolce&Gabbana durante la fashion week di febbraio. Bellissima e sorridente ha sfilato con il pancione al settimo mese di gravidanza. Il 14 aprile qualche ora dopo il parto, ha condiviso la gioia della nuova nascita sul suo profilo Instagram scrivendo: “Ho la fortuna di annunciare annunciare la nascita di Mia McRae, 14 April 2015 ore 9.05, 2.8kg. Sarà amatissima da me, dal suo papà orgoglioso Matthew e dalla sorellona Matilde! Sono letteralmente la persona più felice del mondo! Grazie Dio!”. Nella foto compare anche il compagno Matthew mentre manca all’appello Matilde, l’altra figlia avuta dall’ex marito Christian Lucidi.

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In questa fotografia troviamo Bianca e la sua piccola di poche settimane, abbracciate teneramente sul divano, subito dopo la poppata.

Bianca Balti lancia un messaggio importante ed è certamente un esempio di mamma da seguire; una modella che non si è preoccupata dei suoi chili di troppo ma che si accetta per come è diventata e che gioisce al 100% della sua vita da neomamma bis!

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– La nascita della piccola Mia, avuta dal compagno Matthew McRae.

Bianca era già mamma di una bambina, Matilde, nata nel 2007 dal suo precedente matrimonio con il fotografo Christian Lucidi.

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– Mia, la figlia che Bianca Balti ha avuto dal compagno Matthew McRae. Per la modella è la seconda figlia (ha avuto Matilde dal fotografo Christian Lucidi).
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– Qui Bianca è con il compagno Matthew McRae in una vacanza al mare con la neonata Mia e Matilde, la figlia avuta dall’ex marito Christian Lucidi. Le due sorelline sembrano andare d’accordo e Bianca, anche se ha qualche chilo in più, appare veramente felice.

In merito ha dichiarato:

“In gravidanza ho preso 15 kg; mai come in questo periodo sono entrata nella testa di chi vive lottando perennemente contro il proprio corpo e i chili in più. Chi ha detto che si è meno belle? Chi ha detto che non dobbiamo assecondare la nostra natura? Certo, per il lavoro dovrò presto tornare in forma ma per me stessa e il mio compagno, mi sento bene così!”.

Auguri!

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Chi: Bianca Balti in Alberta Ferretti
Ci piace perché: ha scelto un look romantico molto raffinato

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Bianca Balti ha scelto un abito-trench di Jean Paul Gaultier per OVS. Forse troppo ispettore Gadget

attends the opening ceremony and premiere of ‘La La Land’ during the 73rd Venice Film Festival at Sala Grande on August 31, 2016 in Venice, Italy.
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– Bianca Balti con un completo gonna rossa e camicia di OVS
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Una scelta di amore per se stessa

Così racconta su Instagram, nel suo solito stile semplice, diretto, struccata e in felpa: «Svincolare il mio sogno di maternità dagli umori di una relazione è stata la cosa più coraggiosa che ho mai avuto il coraggio di fare per me. Perché se una donna non ha bisogno di uomo per fare un figlio, allora non ne ha bisogno proprio per nient’altro». Il dibattito si apre e il tabù dell’indipendenza procreativa si rompe. La crioconservazione, va chiarito, non significa fare un figlio da sole: significa far congelare alcuni ovuli, in attesa del momento in cui si sceglie di farli fecondare. La scelta poi di farli fecondare dal proprio partner o in modo eterologo, è personale. La crioconservazione quindi apre la strada anche al fatto di diventare mamma senza un compagno, ma di per sé non si tratta di questo. È una metodica poco conosciuta, più diffusa all’estero ma praticabile anche in Italia.

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La modella, 36 anni, l’anno scorso si è sottoposta a questa procedura in America. Anche in Italia è possibile. Il Servizio Sanitario lo consente in certi casi, si esegue in centri pubblici (se ne trova uno in quasi tutte le regioni) ed esistono pure le bio banche, dove gli embrioni riposano. Se non si rientra nei casi previsti, si può eseguire privatamente, anche in Italia. Qui Bianca Balti racconta cos’è la crioconservazione, come si esegue, i pro e i contro.

Un’opportunità che rende più libere?

Non è una scelta facile, non basta una semplice pastiglia perché si tratta di sottoporsi a una serie di stimolazioni ormonali, a cui segue poi il prelievo degli ovuli, che vengono quindi congelati. «È stata dura e non solo fisicamente. Non riuscivo più a entrare nei vestiti, complice la ritenzione idrica post trattamento. Mi sentivo brutta, stupida e triste». Succede a molte donne di sentirsi così, durante e dopo questi trattamenti, e possiamo pensare che il fatto di trovarsi in coppia aiuti a superare questi momenti. Forse da sole è più difficile, senza il supporto di un partner. Ma sono pensieri e sensazioni che probabilmente si riescono a mettere a riposo pensando al proprio obiettivo: la maternità futura, che resta un forse, un chissà, un magari, per chi in quel momento non può affrontare una maternità. Comunque, da sole o in coppia, ancora molto giovani o più grandi, con questa scelta ci si concede un’opportunità. È questo il messaggio che Bianca Balti ha voluto lanciare.

La svolta dopo un amore sbagliato

Per lei, questa esperienza ha rappresentato una conquista per se stessa, il fatto cioè di «svincolare il mio sogno di maternità da un uomo e da una relazione». La modella ha già due figlie, Matilde, 14 anni, nata dal matrimonio con Christian Lucidi, e Mia, 6 anni, nata dall’amore con Matthew McRae. Il desiderio di un altro bambino però la accompagna da anni e pensava di riuscire a coronarlo con l’ultimo compagno che invece l’ha trascinata in un tunnel di violenza verbale, ricatti e tirannia psicologica, come racconta. 

Lui alternava frasi come «Sei la madre migliore» a «Se fai così un figlio con te non lo faccio». Una relazione malata, come l’ha definita più volte lei, per cui soffriva profondamente «sbattendo la testa al muro», come racconta da oltre un anno nella rubrica social “A letto con Bianca”.

L’indipendenza riproduttiva

E ancora: «Pensavo di essere sbagliata, forse addirittura malata e volevo farmi aggiustare. Volevo guarire per diventare finalmente la donna che lui avrebbe voluto come madre dei suoi figli. Ma per quanto mi sforzassi, non ce la facevo: sembrava fossi uscita dalla fabbrica con un pezzo mancante». Le accuse, le vessazioni, i ricatti l’hanno poi portata a troncare la relazione. Da qui la decisione della crioconservazione. «L’indipendenza di cui avevo bisogno era quella riproduttiva. Così un anno fa ho optato per congelare gli ovociti».

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