Quando gli parliamo

Quando gli parliamo

Noi uomini siamo esseri dotati di parola, ma i cani no. Quindi quando parliamo al nostro amico a quattro zampe non possiamo pretendere che capisca tutto. I cani riescono a capire alcune parole più semplici, ma non un'intera conversazione. In compenso Fido è un vero specialista nell'interpretazione delle nostre espressioni perché gli è molto più facile capire il nostro linguaggio non verbale. Quindi dobbiamo fare attenzione a non dirgli con il corpo l'opposto di ciò che gli stiamo dicendo a voce.

10 cose da non fare a un cane

Ci sono gesti che facciamo in continuazione ma che il nostro amico a quattro zampe sopporta malamente. Ecco quali sono

A volte, senza neanche accorgercene, facciamo delle cose al nostro cane che lui trova estremamente fastidiose. Gesti semplici che però lo mettono a disagio, come accarezzargli la testa o abbracciarlo forte.

Certo è che ogni cane è unico e diverso dagli altri e il suo carattere e atteggiamento dipende molto dalla razza, però ci sono dei gesti che danno fastidio alla quasi totalità dei nostri amici a quattro zampe. E se ce li lasciano fare è per puro spirito di sopportazione, non perché li gradiscano.

Questo tipo di gesti possono comportare variazioni del suo comportamento e stimolare reazioni anche violente, per cui è decisamente meglio non farli. Scopri la gallery per scoprire quali sono.

Quando gli accarezziamo testa

I cani non amano essere toccati in testa perché per loro è un grande fastidio, dato che nel loro linguaggio è un segno di sottomissione. Ma spesso capita che si lascino comunque toccare, soprattutto se c’è un livello di confidenza totale con il padrone. Questo non vuol dire che gradisca, quindi è meglio evitare, e se li si vuole coccolare è meglio un bel grattino sulla pancia o una carezza sulla schiena.

Quando lo abbracciamo

Per noi l’abbraccio è un modo per esprimere il nostro amore, per i cani no. Loro odiano essere abbracciati perché nel loro linguaggio, la zampa sul dorso indica dominio, superiorità, un gesto che viene visto in modo differente se a farlo è un uomo, ma che comunque dà fastidio al nostro amico a quattro zampe. Alcuni cani sopportano con gentilezza, altri un po’ meno. Per capire se Fido non gradisce il tuo abbraccio devi guardare se tende le orecchie, irrigidisce i muscoli, si lecca la bocca ed evita il contatto visivo. In questo caso è decisamente meglio non abbracciarlo.

Quando viviamo nel disordine e senza regole

I cani sono molto più abitudinari di quanto si pensi e hanno bisogno di regole ben precise. Quindi è giusto dar loro dei limiti e dei divieti. E soprattutto vivere in un ambiente di vita mal regolamentato è per Fido fonte di stress e confusione. I cani sono come i bambini: se non si fornisce loro un’educazione con delle regole da rispettare, si rischia di ritrovarsi con un cane viziato e capriccioso.

Quando lo facciamo interagire con altri cani che non gli piacciono

Un errore  molto comune che si commette è quello di far interagire il proprio cane con cani che non gli piacciono. È una forzatura che spesso rende Fido nervoso e in questi momenti potrebbe anche arrivare ad avere delle reazioni inaspettate: un cane costretto suo malgrado all’interazione sociale è infatti più aggressivo nei confronti degli altri cani. Quindi è molto importante avere empatia con il proprio amico a quattro zampe in modo da poter capire quali siano i suoi desideri e i suoi bisogni.

Quando il guinzaglio è troppo corto

Il guinzaglio rappresenta il collegamento tra il cane e il suo padrone. Quindi un guinzaglio lasciato morbido comunica al nostro amico a quattro zampe che noi siamo rilassati e tranquilli, che la situazione è sotto controllo e che può rilassarsi anche lui e godersi la passeggiata. Invece un guinzaglio troppo teso comunica a Fido esattamente il contrario, cioè che il suo padrone è nervoso o che c’è qualche pericolo in vista.

Quando lo guardi fisso negli occhi

Per i cani uno sguardo vale molto più di mille parole. Infatti, per loro il contatto visivo è uno dei fattori dominanti nel rapporto con il padrone. Di regola è meglio non fissare un cane negli occhi, soprattutto se non lo conosci, perché potrebbe sentirsi minacciato o sottomesso. Certo se sei il suo padrone non succede nulla se lo fissi, ma comunque Fido si sentirà a disagio. Il modo migliore per approcciare il tuo amico a quattro zampe è assumere una postura leggermente inclinata verso di lui ed evitare sguardi troppo lunghi. E un’altra cosa permetterlo a suo agio è parlargli con voce bassa e dolce.

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