Dimagrire con la mente

Dimagrire è una sfida con se stessi. Spesso non basta mangiare bene e fare attività fisica. Serve qualcosa in più: bisogna soddisfare lo stomaco e la mente. Per mantenere la linea è necessario ridurre le calorie ingerite senza che il nostro corpo ne risenta. Secondo Brian Wansink, ricercatore della Cornell University, in California, il problema è il modo in cui ci approcciamo al cibo da un punto di vista psicologico. Mangiamo per una miriade di motivi, ma spesso non per fame. Semplificando, noi siamo schiavi del contesto: se siamo con degli amici, se abbiamo a disposizione molta scelta, ecc. Il lato positivo è che avendone consapevolezza possiamo manipolare la nostra mente per raggiungere l'obiettivo: mantenere la linea. Continua a leggere per scoprire i trucchi per dimagrire più velocemente e senza sacrifici.

I trucchi psicologici per dimagrire

Restare in forma senza soffrire è possibile, se si usa la testa. Bastano alcuni semplici trucchi. Ecco quali

La dieta ideale è quella che ci permette di mantenere la linea senza troppi sacrifici.

Mangiare è una questione soprattutto mentale: per questo si tende a esagerare con gli snack in periodi di forte stress o ci si ritrova ad abbuffarsi durante le feste nonostante lo stomaco sia sempre pieno.

Per riuscire a rimanere in forma, quindi, bisogna appagare il corpo senza trascurare la psiche. Come? Seguendo alcuni semplici trucchi. Sfoglia la gallery per scoprire quali sono.

Inganna la vista

Per mangiare meno basta avere meno cibo a disposizione, ma farlo apparire di più. Come? Per esempio evitando di utilizzare dei piatti troppo grandi, in cui la porzione rischierebbe di sembrarti esigua. Un piatto più piccolo, invece, con la stessa porzione di cibo ti apparirà più ricco e di conseguenza non sarai portata a fare il bis e assimilare calorie superflue.

Occhio non vede stomaco non duole

Per riuscire a mantenere la linea bisogna evitare di cadere in tentazione. Per farlo non serve per forza rinunciare in assoluto ai dolci o allo sgarro ogni tanto (che rimane sacrosanto), ma è sufficiente tenere i capricci lontano dalla vista, meglio se nascosti in fondo alla credenza della cucina. L’essere umano è tendenzialmente pigro, ma non sempre questo si rivela un difetto. Se un alimento è lontano dagli occhi rimarrà più facilmente lontano dal tuo stomaco.

Decidi con consapevolezza

Per mangiare bene, sentirsi soddisfatti e rimanere in forma basta un po’ di organizzazione. Di fronte a un buffet la voglia di prendere di assaggiare tutto è tanta ed è così che si tende a esagerare. Meglio fermarsi un attimo per stabilire con calma cosa davvero ci fa gola e limitare la scelta a pochi piatti, ma che davvero ti soddisfino. Per lo stesso motivo è sempre meglio non ridursi ad andare a pranzo o a comprare del cibo quando si è già affamati. In questi casi, infatti, la tendenza è quella di buttarsi su quello che ci fa più gola, ciè i cibi maggiormente calorici. Prova invece a stabilire prima cosa e dove hai intenzione di fermarti a mangiare.

Mastica di più

Il segreto per sentire lo stomaco pieno senza mangiare troppo è quello di prendersi il giusto tempo. Abbuffarsi servirà solo a ingerire più calorie in meno tempo. Al contrario, masticando più volte ti sentirai soddisfatta prima. Almeno i primi tempi, prova a contare quando mastichi in modo da cadenzare ogni boccone e dedicargli la giusta attenzione.

Limitare le scelte

Avere troppa libertà di scelta non sempre si rivela positivo, specie quando si tratta di alimentazione. Secondo gli studi della Dottoressa Barbara Rolls, della Penn State University, le persone che hanno più opzioni tendono a mangiare il 23% in più di quelle che hanno una sola scelta. Meglio quindi ridurre la scelta e limitarsi ad avere al massimo due tipi di cibo, per esempio un secondo e un contorno.

Attenzione alla compagnia

La quantità di cibo ingerita dipende da tanti fattori, in particolare dalla compagnia. «Se mangi con un’altra persona ingerirai il 35% di calorie in più di quanto faresti normalmente. Mentre se ti trovi con un gruppo di sette o più persone potresti mangiare quasi il doppio», spiega Wansink. Se una donna si siede a tavola con un uomo o con una donna più magra, invece, tenderà a mangiare meno, perché il cervello si sentirà appagato prima e senza sacrifico.

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