Gennarino Carunchio, la maleducazione
Intendiamoci, pochi uomini sono belli – e parliamo esclusivamente da un punto di vista estetico, sia chiaro – di Giancarlo Giannini in quel capolavoro di “Travolti da un Insolito Destino nell’Azzurro Mare d’Agosto”, ma i suoi monologhi rappresentano quanto di più raccapricciante la mente maschile possa partorire. L’educazione – troppo spesso “questa sconosciuta” – dovrebbe invece essere servita dal risveglio mattutino fino all’ultimo battito di ciglia prima di addormentarsi, eppure continuiamo a imbatterci in individui che, sia a gesti che a parole, pare vogliano fare a gara per aggiudicarsi il premio di zotico dell’anno. Evitiamo di insegnargli come si sta al mondo, e anche se ci troviamo davanti agli occhi blu del signor Carunchio, facciamo un bel respiro e andiamo avanti.