Progettato da Foster+Partners, il Padiglione degli Emirati Arabi Uniti ha muri di sabbia increspata dal vento alti dodici metri e un ingresso delineato da uno schermo video lungo settantacinque metri. Tra i più spettacolari della manifestazione, al suo interno contiene un un auditorium cilindrico rotante e una rampa al termine della quale si scopre un’oasi che ospita esibizioni incentrate sul tema della sostenibilità. Filo conduttore dell’intera struttura è la sabbia, che rappresenta il paesaggio arabo. Il padiglione, inoltre, è provvisto di sistemi di recupero dell’acqua piovana e celle fotovoltaiche, ed è stato progettato tenendo in considerazione due climi: quello naturalmente fresco di Milano e quello assolato degli Emirati Arabi Uniti, destinazione del padiglione alla conclusione di Expo Milano 2015.