Lasciare la mancia è offensivo

Non si lascia la mancia

In quasi tutti i Paesi del mondo quando si è al ristorante o in hotel è cosa gradita lasciare la mancia al cameriere. In Giappone no. Qui la mancia risulta quasi uno sgarbo ed è considerata quasi offensiva. Quindi trattieniti dall'istinto di elargire delle monetine anche al tassista per non offendere nessuno.

Le cose da sapere prima di visitare il Giappone

Se hai deciso di visitare questo meraviglioso Paese, ricorda che molti usi e costumi sono differenti da quelli occidentali: non farti trovare impreparata

Se hai in programma di visitare il Giappone, è consigliabile prendere familiarità con usi e costumi del luogo, per non farsi trovare impreparati una volta lì.

Molte usanze giapponesi, infatti, sono estremamente lontane dal modo di fare occidentale, ed è sempre meglio essere informati per non rischiare di trovarsi in situazioni spiacevoli o passare per i soliti turisti disinformati.

Dal non potersi soffiare il naso in pubblico al divieto di lasciare la mancia, scopri nella gallery tutte le cose da sapere prima di partire per il Giappone!

È vietato fumare in strada

Nel caso ti venga voglia di fumare quando sei per strada in Giappone ricorda che è severamente vietato fumare per strada e chi infrange la legge può essere punito con una multa molto salata. Esistono zone apposite per i fumatori e un aspetto positivo di questa politica è la pulizia delle strade. Le zone fumatori sono ben segnalate e facilmente individuabili.

In molti luoghi si entra senza scarpe

In molti luoghi si entra scalzi e bisogna perciò lasciare le scarpe all’ingresso. Questo non succede solo nelle case e nei luoghi di culto ma anche in alcuni ristoranti. Quindi prima di partire per il Giappone fai una grande scorta di calzini se non vuoi entrare nei locali proprio a piedi nudi!

Non soffiarsi il naso in pubblico

In Giappone è vietato soffiarsi il naso in pubblico. In realtà non è una regola ferrea, quindi se proprio hai la necessità di farlo cerca di soffiarti il naso con discrezione e meno rumore possibile. I giapponesi come usanza non si soffiano mai il naso in pubblico e preferiscono tirare su con il naso o nascondere il tutto con la classica mascherina sanitaria.

Il Giappone è un paese molto sicuro

In Giappone la micro-criminalità praticamente non esiste, quindi la possibilità di essere derubati è veramente molto, ma molto bassa. Lungo le maggiori strade giapponesi ci sono le postazioni “Koban” della polizia, dove puoi recarti per informazioni o qualora tu abbia qualche problema.

Non solo sushi

La cucina giapponese è molto ricca e varia, anche se noi occidentali la associamo perlopiù al sushi. In realtà fa uso di carne, pesce, riso, verdure e frutta. La cosa divertente è che in ogni ristorante si trova una riproduzione in plastica del piatto, quindi puoi scegliere quella che più ti ispira senza informarti sugli ingredienti.

I tatuaggi non sono ben visti

I tatuaggi sono tutt’altro che ben visti nella società giapponese. In posti come piscine pubbliche e palestre, ma soprattutto nei bagni termali, è estremamente comune trovare cartelli di divieto d’accesso indirizzati alle persone tatuate.
Non importa se il tatuaggio è piccolo e si vede a malapena, il marchio che si ha sul corpo negherà comunque l’accesso ad una lunga serie di luoghi, sia pubblici che privati.

Meglio il contate della carta di credito

Nonostante le cose stiano cambiando, la maggior parte dei locali giapponese non dispone di modalità per pagamento con carta perché preferisce il pagamento in contante. Quindi per evitare brutte figure e situazioni difficili, cerca sempre di essere fornito di contante giapponese.

Rispettare le code

In Giappone hanno un grandissimo rispetto per le code: è praticamente impossibile trovare qualcuno che salti la fila facendo il furbo. Esistono veri e propri segnali sul terreno per indicare dove inizia una fila o verso dove proseguire.

Non fare foto di nascosto

In base alla legislazione giapponese non è consentito fare fotografie di nascosto alle persone, in particolare alle ragazze. Sì, le donne in abiti tradizionali sono bellissime così come gli adolescenti in divisa usciti dalle scuole, ma non trattarli come oggetti: se vuoi fare una fotografia di ricordo, chiedi sempre il permesso.  

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