Una giornata con le api

Da qualche anno il destino delle api ci sta più a cuore: secondo gli ultimi studi, a causa dell’inquinamento atmosferico e dei pesticidi, il 9 per cento della specie è a rischio. E se sparissero le api (e il loro prezioso lavoro di impollinazione) molte specie vegetali sarebbero spacciate.

Per il Pianeta sono davvero importanti. Ecco perché oggi si parla tanto di questi insetti e si moltiplicano le iniziative per avvicinare i bambini all’interessante mondo degli alveari. Che spesso si trovano in luoghi affascinanti e inaspettati, dalle fattorie ai quartieri delle grandi città.

Conoscere le api: iniziative e laboratori per bambini

Guardare regine e operaie al lavoro, capire come funziona un alveare, giocare con la cera: in queste 9 case del miele ci si diverte. E si rimane a bocca aperta

A contatto con le api: iniziative in campagna

Qui accarezzano gli insetti L’Alveare del Grappa di Crespano (Tv) è una fattoria dedicata alle api. Prima di tutto i proprietari insegnano ai piccoli visitatori a non aver paura dei pungiglioni. Poi, permettono loro di toccare gli insetti. Come? Spalmano braccia e mani dei bambini con una crema a base di cera che, poiché “familiare”, toglie alle api la voglia di pungere (alvearedelgrappa.it).
Nei dintorni Crespano si trova alle pendici del monte Grappa dove si può fare trekking sui sentieri della Grande Guerra e conoscere le specie botaniche preferite dalle api di montagna (montegrappa.org).

Qui imparano a smielare Nella masseria didattica di Tornareccio (Ch) ci sono le attrezzature a misura di bambino per giocare a fare l’apicoltore, sperimentare la raccolta dei favi e la smielatura, cioè il processo di centrifuga per estrarre il miele dalle cellette (apicolturatieri.it).
Nei dintorni Il paese è un borgo medievale abruzzese sul Monte Pallano dove c’è un parco che custodisce mura megalitiche del V secolo a.C (gaiamontepallano.it).

Qui scoprono la storia dell’apicoltura Come veniva prodotto anticamente il miele? Te lo spiega il percorso espositivo della casa museo dell’apicoltore a Zafferana (Ct), realizzata dagli apicoltori della fattoria Miele di Sicilia. Qui vedi gli attrezzi che i primi contadini usavano per addomesticare le api (casamuseodellapicoltore.it).
Nei dintorni Zafferana è il punto di partenza ideale per le escursioni tra i boschi dell’Etna, dove si produce oltre il 20 per cento del miele italiano (parcoetna.it).

A contatto con le api: inizative nei boschi

Qui vincono la merenda Il miele prodotto dalle api del bosco di Vanzago (Mi), protetto dal Wwf, è il premio della “Caccia al tesoro” che i responsabili dell’oasi organizzano per eventi e feste di compleanno. Un modo originale per avvicinare i piccoli alle arnie e osservare il diverso lavoro fatto da regine e operaie (ideainrete.net).
Nei dintorni Il bosco è una riserva dove si possono incontrare i caprioli liberi, ammirare il lago incorniciato da salici e gigli e scoprire l’allevamento delle piccole mucche autoctone allo stato semi brado (boscowwfdivanzago.it).

Qui osservano l’impollinazione L’associazione regionale produttori apistici della Toscana ha creato a Poggio a Caiano (Po) un’oasi dove formare giovani apicoltori. Anche i bambini sono benvenuti: è il contesto ideale per capire dal vivo come l’impollinazione serva a mantenere l’equilibrio naturale (oasiapisticalebuche.it).
Nei dintorni L’oasi custodisce un frutteto speciale, zeppo di varietà antiche e quasi sconosciute, dalla mela diacciata alla pera Bella di giugno al fico Perticone.

Qui fanno le candele La Passeggiata dell’orso porta nel cuore dei boschi di monte Livata, a Subiaco (Roma). Nel verde c’è un apiario con le pareti trasparenti che permette ai bambini di seguire da vicino ma in sicurezza il volo delle api. LegambienteE si può anche lavorare la cera per costruire candele e
altri oggetti (lamielerianelbosco.it).
Nei dintorni Nei boschi vivono liberi mucche e cavalli e si può fare trekking o mountain bike nella faggeta (livata.it).

A contatto con le api: iniziative in città

Qui vedono le arnie urbane A Milano, all’interno del percorso Apiario d’artista, in via Padova, partiranno i laboratori didattici sul miele. Si assiste e si partecipa alla raccolta del nettare prodotto dalle api di città e si possono anche adottare le arnie.
Non solo Durante la Milano Design Week, dal 10 al 17 aprile, puoi seguire i laboratori di analisi sensoriale del miele e vedere l’istallazione Arbre Magique sulla eco-diversità urbana nella stazione di Porta Garibaldi (fuorisalone.it).

Qui seguono un laboratorio A Torino, i responsabili del progetto UrBees raccontano ai bambini la vita delle api attraverso due laboratori-gioco. Nel primo, BeesBoccia, si maneggiano gli elementi naturali alla base della biodiversità. Nel secondo, Mieligrafia, si dipinge con colori a base di miele (facebook.com/ProgettoUrBEES).
Non solo UrBees, in primavera, organizza tour in bici, a piedi o con i mezzi pubblici per cercare gli alveari della città.

Qui gustano il nettare All’Hortus Urbis, l’orto comunitario di Roma, il 17 aprile e il 22 maggio, si tengono laboratori di apicoltura per piccoli. Si parte con il racconto della collaborazione tra uomini e api nella Preistoria e si finisce per smielare (hortusurbis.it).
Non solo Le attività dell’Hortus sono promosse da Zappata Romana, il circuito degli orti urbani nella Capitale. Alcuni sono vere opere d’arte verde in mezzo ai condomini e al cemento, da scovare per conoscere una Roma diversa (zappataromana.net).

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