Attenzione ai divieti ansiogeni
Quando nasce un bimbo, se ci sono fratelli in famiglia, è possibile che i genitori vengano colti da mille paure relative alla sicurezza del bebè: timore che il piccolo possa essere contagiato con qualche microbo dai fratelli più grandi, ansia da possibili cadute o traumi provocati da “troppo contatto” e così via.
Tutto ciò, spesso, degenera in divieti di accesso dei grandi negli spazi dedicati al nuovo arrivato. Questo comportamento non è funzionale alla formazione di un buon rapporto tra fratelli: la parola chiave, invece, dovrebbe essere partecipazione.
Il fratello può entrare nella cameretta del bebè, parlargli e anche coccolarlo ma seguendo alcune semplici regole che vanno spiegate con tutta calma ai “grandi” della famiglia.
Basterà chiedere l’aiuto dei fratelli durante il cambio del pannolino o per cullare il piccolo: in questo modo sarà ben chiaro che il bebè non è una sorta di bambolotto ma una persona in miniatura con tutte le sue necessità e bisogni di protezione.