Come arredare la cameretta del neonato

Un neonato dovrebbe dormire vicino ai genitori, con la culla accanto al lettone. I motivi sono molteplici e sono stati più volti confermati da pediatri e ostetriche. Inoltre, avere vicino il bebé durante la notte aiuta anche a vivere più serenamente l'allattamento al seno.

Però, la cameretta (se c'è) andrebbe preparata comunque, personalizzandola il più possibile e rendendola un luogo accogliente sia per il bambino sia per tutta la famiglia. Infatti, soprattutto se ci sono già fratellini o se si ha intenzione di allargare la famiglia, andrebbe sempre previsto lo spazio per i futuri membri della tribù.

Come arredare la cameretta del neonato

Il neonato per i primi mesi dovrebbe dormire vicino a mamma e papà. Intanto si può arredare la sua cameretta, creando uno spazio ideale da condividere con tutta la famiglia

 

Lettino sì ma con riduttore

Stretto in un abbraccio

Il lettino per il neonato andrebbe sempre provvisto di un accessorio indispensabile per i primi mesi di vita del bambino, ovvero il riduttore. Si tratta di una sorta di adattatore, creato proprio per “contenere” il neonato nel sonno. Infatti, quest’ultimo necessita di confini che possa toccare e percepire senza avere il senso della dispersione in un lettino troppo grande, in cui potrebbe anche girarsi con molta facilità.

In alternativa, per i primi mesi si può far dormire il piccolo nella culla (cesta, o ancora, navicella della carrozzina), riservando il lettino vero e proprio a un periodo successivo. Un’altra idea furba è scegliere un letto che possa essere trasformato (quasi tutti ormai hanno questa prerogativa) nella variante “da grande” (senza le sbarre).

Che si tratti di lettino con riduttore o di culla, è importante che per i primi mesi il neonato dorma nella stessa stanza dei genitori. Per questo, un lettino leggero e con ruote (bloccabili) è l’ideale.

Gioca con la cromoterapia

Una parete tutta sua

Un aspetto fondamentale della cameretta del neonato (e non solo) è il colore. Infatti, è importante scegliere una o più tonalità che creino armonia e che sappiano stimolare positivamente i sensi del bambino, senza causare però nervosismo.

Tralasciando le classiche combinazioni maschietto-azzurro e femminuccia-rosa, i colori più indicati per un ambiente creativo e rilassante sono le nuance del verde ma anche il lilla e, per una sola parete (magari quella che sarà dedicata alle attività di gioco), il giallo.

Inoltre, sono sempre di più le mamme e i papà che si dilettano con decorazioni alternative creando elementi naturali dipinti sulle pareti della camera del bambino. Tra i disegni più apprezzati e stimolanti, vi sono gli alberi con lunghi rami colmi di frutti succosi, le ondine del mare con le barche a vela, gli animali, il sole o le stelle: i soggetti possono essere davvero numerosi e, anche in questo caso, lontani dai luoghi comuni.

I giochi giusti

Allena i suoi sensi

Quando è in arrivo un bambino, capita spesso che parenti e amici abbondino in giocattoli di vario tipo. I pupazzi di peluche sono sempre tra i preferiti, ma non andrebbero lasciati nel lettino durante i primi mesi di vita del neonato. Molto meglio porli in bella vista su una cassettiera o una mensola, quando il bambino sarà in grado di giocarci potranno “scendere” sul pavimento della cameretta o nel letto per la notte.

Un gioco-attività molto utile (anche alla mamma) è la classica palestrina da neonato. Ormai in commercio se ne trovano di ogni tipo: melodie classiche o addirittura pop, animali e altri simpatici oggetti che svolazzano e stimolano i sensi del piccolo. La palestra per neonati è anche un ottimo intrattenimento per il bebè (anche se, a onor del vero, la tranquillità ha di solito breve durata) qualora la neomamma volesse concedersi la lettura di un libro o una rivista senza bambino in braccio.

Stupisci il tuo bambino

Effetto sorpresa

Forse il bebè non potrà godersi la positiva sensazione dal suo primo giorno di vita, ma con il passare delle settimane una cameretta ricca di stimoli e di “calore” umano renderà il suo percorso di crescita più piacevole ed entusiasmante.

Cosa significa? Per esempio, appendere alle pareti le fotografie della famiglia, in stile “polaroid” o i disegni dei fratellini trasformati in quadri con cornici divertenti e colorate. O, ancora, posizionando su una cassettiera un piccolo acquario. Le idee non mancano se ci si affida alla fantasia, senza preconcetti.

In fondo, la cameretta del neonato non deve avere l’aspetto perfetto da rivista di design ma deve saper esprimere al meglio tutto l’amore della famiglia per il nuovo arrivato.

Uno spazio per allattare

Viversi la gioia in un bel luogo

L’allattamento al seno necessita di calma, serenità e pensieri belli. Per cui, il luogo in cui si allatta il bebè è comunque importante. Nella cameretta del neonato, andrebbe sempre prevista una poltrona comoda, dotata di apposito cuscino “a ciambella” per allattare il bambino nelle ore diurne.

Un altro accessorio indispensabile è un piccolo stereo che possa diffondere musica rilassante per mamme e bebè, da ascoltare durante l’allattamento. Molto piacevole potrebbe essere anche avere a disposizione un termos con tisana ai semi di finocchio, insieme alla classica e indispensabile bottiglia d’acqua.

E, ancora, sacchettini con fiori essiccati di lavanda (effetto relax) posizionati agli angoli della stanza. Le neomamme dovrebbero imparare a coccolarsi adeguatamente, insieme al proprio bambino.

Cambio del pannolino

Uno spazio a prova di imprevisti

Il cambio del pannolino, con relative detergenza e applicazione crema, è un gesto che si ripete più e più volte durante il giorno (e di notte). Nella cameretta del neonato non dovrebbe mancare, quindi, uno spazio dedicato a questo rituale.

Il classico fasciatoio andrà benissimo, ancor meglio se contenuto in una comoda cassettiera (che si potrà riutilizzare). Se la mancanza di spazio non consente il posizionamento di un fasciatoio, sarà perfetta anche la variante portatile (materassino) da stendere su un tappeto o sul lettone.

Ciò che conta è che tutti gli accessori indispensabili (pannolini, salviette, creme) siano sempre a portata di mano per non lasciare mai solo il bebè sul fasciatoio. Ottimi i beauty case da “appendere” alla parete.

Entrata libera per i fratelli

Attenzione ai divieti ansiogeni

Quando nasce un bimbo, se ci sono fratelli in famiglia, è possibile che i genitori vengano colti da mille paure relative alla sicurezza del bebè: timore che il piccolo possa essere contagiato con qualche microbo dai fratelli più grandi, ansia da possibili cadute o traumi provocati da “troppo contatto” e così via.

Tutto ciò, spesso, degenera in divieti di accesso dei grandi negli spazi dedicati al nuovo arrivato. Questo comportamento non è funzionale alla formazione di un buon rapporto tra fratelli: la parola chiave, invece, dovrebbe essere partecipazione.

Il fratello può entrare nella cameretta del bebè, parlargli e anche coccolarlo ma seguendo alcune semplici regole che vanno spiegate con tutta calma ai “grandi” della famiglia.

Basterà chiedere l’aiuto dei fratelli durante il cambio del pannolino o per cullare il piccolo: in questo modo sarà ben chiaro che il bebè non è una sorta di bambolotto ma una persona in miniatura con tutte le sue necessità e bisogni di protezione.

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