Il bon ton in montagna !

  • 28 07 2011

Come méta delle vostre vacanze avete scelto la montagna.  Lo sapevate che anche il trekking vuole il suo bon ton? Un piccolo vademecum di gentilezza in montagna, da raccontare ai vostri bambini.

Si saluta sempre chi si incontra! Lo sapevate che in montagna è una  regola antica salutare chi si incontra sul sentiero?Non importa che non  vi conosciate né che non vi abbiano salutati per primi né che nessuno  vi abbia mai presentati. Con le parole, un sorriso o un semplice cenno della mano è bello dare il buongiorno al camminatore.

Mi raccomando, date la precedenza! Ogni volta che scendete per un  sentiero di montagna e incontrate qualcuno che sale, dovete dare la  precedenza. Si pensa che chi sale faccia più fatica e allora, è bene  lasciare il passo.

Si condivide tutto. In montagna più che altrove, il cibo, l’acqua, la  cioccolata ed ogni bene di prima necessità va condiviso con i compagni  di avventura. E’ bene ricordarsi poi che se l’acqua scarseggia, la  borraccia non va tracannata ma bisogna sempre lasciarne un po’ per le  emergenze.

Non lasciate “tracce” del vostro passaggio. Alla fine della gita avrete  certamente accumulato un po’ di immondezza, la pellicola dei panini, le  lattine di qualche bibita, le bucce di frutta o la carta del cioccolato,  ma non gettate niente sul sentiero. Fate un bel sacchetto e riportate  tutto a valle. Mi raccomando,   se vi scappa la pipì o la popò, non  lasciate la carta in giro ma portatela con voi a valle!

Lasciate i fiori dove sono. Quanto sono belli i fiori di montagna,  e  che colori! Delle volte per i bimbi è proprio difficile riuscire a non  strapparli. Perché, invece, non fate insieme una foto ai fiori più belli  e rari, che in città è impossibile vedere? Una volta rientrati dalle  vacanze avrete un bellissimo ricordo e la natura non avrà sofferto.

Non spaventate gli animali. In montagna ci sono ancora tanti animali che  vivono allo stato brado. Bisogna rispettare il loro ambiente. Potete  giocare a “chi li vede per primo” e magari, alla fine della gita, fare  un bel disegno di quel che si è visto. Bisogna però evitare rumori e  schiamazzi che potrebbero spaventarli!

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