Centri estivi: i benefici per i bambini

La fine della scuola è vissuta con una certa agitazione dalle mamme, soprattutto dalle madri lavoratrici. Il "problema", se così vogliamo definirlo, è la gestione dei bambini in questi tre (e poco più) lunghi mesi di vacanza. In soccorso a tutte le mamme giungono, però, i centri estivi. Oggi l'offerta è talmente ampia che si trovano una moltitudine di opzioni per tutti i tipi di personalità, gusti, desideri e bisogni.

È anche vero che sono molti i centri estivi costosi e che la scelta dipende anche dal budget familiare, soprattutto se si ha più di un figlio. Però, è bene informarsi sui siti del comune di residenza: si scopriranno offerte estive davvero alla portata di tutti, molte peraltro modulate sull'indicatore ISEE della famiglia.

Al di là dell'offerta sportiva o creativa del singolo centro, questi luoghi di ricreazione e aggregazione portano molti benefici al bambino. A partire dal tempo trascorso all'aria aperta insieme ai coetanei.

Centri estivi: i benefici per i bambini

Finita la scuola, aprono i centri estivi. Ormai la scelta è davvero ampia e i benefici per i bambini sono altrettanto numerosi

 

Suona l’ultima campanella scolastica: si scatenano felicità e…panico! Il panico è tutto delle mamme e riguarda la gestione dei bambini quando la scuola finisce per la lunghissima pausa estiva. Molte sono le madri che lavorano e che, quindi, sono costrette a trovare una soluzione logistica. E questa soluzione, oltre ai nonni (pilastri del welfare italiano), sono i centri estivi. In città se ne trovano davvero moltissimi, con un’ampia offerta di attività. Ma non sono soltanto le madri lavoratrici a scegliere di iscrivere i figli al centro estivo: i bambini, infatti, beneficiano di questi luoghi di socialità, avventura, divertimento e nuove esperienze. Sono lontanissimi i tempi della “colonia” estiva vista come un incubo e una sorta di lager: ora anche i centri estivi fuori città, che prevedono soggiorni di vacanza solo per bambini, sono posti bellissimi in cui i piccoli si divertono e si godono mare o montagna

Nuovi (e vecchi) amici

Socializzare in libertà

Il centro estivo è un posto bellissimo perché permette di socializzare con altri bambini e, quindi, di dare il via a nuove amicizie che magari esulino dal contesto scolastico.

Per questo motivo, non bisogna farsi prendere al panico se i bambini inizialmente non hanno amici conosciuti che li accompagneranno in questa avventura. Per un bambino, anche per il più timido, fare amicizia è più semplice di quanto noi adulti crediamo. È importante aver fiducia nelle capacità di socializzazione dei propri figli.

Infine, il centro estivo ricrea un po’ l’atmosfera del cortile: i tempi, infatti, sono diversi rispetto alla scuola, così come differente (e più libero) è il contesto in cui i bambini si trovano a interagire.

Avventura e indipendenza

Un’avventura estiva

Evviva l‘estate con i suoi colori, la luce fino a tarda ora, il clima caldo, la libertà. Questo tipo di sensazioni sono impagabili ed è bene che i bambini le vivano appieno, anche lontani (per qualche ora o per qualche giorno) dalle attenzioni di genitori o nonni.

I centri estivi, in tal senso, sono l’ideale: i bambini, qui, sono più indipendenti (nonostante la presenza di istruttori e animatori) e riescono ad assaporare il gusto di nuove avventure. E se i piccoli esprimono la voglia di trascorrere qualche giorno fuori casa, per esempio in campeggio, è bene accantonare ansie e ingiustificati timori, lasciandoli partire per un’esperienza che si ricorderanno anche da adulti.

D’altronde, a chi non piace viaggiare in libertà? Anche i bambini sono persone e, quindi, la corda (benché fatta d’amore) va allentata un pochino. L‘estate è l’occasione migliore per farlo.

Il contatto con la natura

Rigenerante e indispensabile

Ore e intere giornate trascorse sui banchi di scuola, al chiuso. Tutto questo tempo “indoor” andrebbe riequilibrato proprio in estate, complici il clima e le vacanze scolastiche, con altrettante ore vissute all’aperto, in contatto diretto con la natura.

Per questo motivo, sono particolarmente benefici quei centri estivi organizzati in luoghi aperti, nel verde (basta anche soltanto un giardino) e senza troppe attività vincolanti. Alla salute psico-fisica di bambini e ragazzi, fa bene correre e giocare, entrare in contatto con l’erba (meglio ancora se è un po’ incolta e selvaggia) e con gli alberi, scoprire insetti e studiarne la vita.

Oppure, semplicemente sdraiarsi sui prati insieme agli amici e restare lì a sognare, osservando le nuvole e respirando il profumo dell’estate. I tempi “morti”, che poi sono vivissimi, rappresentano un plus nella scelta tra i diversi centri estivi dedicati ai bambini.

Attività fisica per tutti

Lo sport, alleato della crescita

Sono rari i centri estivi che non prevedano attività fisica. E comunque, se si scelgono luoghi all’insegna della creatività (laboratori, arte, teatro, musica), è bene che la sedentarietà sia alternata a momenti fisicamente più dinamici. Meglio ancora se all’aria aperta.

L’estate si presta perfettamente all’apprendimento di nuovi sport: dal nuoto ai tuffi, fino ad arrivare all’arrampicata o all’equitazione. Forse, però, l’attività fisica migliore per i bambini sono gli sport di squadra all’aperto.

Il gioco di squadra favorisce la nascita di nuove amicizie, aiuta a integrarsi, sfoga le tensioni, insegna le regole e forma l’individuo anche per le dinamiche dell‘adultità. Dunque, non preoccupatevi se i vostri bambini non frequenteranno un campus esclusivo di tennis o di equitazione: ai piccoli, per essere felici e crescere bene, basta molto (ma molto) meno. Possono bastare una palla e un prato un po’ spelacchiato, dove si è tutti uguali e liberi.

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