Prima cosa: pulire bene

Si comincia con la pulizia

Stendete il neonato sul fasciatoio e sfilate dalla tutina gambe e culetto. Togliete il pannolino sporco, coprendo, se è un maschio, il pisellino per fermare imprevisti getti di pipì. Con un batuffolo di cotone imbevuto di latte detergente, olio di mandorle dolci o di grano, pulite procedendo dalla parte anteriore dei genitali verso il  sederino. «Se la pelle è irritata, meglio l’olio: limita la disidratazione» consiglia la dermatologa Magda Belmontesi. Pulite bene tra le pieghe cutanee per evitare  ristagni. Se il piccolo ha scaricato, preparate una bacinella di acqua tiepida vicino al fasciatoio e sciacquate con una spugnetta naturale. Con i bebè più grandini, potrete usare le salviette senza alcol e profumo. Infine tamponate con una salvietta morbida, asciugando perfettamente la zona.

Primi mesi, culetto all’aria

La pelle del bebè è delicatissima e si arrossa facilmente soprattutto dove è coperta dal pannolino. Ma, con i consigli dell’esperta, evitare le irritazioni è facile. E il cambio del patello diventa un momento di amorevole tenerezza

La crema all'ossido di zinco

Si procede con la crema all’ossido di zinco

Per evitare o calmare le eventuali irritazioni del culetto, stendete adesso, su tutta la zona, un velo di crema protettiva allo zinco: spalmata sulle zone arrossate,  funziona come barriera protettiva. «L’ossido di zinco impedisce all’umidità e alle sostanze irritanti di entrare a contatto della pelle, oltre a bloccare la proliferazione dei batteri» spiega la dermatologa Magda Belmontesi. Inoltre, lo zinco ha proprietà cicatrizzanti, quindi, è davvero indispensabile quando sulla pelle sono presenti screpolature o vere e proprie abrasioni provocate dal pannolino. Di solito nel giro di qualche giorno l’infiammazione passa. In questi casi, per favorire la  cicatrizzazione della pelle, sarebbe meglio lasciare la parte il più possibile scoperta o comunque cambiare il patello molto di frequente.

Si cambia il pannolino!

E si finisce tutti asciutti!

Sollevate le gambe del bebè tenendo con una mano le caviglie e infilate un pannolino pulito sotto il sederino. Chiudetelo con gli adesivi, tenendo conto che la  larghezza giusta è quella che consente al vostro dito di infilarsi tra il pancino e l’elastico in vita. «Vanno evitati i pannolini troppo fascianti: lo sfregamento è una  delle cause principali dell’irritazione cutanea. Meglio una taglia in più che una in meno» suggerisce la dermatologa. Sì invece ai pannolini di ultima generazione che contengono sostanze particolari in grado di “catturare” l’urina, garantendo una pelle asciutta. Un’ultima raccomandazione: non lasciate mai il bebè da solo sul fasciatoio, neppure per un istante.

Pasta protettiva Mustela

L’ossido di zinco arricchito di vitamine B5 e F protegge il culetto dalle irritazioni (Pasta per il ricambio, Mustela, 5,90 euro).

Pannolini MisterBaby

Per i neonati servono pannolini su misura che aiutano a prevenire gli arrossamenti (Mini 3-6 kg, Baby Flower MisterBaby, 6,30 euro).

Olio detergente Helan

Per detergere la pelle ci vuole un olio dolcissimo, alla calendula e alle mandorle dolci (Olio Detergente, Linea Bimbi Helan, 8,50 euro).

Pannolini Huggies

Oltre al cotone bio, questi pannolini contengono vitamina E (Huggies Natural Fit, 8,49 euro).

Talco MisterBaby

Per lasciare la pelle perfettamente asciutta, ci si può aiutare con il talco alle proteine del germe di grano (Talco, MisterBaby, 4,80 euro).

Salviettine Fissan Baby

Le salviettine detergenti senza alcol e arricchite di estratti naturali sono ottime per l’igiene dei bebè dai 3 mesi in su (Salviettine Protezione e Natura, Fissan Baby, 3,80 euro).

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