La tristezza è una caduta generale della nostra energia. È un velo che avvolge la nostra vita rendendola grigia. Anche se associamo l’infanzia solo a emozioni come gioia e allegria, capita di sentirsi tristi a ogni età.
«Un sentimento che, nei bambini, è molto collegato alla paura ancestrale di essere abbandonati» spiega Maria Rita Parsi. «La prima risposta dei grandi non può che essere un abbraccio rassicurante. Poi serve un po’ di strategia. Gli si può raccontare di quando capitava anche a noi (i bambini sono molto curiosi dell’infanzia dei grandi) e reagivamo con il metodo “scacciatristezza”: cantare una canzone, preparare un dolce, uscire in giardino. Perché non copiare una di queste idee?».