Feste per bambini: come organizzarle senza stress

  • 20 05 2015

A volte i bambini ci chiedono una festa troppo complessa o dispendiosa per il nostro tempo e budget. Ecco come far capire ai piccoli che l'importante è il divertimento!

Compleanno, halloween, capodanno, carnevale, la fine dell’anno  scolastico: quante occasioni in un anno per fare festa con amici e  compagni di classe! Ma spesso i genitori diventano “vittime” delle  richieste dei propri figli e non sanno più come soddisfarle. Ecco  qualche dritta per un’organizzazione che non dimentica il buon senso…

“Voglio invitare tutti i miei compagni di classe!”

Puoi organizzare la festa nei locali della parrocchia, di un’associazione o di una società sportiva della zona: solitamente basta un piccolo contributo e l’impegno relativo alle pulizie finali (meglio coinvolgere un’amica, darà una mano anche per controllare che nessuno danneggi gli arredi). Rimane il costo di dolci e bibite per tutti, ma con le offerte dei supermercati il budget resta accettabile.

“Alla festa verranno tutti i miei amici e i compagni di scuola più simpatici”

Non è consigliabile mescolare nella stessa festa bambini di gruppi diversi: spesso si rischia di finire con i musi lunghi di qualcuno che è stato escluso dai giochi o con la prevaricazione da parte del gruppo che sta sempre insieme. Risultato: festa rovinata! Solo se gli invitati sono pochi, sotto i dieci, si può provare a fare una festa unica. Altrimenti meglio feste separate per le diverse occasioni dell’anno: una volta gli amici, un’altra i compagni.

Un altro problema si apre quando il tuo bambino vuole escludere qualche compagno (magari proprio il figlio dei tuoi amici, che imbarazzo!): meglio chiedere alla maestra di accogliere un piccolo festeggiamento in classe: un dolcetto per tutti, con un impegno economico che ciascuno sceglie in base alle possibilità del momento. A casa poi si organizzerà una festa solo con gli amici più intimi.

“Voglio fare come il mio amico che ha organizzato la festa nel parco e c’era il clown tutto per noi…”

Tu non puoi spendere tanto come i genitori del suo amico, ma non sai come dirglielo. Se il bambino non è troppo piccolo ed è in grado di fare due conti, coinvolgilo nella progettazione della festa, prima ancora di dire di sì. Budget compreso. Spiegherai quindi che se spenderete questa cifra dovrà accontentarsi di un regalo diverso, oppure imporre un sacrifico a un altro membro della famiglia.

“Alla fine della festa darò un regalo a tutti gli amici che sono venuti!”

L’abitudine del gadget a tutti i partecipanti spesso fa salire troppo il budget: come fargli capire che non si può? Vai con lui per negozi a cercare un’offerta vantaggiosa, compra un esemplare del regalo che vorrebbe per tutti e poi ragionaci sopra. Sì ai regali simbolici, no ai regali che impegnano chi li fa e chi li riceve. Magari ricordagli di quel regalino ricevuto alla tal festa che è finito chissà dove…

Insomma, come genitori dobbiamo imparare a non sprecare e insegnare ai piccoli che la festa deve essere un momento gioioso per tutti: l’impegno di soldi e di tempo di mamma e papà non possono essere sproporzionati. Per divertirsi non è obbligatorio fare le cose in grande!

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