IL GIOCO DELL'ERBORISTAUn piccolo giardino di città può insegnare molto. Camminando nel parco o e

IL GIOCO DELL'ERBORISTA
Un piccolo giardino di città può insegnare molto. Camminando nel parco o esplorando i giardini botanici più vicini incontrerete fiori, alberi e, con un pizzico di fortuna, gli animaletti che popolano le zone intorno a dove vivi. Puoi coinvolgere anche gli amichetti dei tuoi figli e giocare a riconoscere gli elementi naturali che vi circondano. Ognuno raccoglierà una foglia e un fiore per ciascun tipo che, una volta a casa, vi divertirete a incollare su grandi fogli, da completare con disegni. I bambini più grandi possono catalogare. Perché non ricercare insieme le virtù e le proprietà delle piante presenti sul territorio? Intervistare i nonni a caccia dei rimedi naturali di una volta è un'avventura per i ragazzi e... redigere un grande album tutti insieme sarà un dono che nei prossimi anni ricorderete con amore.

Idee per giocare all’aperto anche in autunno

Come affrontare la brutta stagione con il sorriso

SAPERNE DI PIÙ
Giocare all’aria aperta anche durante la stagione fredda? Non solo è possibile, fa addirittura bene: a confermarlo sono i pediatri. Secondo studi effettuati dal Policlinico di Milano i rischi infettivi sono maggiori nei locali chiusi: i bambini, infatti, hanno maggior maggiori probabilità di sviluppare un’infezione quando si trovano in contatto ravvicinato con soggetti malati e in luoghi poco areati. La paura dei genitori riguardo alle attività all’aria aperta è immotivata: l’importante è vestirsi adeguatamente. Da non dimenticare cappello, sciarpa e guanti quando le temperature scendono, ma senza ansia: per aiutare la crescita di un bambino sano e forte è fondamentale stimolare le difese naturali dell’organismo fin da piccoli. Un’alimentazione corretta, fatta di verdure e cibi preparati in casa, pochi dolciumi industriali e una buone dose di attività fisica, insieme ai rimedi naturali delle piante, aiutano le difese immunitarie. Ricorda che i bambini per giocare hanno bisogno di correre, dunque non è necessario coprire eccessivamente i piccoli: quando fa freddo i muscoli dell’organismo generano calore, mettendo in moto l’intera macchina del corpo. Viceversa, è importante tenere ben coperte le estremità, mani e piedi. L’aria aperta e i raggi solari costituiscono una ricetta di benessere naturale in grado di allontanare germi e virus, come ricordano i pediatri: facciamo tesoro di questa lezione e impariamo i giochi da fare all’aria aperta, sperimentando i meravigliosi effetti benefici della natura.

Giocare con le bolle di sapone

BOLLE DI SAPONE GIGANTI
Fare le bolle è un gioco semplicissimo capace di scatenare l’entusiasmo dei piccoli… e anche dei grandi, ammettiamolo. Oltre a un piatto con il sapone, per fare le bolle giganti ti servono due stringhe larghe di cotone (per intenderci, quelle da skate) e due manici di legno della scopa, utili perché hanno un anello sullo sommità. Un bastone rimane fermo in una mano, mentre l’altro si muove: scorrendo attraverso l’anello, il filo bagnato con il sapone ti consentirà di creare una bolla gigante. Su internet è possibile trovare diverse miscele di sapone; prova dopo prova scoprirete la formula migliore per creare bolle giganti. Attenzione, è preferibile fare questo gioco sull’erba evitando superfici come le piastrelle o la strada, che rischiano di diventare pericolose a causa della scivolosità.

Scopri la ricetta delle bolle di sapone!

Passeggiare nella natura

UNA PASSEGGIATA AL GIORNO
Quando la bella stagione giunge al termine, l’intensità del verde estivo lascia posto alle magiche sfumature dell’autunno, splendido nei suoi colori accesi. È un periodo perfetto per esplorare le aree naturali vicino a casa insieme ai bambini. Passeggiate e scorribande nei boschi per domeniche a misura di tutta la famiglia: i più sportivi possono sperimentare percorsi facili di trekking e seguire i sentieri del CAI per un’immersione totale nella natura. L’obiettivo? Raccogliere foglie secche, gusci di noci, castagne e rametti con cui confezionare originali cornici fai da te e lavoretti coloratissimi da preparare tutti insieme al ritorno.

Esplorare la città dopo la scuola

PICCOLI ESPLORATORI
Dopo lunghe ore passate in classe c’è bisogno di dare sfogo all’energia. Usate la fine del pomeriggio, quando si torna da scuola, per aggiungere alla routine un’abitudine positiva: la passeggiata quotidiana. Andare alla scoperta della città sollecita la curiosità e la voglia di conoscere meglio il luogo in cui si vive. Di volta in volta potrete esplorare angoli diversi, dal giardino botanico o i principali monumenti storici, alla biblioteca cittadina, nei giorni di pioggia. Il consiglio? Regala ai bambini un album o un taccuino insieme a tante matite colorate, con cui stimolare la vena artistica. Raccontare sulla carta, a modo loro, cosa li ha colpiti, con piccole frasi e disegni, sarà un gioco costruttivo in grado di migliorare la fluidità del linguaggio, accenderà la fantasia e inoltre… è divertente avere un album tutto per sé dove scrivere ciò che si vuole!

Facciamo volare un aquilone

AQUILONI NEL CIELO
Hai mai provato a far volare un aquilone? L’emozione del rombo di carta che si alza, il vento che tira la cordicella e le corse all’aria aperta: costruire tutti insieme un aquilone mette in scena creatività, ingegno e il piacere di lavorare con le mani. E se il vento scompare… via libera a giochi come nascondino, ruba banidiera, 1, 2, 3 stella, caccia al tesoro e pallone, per godersi il pomeriggio all’aria aperta con una merenda picnic a sorpresa, fra coperte da stendere sull’erba e tanti amici.

Tuffarsi in un mare... di foglie

GIOCO LIBERO
Quando le foglie cadono in abbondanza dagli alberi creano un soffice tappeto irresistibile per i bambini! Giocare a tirarsi le foglie, rotolarsi e calciarle: i bambini passerebbero ore in queste attività, soprattutto se sono un gruppetto numeroso. Lasciali giocare in libertà senza paura che si sporchino o che si facciano male, è il modo migliore per far loro esprimere creatività e fisicità.
Il bello poi è che non serve andare fuori città: basta un giardino condominiale o un’area verde cittadina per farli divertire in mezzo alla natura!

Facciamo una collezione

RACCOGLIAMO LE CASTAGNE… MATTE!
L’autunno offre una gran varietà di elementi naturali da raccogliere: foglie, ghiande, rametti, semi e castagne, tutti facilmente reperibili in città. I bambini, specialmente i più piccoli, si divertiranno un mondo a raccogliere e collezionare i frutti dell’ippocastano, le cosiddette “castagne matte”. Grandi, lisce e gradevolissime al tatto, cadono in abbondanza in questo periodo in città, nei parchi ma anche ai bordi dei marciapiedi. Ricordati che queste castagne sono leggermente tossiche, quindi non commestibili.

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