Finisce la scuola e scatta il conto alla rovescia per la partenza più attesa. Mare o montagna? Qualunque sia la meta delle vacanze, si potranno finalmente trascorrere un po’ di giorni tranquilli. Tutti, grandi e piccoli, liberi dai tanti impegni che scandiscono il resto dell’anno.
«È un periodo davvero speciale perché libera uno spazio “puro” di vita insieme. E consente di condividere attività che rafforzano il legame, creano una memoria condivisa e permettono di conoscere meglio il carattere dei figli» spiega Stella Messina, responsabile dei camp Universal Education che da 25 anni propongono vacanze estive per genitori e figli. «Certo, i bambini limitano gli spostamenti e il tipo di attività possibili. Ma il tempo dedicato a loro si traduce in un regalo per tutti».
L’importante è ricordarsi che le vacanze cominciano quando mamma e papà riescono a scalare la marcia e a sintonizzarsi sul tempo più dilatato e tranquillo dei figli. «Procedere alla stessa velocità, grandi e piccoli, è il requisito fondamentale per vivere una vacanza rigenerante, divertente e anche educativa» conclude l’esperta. Servono poi altri ingredienti. Eccoli.