Hai mai osservato un bambino di 2 o 3 anni mentre gioca per conto suo? Di solito compie gesti ripetitivi, tende ad appaiare forme e colori, si diverte a mettere gli oggetti in fila. E quando ha finito sorride soddisfatto.
«Siamo naturalmente portati a essere ordinati» spiega Micaela Mecocci, presidente dell’associazione Montessori Net Ticino (montessorinet.ch). «Il nostro compito è di accompagnare il bambino in questa ricerca». Come? «Divieti, sgridate e richiami verbali non servono» sostiene. «Il senso dell’ordine è un valore, non un dovere. Si acquisisce poco alla volta, naturalmente perché l’evoluzione infantile procede per tappe e non bisogna bruciarle ».
Un atteggiamento indispensabile anche per incoraggiarli a rispettare altri principi analoghi, come la puntualità o l’abitudine a portare a termine ciò che si è cominciato. Servono tanta pazienza e fiducia, dunque. Ma anche il buon esempio dei genitori. E qualche stratagemma pratico. Qui te ne proponiamo alcuni.