Come riattivare e migliorare la circolazione

La circolazione in gravidanza è messa a dura prova, soprattutto nell'ultimo trimestre di attesa. Infatti, complice il peso del pancione, la circolazione può alterarsi causando gonfiori. Tipici di questo periodo sono gambe e piedi gonfi, pesanti e talvolta doloranti.

Porre rimedio a questa, seppur fisiologica, condizione significa riattivare la circolazione attraverso il movimento e l'adozione di alcune buone abitudini quotidiane.

Una delle prime strategie da adottare è evitare di assumere posture che ostacolino la circolazione, posizionandosi in modo che venga ben assicurato il ritorno venoso. Per esempio, sdraiate con le gambe appoggiate a una parete, oppure sollevate da un cuscino.

Da evitare accuratamente: gambe accavallate e stare sedute a lungo sulla sedia. In ufficio, è bene porre un apposito rialzo sotto i piedi e alzarsi spesso per fare piccole passeggiate.

Gravidanza: come migliorare la circolazione

In gravidanza, soprattutto nell'ultimo trimestre, la circolazione può essere messa a dura prova. Ma con un po' di attività fisica e alcune astuzie, si ritrova la leggerezza anche con il pancione

 

La circolazione in gravidanza può subire alcuni “intoppi”, soprattutto nell’ultimo trimestre di attesa ovvero quando il pancione cresce. In questo periodo, sono frequenti gonfiori diffusi e particolarmente fastidiosi per gli arti inferiori. Piedi e gambe, infatti, tendono a subire maggiormente questa condizione e a gonfiarsi, diventando pesanti come macigni ed esteticamente più ingombranti. Ristabilire la corretta circolazione, si può. La prima cosa da fare è muoversi di più, ovviamente salvo diverse indicazioni del medico (per esempio, prescrizione di riposo assoluto). L’ideale è praticare attività fisica in acqua: proprio il movimento dell’acqua, infatti, esercita un efficace massaggio naturale linfodrenante e sgonfiante. Ma può bastare anche soltanto una lunga passeggiata quotidiana. Quando si è a casa, è bene evitare di stare sedute a lungo ed è consigliabile adottare spesso posizioni che ristabiliscano il corretto ritorno venoso, sollevando le gambe con un cuscino, oppure appoggiandole a una parete

Muoversi in acqua

Il massaggio dell’acqua

Lattività fisica più indicata in gravidanza, è sicuramente il nuoto. Nell’ultimo trimestre, quando la circolazione inizia a essere disturbata dal peso del pancione e da altre fisiologiche variabili, è bene non smettere di fare attività fisica, puntando sul movimento in acqua.

L’elemento acquatico, infatti, assicura una tale leggerezza da poter essere praticato anche se l’aumento ponderale è importante e senza pesare sulla colonna vertebrale, né sulle articolazioni. Il movimento dell’acqua, inoltre, stimola il microcircolo attraverso un naturale massaggio linfodrenante.

Non solo nuotare: per migliorare la circolazione, può bastare eseguire qualche movimento circolare con gambe e braccia in acqua, oppure camminare con l’acqua appena sopra il ginocchio. I gonfiori, la pesantezza e persino l’ansia, spariranno come d’incanto.

Vitamina C

Frutti di bosco e agrumi

Anche la dieta può fare molto per migliorare la circolazione e, di conseguenza, anche per regolarizzare la pressione arteriosa che, a fine gravidanza, può virare verso l’alto.

In generale, è un’ottima soluzione adottare la dieta mediterranea: tanti vegetali, pesce (cotto) e cereali integrali sono la base di una buona e sana alimentazione. Tra i vegetali, quelli più benefici per la circolazione sono frutta e verdure ricche di vitamina C e flavonoidi: agrumi, frutti di bosco (con particolare menzione per i mirtilli), ortaggi a foglia verde freschi, broccoli.

Ricordate, poi, che la vitamina C è molto delicata poiché termolabile e, quindi, è importante consumarla fresca senza lavorare eccessivamente gli alimenti. Infine, fare il pieno di questa vitamina aiuterà anche a “fissare” il ferro, rendendone ottimale l’assorbimento.

Attenzione: per aiutare la circolazione, è indicato bere molta acqua. Ma in generale, durante tutta la gravidanza e l’allattamento, il fattore idratazione è da tenere particolarmente sotto controllo.

Esercizi quotidiani

Routine di benessere

Per attivare la circolazione in gravidanza, e non solo, è importante adottare una routine quotidiana all’insegna del benessere e, perché no, anche della bellezza. Per esempio, al mattino sono molto utili alcuni esercizi di stretching e gli asana dello yoga (indicati per la gravidanza).

Questi ultimi sono posizioni in grado di agire con efficacia sulla circolazione linfatica aiutando ad alleviare i gonfiori, nonché a scacciare lo stress e le preoccupazioni. Possono bastare davvero 15 minuti al giorno per ritrovare il benessere, sgonfiando mani, piedi e gambe.

Inoltre, è bene bere molta acqua sin dal risveglio e usare il getto della doccia per migliorare la circolazione: con l’acqua fresca, si indirizza il getto dal basso verso l’alto, ovvero dalla pianta dei piedi fino all’inguine.

Irrinunciabile walking

Ormai sappiamo che camminare è una delle attività fisiche migliori per la salute, per perdere peso e anche per attivare al meglio la circolazione.

In gravidanza, è importante non rinunciare a una lunga passeggiata quotidiana (minimo 30 minuti), di buon passo e con scarpe comode. Se fa molto caldo, è bene riservare la camminata al mattino oppure alla sera, prima di cena.

Camminare è anche un’efficace forma di meditazione dinamica, dunque può rivelarsi molto utile in prossimità del parto, quando l’ansia inizia a farsi sentire. I benefici psicologici vengono amplificati se si cammina nel verde o, meglio ancora, in riva al mare e se si ascolta musica ritmata ma, al contempo, emotivamente rilassante.

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