La pillola è senza dubbio uno dei sistemi anticoncezionali più diffusi. Regola il ciclo femminile

La pillola è senza dubbio uno dei sistemi anticoncezionali più diffusi. Regola il ciclo femminile e l’attività sessuale, proteggendo dal rischio di gravidanze indesiderate.
Quando il ginecologo ci prescrive la pillola però sorgono, poco alla volta, moltissimi quesiti e dubbi. La prima domanda che ogni donna si pone ad esempio riguarda senza dubbio la sua sicurezza: “sarà efficace al cento per cento?”, ci si chiede con qualche timore. E non è tutto, perché spesso se si decide di pianificare una gravidanza i punti interrogativi aumentano sensibilmente, rischiando di trasformarsi talvolta in inutili ansie.

Ad ogni donna piacerebbe avere un ginecologo tascabile, da consultare a proprio piacimento al sorgere del più piccolo dubbio. Ovviamente questo non è possibile, ma abbiamo deciso di fornirvi una piccola guida che risponda a tutti quei normalissimi quesiti che ci si pone in questi casi.
Abbiamo infatti chiesto al Dott. Federico Romanelli, ginecologo di Milano, di far luce su ogni aspetto di questo metodo anticoncezionale, chiarendo così ogni dubbio e scacciando ogni paura.

Sfoglia la gallery per conoscere tutto quello che ogni donna dovrebbe sapere sull'argomento, perché solo la consapevolezza e una corretta informazione possono fornirci la giusta sicurezza!

Pillola e gravidanza, tutto ciò che occorre sapere

Le domande che ci poniamo quando il ginecologo ci prescrive la pillola sono davvero moltissime, e aumentano se si decide di pianificare una gravidanza. Un esperto risponde a tutti i nostri dubbi

L’assunzione della pillola spesso innesca un meccanismo fatto di dubbi e ansie in molte donne, soprattutto legati alla sua efficacia o ai possibili effetti sulla fertilità.
Abbiamo chiesto al Dott. Federico Romanelli, ginecologo di Milano, di chiarire tutti questi piccoli, ma importantissimi dubbi.

La prima cosa fondamentale da sottolineare è che, prendere la pillola, è una scelta che va sempre valutata con il proprio medico.
Si tratta indubbiamente di un anticoncezionale sicuro, in grado di proteggere l’attività sessuale e regolare il ciclo femminile. Ogni donna però ha caratteristiche differenti ed è importantissimo valutare con l’aiuto del ginecologo la pillola più adatta al proprio fisico.
Non esistono pillole più o meno efficaci, semplicemente i differenti dosaggi si adattano ai differenti tipi di ovaia in modo mirato. Scegliere quindi la tipologia più adatta a sé aiuterà a non incorrere in fastidiosi disturbi fisici (come emicrania, perdite di sangue o effetti ormonali con incidenze sull’umore) legati ad una maggiore o minore sensibilità verso certi componenti.

Sfoglia la gallery per conoscere tutto quello che c’è da sapere sull’assunzione della pillola, sulla sua sicurezza, su come comportarsi quando si decide di programmare una gravidanza e sulla possibilità di utilizzarla anche durante l’allattamento.

L’efficacia della pillola dipende da noi

La pillola è un anticoncezionale sicuro ed efficace, l’importante è essere precise e regolari nella sua assunzione.
È quanto conferma anche il Dott. Romanelli, che infatti ci spiega: “Non è possibile rimanere incinta prendendo la pillola, purché ci sia precisione nell’assumerla. Se ci si dimentica infatti di prenderne una, o più di una, è fondamentale essere consapevoli della possibilità di non essere più coperti dall’anticoncezionale. A quel punto, per evitare rischi, è meglio stare attenti e utilizzare altre precauzioni.”

Esiste poi un altro fattore da tenere sempre ben presente quando si prende la pillola: l’assunzione di alcuni farmaci può inibirne l’effetto.
“Si tratta prevalentemente di alcuni tipi di antibiotici o di farmaci particolari, non particolarmente comuni, come certi barbiturici” precisa il ginecologo, che poi consiglia: “È sempre comunque opportuno informare il proprio medico, al momento della prescrizione di un farmaco, del fatto che si prende la pillola”.

È importante dire che non esistono sintomi particolari che possano far identificare nell’immediato una gravidanza inattesa nel corso dell’assunzione della pillola. Potrebbero comparire i sintomi classici della gravidanza, oppure questi potrebbero anche essere totalmente assenti.  Chiaramente se, alla sospensione del ventunesimo giorno di pillola, ci si rende conto di non aver preso tutte le compresse con regolarità e non arriva la mestruazione è opportuno effettuare un test di gravidanza.

Quando si decide di programmare una gravidanza

Uno dei timori principali per chi assume la pillola è la possibilità che questa possa, in qualche modo, avere effetti negativi sulla fertilità.
Queste paure sono assolutamente infondate.
“L’assunzione della pillola non ha assolutamente alcun effetto sulla fertilità e non può generare alcuna difficoltà quando si decide di avere un bambino” Ci rassicura il Dott. Romanelli, che aggiunge “Si potrebbe al contrario dire che, dopo aver preso la pillola, l’ovaio sia più riposato e che, di conseguenza, ci possa essere una maggiore facilità nell’ovulare”.

Non esistono inoltre regole o accortezze particolari per quanto riguarda l’interruzione dell’anticoncezionale al fine di programmare una gravidanza.
“Non è necessario sospendere con largo anticipo la pillola per provare ad avere un bambino, al contrario è assolutamente possibile restare incinta già dal mese successivo all’interruzione” ci conferma infatti il ginecologo.

La pillola subito dopo la gravidanza

Poco dopo il parto, alla ripresa dell’attività sessuale, spesso non si desidera nell’immediato un’altra gravidanza. Può capitare quindi di richiedere al proprio ginecologo una protezione anticoncezionale, già durante il delicato momento dell’allattamento, che renda più sereni i momenti intimi con il proprio partner.

“Esistono pillole particolari, assolutamente compatibili con l’allattamento al seno” Ci spiega il Dott. Romanelli “Sono dette mini-pillole in quanto contengono solo uno dei due componenti ormonali della pillola, ovvero il progesterone. Esistono ovviamente diversi nomi commerciali di questo tipo di pillola, ma la molecola è sempre la stessa”.
L’efficacia della mini-pillola, rispetto alla pillola tradizionale, è ancor più legata alla regolarità e alla precisione di chi la assume. Bisogna essere davvero molto attenti a non dimenticare nessuna compressa e a mantenere sempre lo stesso orario di assunzione affinché la copertura anticoncezionale risulti efficace.

“Questo tipo di pillola può essere utilizzata anche al di fuori dell’allattamento, in casi particolari, quando il medico valuta che per la paziente possano sussistere controindicazioni all’assunzione della pillola estroprogestinica.” Ci spiega l’esperto, che conclude “ovviamente il progesterone agisce diversamente e durante l’assunzione della mini-pillola non viene la mestruazione”.
Anche l’assunzione di questa pillola non comporta rischi o controindicazioni particolari per la programmazione di altre gravidanze e non richiede interruzioni anticipate per poter provare la gioia di allargare la famiglia!

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