Fino a che non gli viene insegnato a porsi in maniera negativa nei confronti della diversità, i ra

Fino a che non gli viene insegnato a porsi in maniera negativa nei confronti della diversità, i ragazzi sono aperti e imparano a cogliere il meglio da chiunque gli sia vicino.
Questo succede nella loro individualità. Quando sono in gruppo, però, le cose cambiano e sono portati a tollerare anche la violenza. Infatti, come sottolinea una ricerca Eurispes, in un caso su 5 sono i gay a essere vittime del bullismo e soltanto l'11% dei compagni/amici è disposto a intervenire per difenderli.
Da questo deriva una situazione di totale solitudine per i giovani omosessuali che si sentono soli a scuola come anche in famiglia.
Cosa possono fare i genitori prima di arrivare a questa situazione? Iniziando a parlare di omosessualità ai bambini, per prevenire l'omofobia...

Come parlare di omosessualità con i figli

La sessualità è spesso un argomento delicato per i genitori, ma come insegnare ai propri figli che l'amore non ha sesso?

L’importanza dei genitori
I genitori rappresentano il fulcro affettivo e il riferimento educativo dei ragazzi che, per questo motivo, devono sentirsi liberi di affrontare qualsiasi argomento e qualsiasi situazione con mamma e papà. È sbagliato cercare di non toccare temi che sembrano difficili o imbarazzanti; il compito di genitori ed educatori è quello di insegnare a vivere l’omosessualità con la stessa naturalezza con la quale viene vissuta l’eterosessualità. In fondo l’amore è allo stesso tempo un sentimento e un’emozione, è maschile e femminile.

Parlare di omosessualità ai bambini previene l'omofobia

Quello che i genitori dicono ai propri figli ha una enorme importanza nel loro percorso di crescita, perciò la prima cosa da fare è quella di documentarsi efficacemente per cercare di far fronte alle possibili domande che il bambino porrà. Soprattutto è importante imparare a essere autocritici e ad analizzare i propri pensieri cercando di cogliere se nelle parole che verranno usate esiste una forma pregiudizievole, che potrebbe influenzare negativamente il bambino.
La risposta da dare a un bambino che chiede spiegazioni sull’omosessualità è molto semplice: è una questione di gusti, come può esserlo portare i capelli neri o rossi, mangiare la cioccolata o un frutto, la scelta di ogni rapporto dipende da una preferenza naturale, e non esiste una giusta o sbagliata.
Gli psicologi sono concordi nell’affermare che affrontare presto l’argomento con i bambini aiuta a prevenire l’omofobia. Nello stesso modo in cui si racconta che esistono specie diverse, religioni e etnie differenti, è giusto raccontare che esistono diversi modi di amare.

Cosa fare se tuo figlio ti confessa di essere gay

Hai appena scoperto che tuo figlio è gay o tua figlia è lesbica e non sai cosa fare? Probabilmente non sei solo tu a non sapere come comportarti: immagina il tuo ragazzo che ha dovuto prendere il coraggio a quattro mani per confessarti cosa prova e come può sentirsi imbarazzato.
Se questa confessione ti mette in una posizione scomoda sappi che puoi fare poco per cambiare le cose ma potresti commettere tantissimi errori:  la prima cosa che devi fare è chiederti sinceramente qual è la tua opinione.
Una volta individuata, qualunque sia la tua opinione in merito alla omosessualità, in questa vicenda il tuo ruolo è quello del genitore e tuo figlio in questo momento ha bisogno di sostegno, di comprensione, di amore e accettazione. A tutti i costi è bene mantenere la relazione con lui e mai interromperla. Non rimproverarlo per le sue scelte perché non ne ha nessuna colpa: non è lui ad aver scelto l’omosessualità, i sentimenti che prova sono venuti involontariamente. Se ami tuo figlio, dimostralo anche in questa situazione in cui la sua omosessualità è solo uno degli aspetti della sua personalità.

Voglio fare Coming out. Dialogare con un figlio gay

Voglio fare coming out. Dialogare con un figlio gay è il titolo di un bellissimo libro che contiene una serie di domande, le testimonianze di ragazzi e adulti che raccontano la loro esperienza e sollevano molti dei temi che un genitore si trova ad affrontare.
Si tratta di una guida che attraverso un approccio chiaro e un linguaggio immediato, aiuta i genitori a provare a trovare risposte attente e sensibili, per non interrompere mai il dialogo con i propri figli. Probabilmente sono pochi i momenti così delicati come quello in cui un figlio ufficializza in famiglia la propria omosessualità e quasi sempre si trova di fronte dei genitori impreparati, o che dimostrano delusione. Questo libro è dedicato a quei genitori che hanno bisogno di aiuto per superare il disorientamento, li accompagnerà nel loro cammino verso la comprensione, la consapevolezza e l’accettazione.

Voglio fare coming out. Dialogare con un figlio gay (Mondadori Electa)
Di Dannielle Owens-Reid e Kristin Russo, prefazione di Francesca Vecchioni.

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