Alimenti no per i bambini

I bambini sono in continua crescita psico-fisica e l'alimentazione sana è fondamentale perché questo processo avvenga nel modo più sereno possibile. Mangiar sano non significa rendere la dieta del bambino monotona o simile a quella degli adulti, anzi. Scegliere cibi salutari ma golosi tende a far variare maggiormente i menu di tutta la famiglia.

Le regole base per una buona alimentazione del bambino sono: far sempre colazione, non dimenticare i due spuntini e leggere con attenzione le etichette di ciò che si porta in tavola.

Come ben sanno le mamme, i bimbi sono spesso capricciosi o difficili sul cibo, in questi casi non vanno forzati a mangiare ma neppure assecondati in ogni loro richiesta. Il rapporto con il cibo, infatti, dovrebbe essere fin dall'infanzia il più positivo ed equilibrato possibile. Quindi: piatti sani ma invitanti e tanti, tantissimi colori in tavola (quelli di frutta e verdura!).

Bambini: quali sono i cibi che fanno male

Un bambino in crescita ha bisogno di alimenti nutrienti e non di calorie "vuote". Ecco i cibi sconsigliati per la dieta dei bambini

 

Zucchero bianco? Meglio le alternative naturali

Un alimento “vuoto”

Lo zucchero bianco è uno di quegli alimenti (se così possiamo definirlo) sconsigliati per tutti, sia per i bimbi sia per gli adulti. Questo perché lo zucchero ha svariate calorie ma non apporta il nutrimento necessario alla crescita, anzi ostacola l’assorbimento di alcuni minerali (come il calcio), deprime il sistema immunitario provocando impennate di insulina.

Quindi, sin dall’infanzia, è bene abituare il bambino a consumare, per esempio, succhi senza zuccheri aggiunti (men che meno con dolcificanti sintetici) oppure macedonie di frutta “in purezza”. Anche per quanto riguarda le bevande, bisognerebbe allenare il palato dei più piccoli a gustare il sapore originario degli alimenti senza edulcorarlo con lo zucchero.

Ottima idea virare sulle alternative allo zucchero bianco, anche quando si preparano i dolci in casa. Quali sono? Sciroppo di agave, malto, sciroppo d’acero (rimineralizzante e ricostituente) oppure zucchero di canna integrale (attenzione a quello “finto”: raffinato con aggiunta di melassa).

Evitare i grassi idrogenati (olio di palma e di colza)

Scarta i prodotti con la dicitura “grassi vegetali”

Abbiamo sottolineato quanto sia importante saper leggere con attenzione le etichette degli alimenti che si acquistano: si tratta di un atto d’amore verso se stessi ma anche verso i propri figli. E siccome non tutte le mamme hanno il tempo o, legittimamente, la voglia di preparare dolci in casa è importante saper scegliere merendine e altri prodotti confezionati con estrema cura.

Sicuramente, una delle prime attenzioni riguarda il tipo di grassi contenuti nel cibo: mai optare per alimenti che, in etichetta, riportano la generica dicitura “(oli e) grassi vegetali“. Si tratta quasi sempre di oli di palma e di colza idrogenati, deleteri per la salute di tutta la famiglia (e anche per l’ambiente).

I grassi idrogenati vanno a occludere le arterie, sono infatti grassi che aumentano i livelli di “colesterolo cattivo” nel sangue e danneggiano il benessere generale dell’organismo. Anche la dicitura “grassi vegetali non idrogenati” non è la più indicata per l’alimentazione dei bambini. I prodotti migliori, invece, contengono grassi buoni come olio di mais, olio di girasole o, ancora meglio, di oliva.

Meno sale, più erbe aromatiche

Evitare di aggiungere sale ai piatti

Ormai è risaputo: il sale dovrebbe essere centellinato nell’alimentazione dei bambini perché predispone all’ipertensione e cambia la percezione del gusto di alcuni cibi da parte del palato (ai bimbi che mangiano molto salato sembra sempre tutto più insipido di quanto sia in realtà).

Quindi, il sale andrebbe usato (grosso e iodato) solo in cottura e mai aggiunto alla pietanza pronta. Sono da ridurre anche i cibi confezionati che ne contengono in quantità industriale come le patatine o i salatini e, ovviamente, i salumi (da riservare a una volta a settimana).

Per diminuire il consumo di sale senza togliere sapore al cibo, si possono usare le erbe aromatiche come rosmarino, maggiorana e origano. Per renderle “invisibili” ai bambini (se non gradiscono il verde nel piatto) si possono sminuzzare finissime e miscelare con il sale. Oppure si può tentare la “via dell’orto” insegnando ai più piccoli a prendersi cura delle piantine aromatiche e, quindi, ad amarne anche il sapore e il profumo.

No alle bibite gassate in tavola

Troppo zucchero

Il problema delle bibite gassate (cola & Co.) non risiede tanto nell’aggiunta di anidride carbonica né nella caffeina (ormai sono numerose le bevande “senza caffeina” per i bambini) ma nel contenuto elevatissimo di zucchero.

Scegliere le bibite light o senza zucchero è ancora più deleterio perché significa offrire ai bambini una serie di dolcificanti artificiali dannosi per la loro salute e crescita. Quindi, queste bibite andrebbero di norma evitate e riservate alle occasioni “speciali” come le feste di compleanno, per esempio.

Le bibite gassate come cola o aranciata non andrebbero mai portate in tavola quali alternative all’acqua (che resta la sola bevanda ideale per il bambino).

Alterna i tipi di farina e i cereali

Non sempre farina e pasta bianche

La farina bianca è un carboidrato complesso raffinato, con un indice glicemico elevato. Perché l’alimentazione del bambino sia sana, è opportuno alternare la farina bianca con le farine semi-integrali e integrali di grano, nonché con farine “alternative” come il grano saraceno, il mais o il riso (queste ultime adatte anche a chi deve evitare il glutine).

Lo stesso discorso vale per la pasta: via libera alla varietà integrale (difficile che, una volta condita con pomodoro o altri sughi, i bambini si acccorgano della differenza) e ai cereali come orzo, kamut, quinoa o amaranto.

Mangiare cibi meno raffinati fa bene alla salute del bambino, perché evita le impennate di insulina e fornisce le fibre necessarie al corretto funzionamento dell’intestino, nonché le vitamine del gruppo B (essenziali per il metabolismo degli zuccheri e per il benessere del sistema nervoso).  Inoltre, le farine raffinate (così come lo zucchero bianco) consumate in eccedenza hanno l’effetto di indebolire il sistema immunitario.

Creme golose? Controlla gli ingredienti

Creme di nocciola senza olio di palma

Una fetta di pane (meglio se semi-integrale) con un velo di marmellata o di crema di nocciola, è una merenda (o una colazione) sana e gustosa. Perchè sia davvero salutare, però, controlliamo gli ingredienti contenute nelle creme di cacao e nocciole.

Sono più sani i prodotti a base di nocciole (in alta percentuale), cacao, zucchero integrale di canna (invece dello zucchero semplice o sciroppo di glucosio) e olio di girasole. Se si ha tempo o si vuole sperimentare, esistono anche molte ricette (semplici) per produrre in casa creme golosissime: basta unire gli ingredienti nel robot da cucina e consumare il tutto nell’arco di qualche giorno.

Infatti, la frutta secca (molto benefica per la salute psico-fisica dei bambini e fonte di energia) contiene già oli “buoni” (acidi grassi essenziali, omega 3) e ve ne accorgerete quando la ridurrete in poltiglia: lasciando riposare l’impasto, potrete proprio notare che quest’ultimo rilascerà oli naturali.

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