Come fare il bagno al bambino

Intorno all'anno di età può capitare che, senza una ragione apparente, i bambini non vogliano più fare il bagno. Se prima giocavano felici nell'acqua, improvvisamente il solo avvicinarsi alla vasca da bagno colma li fa strillare disperati. Come mai avviene questo cambiamento e come fare per superarlo? Normalmente ai neonati piace fare il bagnetto, l'immersione nell'acqua ricorda loro l'utero materno, un ambiente ancora molto familiare.
Ma crescendo può capitare che una brutta esperienza, anche lieve e della quale la mamma non si rende neppure conto, possa fargli rifiutare il contatto con l'acqua. Potrebbe essere stato un rumore improvviso che l'ha spaventato durante il bagnetto o un po' di shampoo negli occhi. O ancora l'acqua troppo calda o un orario "sbagliato" nella sua routine di gioco. Vediamo con quali strategie (e tanta pazienza!) puoi far superare al tuo bimbo la paura dell'acqua.

Come fare il bagno al bambino se ha paura dell’acqua

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Prova a fare il bagno con il tuo bimbo

Se dovesse verificarsi un’improvvisa paura del bagnetto l’importante è non forzare il bambino lavandolo ad ogni costo. Bisogna invece riabituarlo gradualmente alla confidenza con l’acqua, quindi per i primi tempi metti da parte il detergente e impegnati a trasformare il bagno in gioco. Alcuni bambini, pur timorosi, riaccettano il contatto con l’acqua in compagnia della mamma. Quindi immergiti nella vasca insieme al tuo piccolo e per qualche giorno proponigli giochi divertenti ma tranquilli: travasi d’acqua con le ciotoline o gli animaletti di gomma che fanno il bagno insieme a voi. Evita per qualche giorno di lavargli i capelli: operazione che può risultare fastidiosa se il bimbo ha paura dell’acqua.

Trasforma il bagno in un momento di gioco

Per alcuni bambini non è sufficiente la presenza della mamma nella vasca per sentirsi rassicurati. Bisogna procedere quindi molto gradualmente. Un’idea potrebbe essere quella di rimepire una bacinella d’acqua, mettere qualche giochino che gli piace e invitarlo a giocare bagnandosi almeno le mani e le braccia. Il bagno potrebbe riempirsi di schizzi d’acqua, ma almeno il piccolo comincerà a divertirsi e a non considerare l’acqua come una minaccia. Dopo qualche giorno puoi proporgli un gioco analogo nella vasca, senza obbligarlo a entrare se non vuole. Con un po’ di pazienza, dopo qualche tempo potrebbe egli stesso voler entrare per giocare con i suoi animaletti o le ciotoline. Metti pochissima acqua nella vasca e dagli la possibilità di bagnarsi solo i piedini se non vuole immergersi. Se neppure questa strategia dovesse funzionare prova a sorprenderlo con dei giochi nuovi e inaspettati

I giochi più divertenti da fare nell'acqua

Proponi l’ora del bagnetto come se fosse uno dei tanti momenti ludici del bambino. Sorprendilo con giochi irresistibili per un bambino: riempi la vasca di acqua e detergente delicato per i bambini (se il tuo piccolo è ancora molto timoroso puoi fare lo stesso con una bacinella d’acqua). Prendi una cannuccia e soffia aria nell’acqua: si formeranno moltissime bolle! Un altro gioco che può sorprenderlo e invogliarlo ad immergersi nella vasca è quello dell’acqua colorata. Usando i coloranti alimentari si possono creare bellissime sfumature nell’acqua e ci si può immergere senza problemi per la pelle.

Il bagnetto: uno spazio per mamma e bambino

Trasforma il momento del bagno in uno spazio di gioco tutto vostro: il bambino potrebbe sentirsi gratificato dalle attenzioni della mamma e quindi accettare più volentieri il bagnetto. Un’altra idea per riabituarlo all’acqua è quella del gioco per imitazione. Fate insieme il bagno alle bamboline (o ai pupazzetti di gomma, agli aninmali o alle macchinine): lavatele in una bacinella con il sapone.
Quando lo avrai convinto a rientrare nella vasca evita inizialmente tutto quello che potrebbe infastidirlo: lavargli i capelli, bagnargli viso e occhi, insistere troppo con la pulizia o usare il doccino. Basterà mettere nell’acqua un po’ di amido di riso per rinfrescarlo. Procedi con la detersione solo quando noterai una maggior sicurezza nel bambino.

La visiera per non bagnare gli occhi al bambino

Per alcuni bambini il tasto dolente potrebbe essere il lavaggio dei capelli, un’operazione capace di fargli odiare l’acqua. Cerca di non usare la doccia sulla testa ma sciacquagli i capelli con una ciotolina riempita di acqua, avendo cura di non fargli andare lo shampoo negli occhi. Per i più timorosi si può usare una visiera che impedisce all’acqua di bagnare viso e occhi. Fagliela indossare come se fosse un gioco. (Nella foto la visiera Hippo di OkBaby)
Ad ogni modo, “l’allergia all’acqua” può essere considerata come una fase passeggera che spesso i bimbi piccoli attraversano e il più delle volte passa con qualche accortezza e tanta pazienza!

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