Prevenire l'influenza con l'omeopatia

Con i primi freddi e soprattutto l'inizio di scuola e asili, le mamme cominciano già a preoccuparsi per i malanni stagionali che inevitebilmente colpiranno i bambini durante l'inverno. Per proteggere i più piccoli è bene seguire alcune semplici accortezze: ripararli bene dalle temperature che si abbassano sia all'esterno, che  all'interno delle abitazioni, anche durante il sonno quando  i più piccoli tendono a scoprirsi. Un altro consiglio è insegnare ai propri bimbi a lavarsi spesso e bene le mani per limitare la diffusione di batteri e  virus. Inoltre, ai pasti bisognerebbe proporgli tanta frutta e verdura di stagione, compresa frutta secca, come le mandorle, per stimolare  positivamente il loro organismo a resistere agli attacchi virali.
"Oltre a seguire queste semplici regole di buona condotta per la propria  salute e la salute dei bambini, in fase di prevenzione possono  essere d'aiuto i medicinali omeopatici, in particolare Oscillococcinum: utile nella prevenzione e nel trattamento  delle sindromi influenzali, simil-influenzali e delle virosi in genere  sia nell'adulto che nel bambino." ci spiega il dottor Tommaso Lovecchio, medico pediatra esperto in omeopatia...

Prevenire l’influenza dei bambini con l’omeopatia

Con l'autunno arrivano i primi malanni stagionali: previenili con le cure dolci

L’uso dei medicinali omeopatici è particolarmente indicato per i bambini. Il pediatra Tommaso Lovecchio ci spiega i motivi.
“In base alla mia esperienza e a quella di molti pediatri i bambini rispondono molto bene ai medicinali omeopatici,  probabilmente perché il loro sistema immunitario è più reattivo. Inoltre i medicinali omeopatici sono in genere privi di effetti collaterali quindi possono essere somministrati in sicurezza  anche ai bambini più piccoli e persino ai lattanti. Un altro vantaggio consiste nel fatto che possono essere assunti anche contemporaneamente a farmaci “classici”: anche se il bambino sta assumendo per esempio antibiotici, è possibile  somministrargli una cura omeopatica senza riscontrare interferenze, ma  anzi potenziandone gli effetti terapeutici.”

Tutti i rimedi omeopatici contro l’influenza, per grandi e bambini.

Se in famiglia qualcuno si ammala di influenza bisogna prestare attenzione anche alla casa, per cercare di evitare la diffusione di virus e batteri!

Sapevi che l’omeopatia è utilissima durante l’allattamento? Per prevenire i piccoli disturbi di mamma e bebè e persino per aumentare la produzione di latte!

Come prevenire l'influenza con la medicina dolce

Quali sono le dosi e i tempi di somministrazione di Oscillococcinum?
“Come trattamento preventivo per i bambini è consigliabile fargliene assumere una dose alla settimana per tutto il periodo di maggiore esposizione all’influenza e alle sindromi simil-influenzali, ovvero da settembre a marzo.” spiega il dottor Tommaso Lovecchio “Oscillococcinum non presenta in genere effetti collaterali significativi e può essere utilizzato anche in associazione ad altre terapie.”
Anche gli adulti possono beneficiare di questa prevenzione, anzi, secondo il dottor Lovecchio l’uso di Oscillococcinum in profilassi, sviluppa, all’interno di tutta la famiglia, il cosiddetto effetto gregge, cioè un meccanismo di difesa collettivo e sinergico che evita il reciproco contagio.

Riconoscere i primi sintomi influenzali

Il bambino solitamente manifesta i primi sintomi dell’influenza tra il primo e il terzo giorno dopo l’inizio del contagio. I prodromi dell’influenza sono soggettivi ed è importante che i genitori li riconoscano il prima possibile per agire tempestivamente. Se il bambino lamenta un malessere diffuso con dolori articolari e muscolari, testa pesante, fastidio alla luce, sensazione di freddo, brividi, sensazione di bruciore faringeo e astenia probabilmente si sta ammalando! “Oscillococcinum può essere assunto da bambini e adulti all’apparire dei primi sintomi: se preso tempestivamente, contribuisce a inibire la progressione della malattia, fermandola così sul nascere. L’importante è dare al bimbo una dose il prima possibile, rinnovandone la somministrazione fino a tre volte al giorno, ogni 6 ore. Ai primi sintomi, Oscillococcinum dovrebbe essere assunto non solo dal bimbo malato, ma anche dai suoi familiari, perché il contagio può essere già avvenuto.” spiega il pediatra Tommaso Lovecchio.

La fase acuta dell'influenza

Il pediatra Tommaso Lovecchio consiglia l’assunzione di Oscillococcinum anche durante la fase acuta dell’influenza, dal momento che facilita il decorso rapido della malattia. “In questo caso si può assumere una dose due volte al giorno, mattino e sera, per un periodo minimo di 2-3 giorni. Oltre a ridurre l’intensità dei sintomi e i tempi di decorso della malattia, Oscillococcinum favorisce una guarigione più completa e consente di ridurre l’assunzione di altri medicinali sintomatici. Può aiutare a ridurre l’incidenza di recidive e ha un’azione anche su quei pazienti dove il ricorso ad altri trattamenti farmacologici è controindicato. Trattandosi di una malattia virale, è importante ricordare che, in caso di complicanze dell’influenza, è necessario ricorrere agli antibiotici, solo dopo aver sentito il parere del medico.”

Le sindromi simil-influenzali

Solitamente l’epidemia di virus influenzali di stagione si manifesta tra fine dicembre e inizio gennaio, ma già con i primi freddi e le variazioni di temperatura autunnali possono arrivare i primi starnuti! Tra settembre e marzo sono infatti molto frequenti le cosiddette sindromi simil-influenzali, provocate da virus diversi anche se molto simili a quelli dell’influenza. I disturbi provocati da questi virus sono in genere meno intensi, di durata inferiore e si manifestano in modo più graduale rispetto ai sintomi influenzali, che in genere insorgono più bruscamente. La febbre è rara e per lo più sotto i 38 gradi, mentre nell’influenza è solitamente elevata, a rapida insorgenza e accompagnata da brividi.

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