Ciascuno con la propria responsabilità
Cosa dire a un bambino che arriva a casa con un voto basso? Lo abbiamo chiesto alla psicoterapeuta Velia Bianchi. «Semplicemente, va espresso il concetto che sarà necessario fare qualcosa in più e che, con un impegno maggiore, la prossima volta andrà meglio. Il messaggio che trasmettiamo al bambino deve avere sempre una valenza positiva, costruttiva» spiega l’esperta.
Allo stesso tempo, è necessario far comprendere ai bambini che ciascuno ha la propria responsabilità e il proprio compito. «Quando un figlio non ha voglia di studiare, è importante fargli capire che si tratta di un suo compito, di una sua responsabilità. Così come mamma e papà vanno al lavoro, ad esempio, i bambini devono fare i compiti. E sbagliare è un passaggio obbligato di questo compito, necessario per imparare e per crescere. Si impara, quindi, a prendersi anche la responsabilità di sbagliare: l’errore non è né brutto né bello ma semplicemente fa parte dell’apprendere, della vita stessa» afferma la psicoterapeuta.