Sconfiggi i pidocchi

Le mamme che ci sono già passate incrociano le dita e si armano di rimedi di ogni tipo...Chi non ha mai vissuto l'incubo pidocchi, invece, pensa ancora che per debellare gli odiosi parassiti si debbano per forza tagliare i capelli a zero. Facciamo un po' di chiarezza tra leggende popolari, improbabili espedienti e terrore: la via giusta è sempre quella del buonsenso.

Ma, soprattutto: devi conoscere bene il tuo nemico per poterlo sconfiggere. Innanzitutto, una volta che il bambino si gratta la testa significa che i pidocchi stanno già zampettando felicemente sul suo cuoio capelluto e sui suoi capelli, basterà infatti armarsi di lente per vederli con chiarezza e, non neghiamolo. con un certo disgusto. Ma non bisogna farsi prendere dal panico: in men che non si dica, i zampettanti pidocchi saranno rasi al suolo e le loro uova (lendini) eliminate dalla testa del vostro bambino.

La credenza che, una volta presi i pidocchi, sia necessario tagliare i capelli è giusto una leggenda popolare così come è un falso che i pidocchi preferiscano le teste non lavate. In realtà, esiste una sorta di "predisposizione" al pidocchio.

Quindi, anche un bambino che si lava i capelli ogni giorno può prendere i pidocchi. Vero è che debellare i parassiti (ma soprattutto le loro uova) da capelli lunghi, e ancor peggio ricci, sarà più complicato ma non certo impossibile.

Un'avvertenza di styling per le bambine: se all'asilo o a scuola girano i pidocchi, meglio tenere i capelli legati in comode code alte o chignon.

Pidocchi? Ecco come eliminarli

I pidocchi sono l'incubo di ogni mamma. Ecco come prevenirli e sconfiggerli, se hanno già colpito

 

La natura ci offre efficaci rimedi, anche per i pidocchi. Scopri i poteri magici di tea tree e lavanda

Con la schiuma li soffochi

Il potere delle piretrine

Quando vedete il pidocchio “zampettare” sulla testa del vostro bambino, non resta che soffocarlo subito con l’applicazione di apposite schiume. Da acquistare in farmacia, parafarmacia e anche in erboristeria, le famose (ormai migliori amiche di molte mamme) bombolette sono il primo rimedio per uccidere il pidocchio (visibile addirittura a occhio nudo).

Ma come è fatto un pidocchio? Si tratta di un parassita facilmente riconoscibile, se adulto, tra i capelli dei bambini: è lungo tra i 2 e i 4 mm, color grigio-marrone e con zampette nettamente visibili. Non salta e non vola ma cammina…

Per soffocarlo efficacemente, sarà sufficiente applicare la schiuma apposita (a base di piretrine naturali) su tutta la testa (come a fare “da casco”) e lasciare agire per il tempo indicato sulla confezione, prima di procedere a uno shampoo (meglio ancora se specifico anti-pidocchi).

Di solito, così come riportato sul foglietto illustrativo, il trattamento va ripetuto ancora dopo una settimana. Per fare accettare questo rimedio anche dai piccoli più esigenti e dubbiosi, basterà farlo passare come un gioco (parrucchiere, casco dell’astronauta, ecc..).

Rimuovi tutte le uova (lendini)

La fase più noiosa

Eccoci alla fase più noiosa della lotta ai pidocchi: eliminare tutte le lendini (uova del pidocchio) da cuoio capelluto e capelli. Come è fatta una lendine? Si riconosce perché è un puntino bianco che solo apparentemente sembra forfora. In pratica, la lendine è un pallino che non scivola sui capelli come la forfora ma vi resta attaccato: questo è il segno distintivo per riconoscerla. Anche dopo il trattamento con le piretrine (che uccide il pidocchio adulto) le lendini (che a questo punto saranno vuote) vanno sempre eliminate.

Per farlo, occorre posizionare la testa del bambino sotto la luce e armarsi di specifico pettinino a denti fitti (si reperisce in farmacia), oltre che di infinita pazienza. Passando il pettinino su tutte le lunghezze, le lendini resteranno imprigionate tra i denti e potrete accertarvene osservando lo stesso pettine sotto la luce.  

Tea tree oil contro i pidocchi

Rimedio naturale ma molto efficace

Esistono sostanze naturali che i pidocchi “odiano” e che, quindi, risultano molto efficaci nella prevenzione e cura delle infestazioni da parassiti. Tra queste, spicca il tea tree oil (anche detto olio essenziale di melaleuca). Si tratta di una pianta molto utilizzata dagli aborigeni e ricchissima di proprietà: antivirale, antibatterica, antinfiammatoria e…antiparassitaria!

Per sfruttare appieno il potere anti-pidocchi del tea tree, questo olio essenziale (nella dose di un paio di gocce) può essere aggiunto sia allo shampoo sia al balsamo (nel caso di capelli medio-lunghi). Ma il tea tree oil è anche uno degli ingredienti principali di speciali spray naturali usati per la prevenzione dei pidocchi. Unica controindicazione: l’aroma è davvero pungente e ai bambini ricorda la “benzina”. Ma, se unito ad altri oli essenziali più profumati, il tea tree è tranquillamente accettato anche dai “nasini” più sensibili.

Lavanda, lozione speciale

Un rimedio profumato, che funziona

Oltre al tea tree oil, esiste un altro rimedio tutto naturale (e profumatissimo) sgradito ai pidocchi: si tratta della lavanda. Proprio nel momento del passaggio da inverno a primavera (cambio di stagione) imperversano le infestazioni di pidocchi ed è in questo periodo che può risultare utile preparare e applicare una lozione a base di olio essenziale di lavanda.

Come si fa? Basta aggiungere qualche goccia di olio essenziale di lavanda a una “base” (olio di mandorle, di germe di grano o di jojoba) e applicare bene sul cuoio capelluto del bambino e sulle lunghezze. Poi, è consigliabile passare il pettinino a denti fitti su tutte le lunghezze.

L’olio essenziale di lavanda, così come il tea tree, può essere aggiunto anche allo shampoo o al balsamo. E, sempre come accade con la melaleuca, la lavanda diventa ingrediente top per spray anti-pidocchi (da spruzzare sulle teste dei bambini prima di andare a scuola).

Lo shampoo furbo

Trasforma il solito shampoo

Il pidocchio si attacca anche ai capelli puliti: questo è l’assunto base da cui dobbiamo partire. Quindi, il numero di shampoo non determina la prevenzione (o l’infestazione) da parassiti. Però si può “elaborare” il solito shampoo, creando un terreno meno fertile e allettante per i pidocchi.

Come? Usando specifici detergenti preventivi (si acquistano in erboristeria, farmacia e parafarmacia) oppure aggiungendo allo shampoo neutro (il più possibile delicato) qualche goccia di olio essenziale di tea tree, di lavanda o di neem.

Questi oli essenziali sono comunque indicati, anche se a scuola non imperversa un’infestazione di pidocchi, perché antibatterici e purificanti. Inoltre, la lavanda rilassa ed è perfetta per il bagno-shampoo serale.

Attenzione: gli oli essenziali non vanno mai usati puri né sulla cute né sul capello, ma sempre diluiti in una base oleosa naturale o in un detergente neutro.

Aceto, per staccare le uova

Aiuta a rimuovere le lendini

L‘aceto è un “rimedio della nonna“, utile anche nella lotta ai pidocchi. Che sia esso di vino o di mele, in questo caso la sua funzione è quella di aiutare a rimuovere più facilmente le lendini.

Il tutto è possibile perché la composizione dell’aceto “scioglie la colla” che tiene attaccate le uova dei pidocchi al capello. Quindi è consigliato, dopo lo shampoo o il trattamento, un risciacquo con aceto (per i bimbi meglio di mele e mai puro) diluito in acqua.

Dopo aver utilizzato l’aceto (che lascerà anche i capelli lucidissimi) è sempre consigliabile passare il pettine a denti fitti (anche le uova meno visibili saranno così eliminate).

Operazione lavatrice

Lava anche i peluche

In caso di pediculosi in famiglia, è consigliabile lavare lenzuola, copridivani, federe e peluche (che i bambini amano strusciarsi sulla testa) a una temperatura minima di 60°.

Infatti, i pidocchi passano da una testa all’altra per contatto sia diretto sia indiretto (anche se, una volta caduto dalla testa, il pidocchio di norma muore dopo 72 ore). Va da sè che le scuole siano luoghi ad alto rischio di infestazione: i bimbi stanno a contatto diretto, si scambiano cappelli e sciarpe (comportamento da limitare nei periodi clou, senza però sforare nella psicosi), si sdraiano sugli stessi tappeti…

Considerando che è impossibile (giustamente) vivere in ambienti asettici, a casa si può iniziare la lotta ai pidocchi, lavando ad alte temperature almeno federe, lenzuola e copridivani. E controllando la testa di ciascun membro della famiglia (mamma e papà si controlleranno a vicenda) e facendo, nel caso, il trattamento completo (pettine compreso).

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