Nella società in cui viviamo la conoscenza e la capacità di sintonia con il corpo non sono così o

Nella società in cui viviamo la conoscenza e la capacità di sintonia con il corpo non sono così ovvie, bisogna ammetterlo. Eppure è durante il delicato periodo dell'infanzia che si sviluppa ciò che costituirà la relazione fondamentale fra la percezione di sé e il corpo: ecco perché lo yoga può diventare uno strumento prezioso per la crescita. Il primo beneficio di questa attività è l'armonia. Un bambino a cui è stato insegnato ad amare il corpo tenderà a trattare la propria fisicità non come un nemico da combattere, ma un alleato. Si tratta di un dono per tutta la vita, perché significa prendere coscienza delle incredibili potenzialità del corpo. Un'educazione che non tenga conto della fisicità rischia di aumentare, in bambini e adulti, la tendenza a sentirsi impacciati, goffi, poco dinamici. Al contrario, approfondire la connessione con il corpo aumenta l'autostima e fa sentire un bambino più sicuro rispetto le sue potenzialità, più attivo. Inoltre lo yoga migliora la coordinazione e la flessibilità, anche a livello mentale. Ecco perché.

Perché lo yoga fa bene ai bambini

Più concentrazione, armonia e felicità: scopri tutti i benefici di questa disciplina adatta fin dall'infanzia

Aumentare la concentrazione meditando

In India yoga e meditazione vengono insegnati anche ai bambini. Contrariamente a quanto siamo portati a credere per il tipo di educazione che ci è stato trasmesso, queste attività sono divertenti viste dalla prospettiva dei piccoli e per nulla difficili: anzi, se praticate fin dall’infanzia potranno diventare con più facilità una abitudine da coltivare per tutta la vita, preziosa nei momenti di tensione e stress. Stare fermi per i bambini è spesso vissuto come un’imposizione, ma nella pratica yoga movimento e stasi creano un equilibrio bilanciato che, con il tempo, contribuisce a sviluppare calma mentale e più concentrazione, anche a scuola e nei contesti di studio.

Yoga e iperattività

Secondo uno studio pilota condotto presso il Centro di Medicina Psicosociale dell’Università di Heidelberg, in Germania, lo yoga può essere d’aiuto per i bambini con deficit di attenzione (ADHD). Grazie alle asana, le posizioni assunte, si impara una disciplina dolce, non legata a comandi o regole, bensì profondamente legata all’ascolto consapevole del proprio corpo. I bambini scoprono movimenti nuovi, percepiscono la propria fisicità e, attraverso la respirazione, raggiungono uno stato di maggior serenità riducendo la sensazione di irrequietezza.

Sviluppo della coordinazione

Effettuato con regolarità, lo yoga aiuta a sviluppare e mantenere una postura corretta, con effetti positivi per la salute della colonna vertebrale, così delicata nella fase di crescita. Inoltre, migliora lo sviluppo della muscolatura e fortifica le articolazioni, permettendo il raggiungimento di maggior equilibrio, armonia e coordinazioni, aspetti che oggi sono spesso trascurati a causa di una vita poco in movimento. L’allungamento dei muscoli, combinato con la respirazione, aiuta il processo di ossigenazione e migliora la consapevolezza rispetto alla propriocezione, ovvero la capacità di percepire i muscoli e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio.

Yoga: rafforza le competenze sociali del bambino

Il vero traguardo dello yoga? Sentire il proprio corpo, raggiungere il proprio mondo interiore. Questa attività non prevede né perdenti, né vincitori; non si fanno gare, non si tratta di un’attività agonistica. È l’ascolto di se stessi e la condivisione con gli altri ciò che crea la magia di un esercizio che agisce sul fisico e sulla mente. Vedere il gruppo come un luogo di amicizia, sostegno e forza permette al bambino di sviluppare un approccio più positivo e meno gerarchico rispetto agli altri, rafforzando le competenze sociali, fiducia in se stesso e felicità.

Come iniziare a fare yoga

Durante l’infanzia il corpo attraversa una profonda trasformazione, evolvendosi giorno dopo giorno, per questo è importante essere seguiti da insegnanti che abbiano una formazione specifica, in grado di capire le esigenze e necessità dei bambini. Attraverso il gioco è possibile avvicinare i figli al mondo dello yoga esercitando la curiosità: spontaneità e apertura costituiscono il motore fondamentale per ispirare e scoprire il mondo attraverso la passione, senza costrizioni, né inutile pressione.

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