I documenti per viaggiare con i bambini all'estero Anche i bambini per viaggiare in Italia e, all'e

I documenti per viaggiare con i bambini all'estero
Anche i bambini per viaggiare in Italia e, all'estero, hanno bisogno di un documento di riconoscimento. Sono diversi i tipi dei documenti d'identità e la scelta varia a seconda dell'età del bambino.
Il lasciapassare per l'espatrio (ossia il certificato o estratto di nascita vidimato dal questore) è un documento per i minori di 15 anni. Si tratta di un certificato o di un estratto di nascita, rilasciato dal Comune di residenza e vidimato dal questore.
La carta d'identità, da qualche anno, può essere richiesta anche per i minori di 15 anni e può essere di due tipi: valida per l'espatrio nei Paesi aderenti al trattato di Schengen (in questo caso è necessaria la presenza della firma di entrambi i genitori) oppure non valida per l'espatrio.
Il passaporto: il bambino fino a 10 anni può essere inserito nel passaporto di uno dei due genitori previo consenso dell'altro, superati i 10 anni può invece avere un passaporto proprio.
La Tessera Sanitaria che è valida sull'intero territorio nazionale e permette di ottenere servizi sanitari anche nei paesi dell'Unione Europea.

Viaggiare con i bambini all’estero: come organizzarsi

Ampia cultura e apertura degli orizzonti mentali sono i benefici dei viggiatori seriali: affrontare un viaggio all'estero con i bambini anche piccoli non è impossibile. Ecco tutto quello che c'è da sapere

Quando si parla di viaggi all’estero con i bambini c’è sempre e comunque da fare una piccola premessa: non importa l’età del bambino, sappi che si può fare! Qualsiasi ostacolo ti venga in mente e ti sembri insormontabile, in realtà, visto dalla giusta prospettiva, non lo è.
Andare in viaggio con i bambini può apparire stressante e poco riposante. Ma rinunciare a partire solo perché pensi che i bambini piccoli possano essere un ostacolo o che a loro non faccia bene significa negare a voi genitori e ai vostri figli esperienze stimolanti e istruttive, che rimarranno sempre impresse nei ricordi di tutta la famiglia. Basta solo un pizzico di organizzazione.

I bagagli dei bambini per un viaggio all'estero

La regola principale è quella di seguire il buon senso e la logica: bisogna ottimizzare gli spazi.
La borsa dei pannolini è considerata un bagaglio a mano, per questo è importante accertarti di avere con te tutto l’occorrente per affrontare anche eventuali ritardi e quindi: salviette per neonati, ciuccio di riserva, pannolini, snack, indumenti di ricambio, sacchetti di plastica (per i pannolini usati ed eventuali indumenti davvero sporchi), cuffie, giocattoli, un cuscino; una copertina, tablet/lettore DVD e ancora salviette.
Molte compagnie aeree e molti aeroporti consentono il trasporto di latte e alimenti per neonati in contenitori di capienza anche superiore ai 100 ml. Solitamente, gli addetti alla sicurezza aprono i barattoli per controllarne il contenuto e, i più attenti, lo fanno assaggiare alle mamme, ma si tratta di un’operazione che richiede pochi istanti e che non contamina in alcun modo il cibo. Per evitare inconvenienti, è sempre meglio rivolgersi prima agli aeroporti in cui si dovrà transitare, così da verificare i loro requisiti.
A seconda dell’età del bambino, in ogni caso, potete consegnargli uno zainetto nel quale fargli mettere tutte le sue cosine, si sentirà grande, lo renderai felice e avrai recuperato spazio.

I vaccini richiesti per i viaggi all'estero con i bambini

Nel caso tu stia organizzando un viaggio all’estero con i tuoi bambini, devi informarti prima su quali possono essere le vaccinazioni suggerite e quali obbligatorie, pena il rimpatrio o, peggio, la quarantena!
Il calendario vaccinale italiano prevede vaccinazioni contro molti agenti patogeni: difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B, Haemophlilus Influenzae tipo B, pneumococco, meningococco C, morbillo, parotite, rosolia, influenza, varicella e papillomavirus (quest’ultimo consigliato alle bambine dopo gli 11 anni per prevenire il cancro dell’utero).
Più recentemente sono state introdotte anche le vaccinazioni per meningococco B e la vaccinazione quadrivalente contro i sierogruppi A,C,Y, W-135 del meningococco (sostituisce quella contro il solo meningococco C). Ma queste sono le vaccinazioni previste dal sistema sanitario nazionale italiano e non è detto che non debbano essere integrate.
Prima di pianificare un viaggio all’estero con i bambini, è importante consultarsi con il pediatra che stabilirà la strategia vaccinale in base a più fattori: età del bambino, eventuali e concomitanti fattori di rischio, meta del viaggio, periodo dell’anno e durata della permanenza nelle zone a rischio.

Come intrattenere il bambino durante il viaggio

La regola principale quando tuo figlio affronterà un lungo viaggio è quella di avere degli abiti comodi che gli consentano di stare seduto per molto tempo senza fastidi e di dormire.
Per i pisolini porta con te sia la copertina che utilizzi di solito anche a casa che il suo peluches preferito: devi creare un ambiente quanto più familiare possibile per lui.
Nei momenti in cui sarà sveglio dovrai fare appello alla tua inventiva e farti venire in mente sempre dei giochi nuovi man mano che proseguite nel viaggio. Molte volte i giochi migliori che si ricordano più volentieri sono quelli inventati spontaneamente insieme.
Oltre ai giochi potranno essere utili delle storielle da leggere insieme e le sue canzoni preferite registrate su CD o nel lettore mp3. Un tablet dove vedere i cartoni animati potrebbe salvarti molti momenti in cui bambino si spazientisce.
Porta dei giocattoli tipo matrioska con cui potrà giocare mentre è seduto nel suo sedile e alcuni libri, morbidi e colorati, che possa guardare. Inoltre, porta delle sorprese da dargli durante il viaggio, come un nuovo giocattolo, un libro o una merendina speciale che movimenti un po’ il tragitto.

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