Una favola che riesce ad addormentare anche i bambini più restii. Un sogno? Pare proprio di no. Tutto inizia da un coniglietto stanco e dall'idea geniale di uno specialista in neurolinguistica
“Il coniglio che voleva addormentarsi” (Ed. Mondadori) è molto di più di una semplice favola per bambini. Infatti Carl-Johan Forssén Ehrlin, l’autore, esorta a non leggere la fiaba se ci si deve mettere alla guida o si è in presenza di qualcuno che sta guidando… Questa avvertenza rende più reale e meno utopistico il risultato auspicato, ovvero che anche il bambino più restìo al sonno possa imparare ad addormentarsi. E a farlo anche piuttosto in fretta. Questa fiaba richiede attenzione, va infatti letta seguendo alla perfezione le istruzioni dell’autore, specialista in neurolinguistica, riguardo al tono della voce e alla ripetizione di alcune parole-chiave di importanza fondamentale. Non stupitevi se vi sembrerà una storia un po’ strana: ciò che conta è il risultato e pare proprio che sia sorprendente.