Natale con i tuoi…

La tradizione non si sconfigge: il Natale è consacrato alla famiglia. Ma anche il nostro lui è compreso in tutto questo? Quando è il caso di portarlo in famiglia e come fare

La famiglia del fidanzato a natale: come gestirla

Arriva Natale: un momento magico per la coppia. Nel periodo dell’anno in cui tutti sono più buoni, affettuosi e allegri avere una persona accanto può risultare molto positivo. Vuol dire avere qualcuno su cui catalizzare tutti i buoni sentimenti tipici del periodo. Potrebbe sembrare un’idea un po’ idiota, ma pensateci bene. Il periodo natalizio, che voi lo amiate o che lo odiate, è un momento ad alto tasso di condivisione. Vale a dire che si tende sempre e comunque a stare insieme con gli altri, perchè festeggiare da soli non ha senso. Insomma un momento in cui ritrovarsi single potrebbe rivelarsi un po’ problematico, specie per chi non lo è per scelta. Quindi smettetela di lamentarvi perchè dovete fare un regalo in più che peserà sul vostro budget, e pensate a quanto siete fortunate a passare il Natale accoppiate.

Ora che abbiamo legittimato e dato il giusto peso al vostro status di fidanzate natalizie, passiamo a risolvere una delle principali complicazioni che vi si pongono davanti. Questa complicazione si chiama famiglia.

Non si scappa, è la famiglia il luogo deputato alla celebrazione del Santo Natale, come ci ricorda un becero proverbio…e in attesa di fuggire chissà dove per Capodanno, per Natale dovrete obbligatoriamente sorbirvi la famiglia. E dovrete fare una scelta importante: includere o meno lui in tutto ciò?

Se avete una storia, in genere è quasi impossibile nasconderlo ai genitori, specie se si vive sotto lo stesso tetto, anche per banali motivi pratici. Ma anche se siete le ragazze più indipendenti della terra, vivete da sole da anni e malsopportate le ingerenze di vostra madre in qualsiasi ambito, tenere nascosto un fidanzato ai genitori diventa comunque difficile, perchè siete sempre le loro figliolette adorate, e decifreranno ogni minimo indizio. E poi parliamoci chiaro: a meno che non ci siano stati screzi davvero gravi, i componenti della famiglia sono in assoluto le persone più importanti della nostra vita. Come nascondergli una cosa così bella?

Pranzo di natale con i suoceri: come sopravvivere

Ma tra il sapere che avete un ragazzo e il conoscerlo e accoglierlo in famiglia, decisamente ce ne passa. C’è chi fa la scelta precisa di tenere nettamente separate famiglia e legami amorosi. Chi invece presenta il fidanzato ai genitori dopo due settimane. Ma il Natale ci pone davanti la necessità di una scelta netta: dentro o fuori.

Se il legame dura da tanto

Se il vostro è un legame che va avanti da tempo, e nella fattispecie da più di un anno, il Natale non dovrebbe essere un problema. Quasi certamente entrambi avrete fatto la conoscenza delle rispettive famiglie, presso le quali siete ormai di casa. Insomma, avete già sperimentato un Natale con lui e sicuramente lo avete già portato da vostra mamma, mentre voi avrete già avuto modo di scornarvi con la “suocera”. L’unico ostacolo da superare è sopportare egregiamente i cenoni e i pranzi pantagruelici, la tombola con la nonna sorda e le partite di mercante in fiera con lo zio che cerca di barare. Insomma le classiche scene che avete visto sin da piccole a casa vostra. Solo che ora saranno raddoppiate.

Ma se la vostra storia è più recente, la famiglia è un problema che va affrontato con decisione.

Vi frequentate da un mese?

Lasciate stare assolutamente: è ancora il momento di andarci con i piedi di 

State insieme da un po’ di mesi? Potreste cominciare a farci un pensierino: presentarlo ai vostri genitori sfruttando il pretesto del Natale non è un’idea da buttar via. Ovviamente se voi ve la sentite, e se i vostri genitori sono persone easy, che non lo mettano a disagio o che non prendano la cosa troppo sul serio. Un invito a pranzo potrebbe essere troppo impegnativo. Insomma cercate di valutare a seconda del vostro stato d’animo e delle circostanze. Se la situazione vi crea ansia e angosce, by-passate: finireste solo per stressarvi voi e stressare anche lui, e poi portarlo a pranzo in famiglia non è obbligatorio. Se la vostra storia andrà avanti, conoscere le rispettive famiglie diventerà naturale, e probabilmente rimpiangerete i tempi in cui avevate una sola famiglia da sorbirvi per pranzi e cenoni.

E’ chiaro che il grado di inclusione del fidanzato nella vostra famiglia è proporzionale a quanto lui è importante per voi. Se sentite che è l’uomo della vostra vita (un caso estremo di questi tempi) vi sembrerà ovvio e naturale presentarlo alla vostra famiglia. Mi raccomando: ricordate sempre di metterlo a suo agio e di frenare gli slanci eccessivi della vostra adorabile famigliola. Lui indubbiamente si sentirà osservato e si sforzerà di piacere a tutti: uno stress non da poco. L’unica regola è: rilassatevi, e tutti prenderanno il vostro esempio. Ricordatevi che vi trovate con le persone a ui più volete bene, compreso lui!

 

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