40 anni: l’età del benessere?

  • 10 05 2012

40 anni è un’età speciale per una donna, sotto ogni profilo: dalla maternità, al lavoro, alla bellezza, alla cura di sé...

Compiere 40 anni: per le donne è un momento speciale. E’ l’età in cui si fanno i primi bilanci, si tirano le somme ma –anche – magicamente, si acquista un’energia nuova che ci fa guardare avanti e fare scelte nuove, magari impensate.  

Il Professor Roberto Pani, psicologo e psicoterapeuta, ci spiega perché 40 anni è un’età così speciale per una donna, sotto ogni profilo: dalla maternità, al lavoro, alla bellezza, alla cura di sé…

I 40 anni sono percepiti dalla maggior parte delle donne come un’età di confine, anche sotto il profilo della fertilità. Spiega il Professor Pani: “A 40 anni, alcune donne si aspettano di avere figli, altre pensano di doverci rinunciare, altre ancora, pur avendo avuto figli, sentono di avvicinarsi ad un’età che potrebbe limitare definitivamente e in modo irreversibile questo aspetto”.

Non solo maternità però, ma anche vita lavorativa e professionale: “per alcune donne, naturalmente, i 40 anni non sono importanti sotto il profilo della maternità” – continua il Professor Pani – “alcune donne sentono di essere state creative in altro modo, oppure, al contrario,  temono di non esserlo state, alcune paventano di non essersi realizzate nell’attività lavorativa e professionale, altre percepiscono di aver realizzato un affetto in modo soddisfacente mentre alcune sono in dubbio sull’ aver commesso alcuni errori e hanno rimpianti …..  altre donne sentono di non aver amministrato bene il proprio aspetto estetico, la loro salute, di essersi trascurate in genere, svalorizzate, in contrasto con chi invece sente di essere migliorata e di migliorare e essere più bella e interessante. Alcune si sentono più mature, stabili e felici, altre percepiscono di essere ancora insicure e dubbiose ….”

Quand’è che una donna si sente soddisfatta dei suoi primi 40 anni?

“E’ veramente molto soggettivo e dipende dalla valutazione che inconsciamente  una persona fa di sé. Gli argomenti descritti sopra valgono per molte considerazioni positive e negative. L’educazione di base che deriva molto spesso o prevalentemente dai valori della famiglia di origine, influisce molto su questo giudizio. Spesso la soddisfazione deriva da come e quanto le donne hanno, entro quell’età, saputo aderire alle aspettative dei genitori che sono stati vissuti come giudici”.

Professor Pani, c’è un modo per “lavorare” su sé stesse, per “ottimizzare” ed essere comunque soddisfatte di quel che si è a 40 anni?

“Penso che vivere, in senso esistenziale e affettivo, significhi con-dividere. Ciò implica: cercare di comprendere se stessi e gli altri, per accettare la realtà di entrambi. In questo modo è più possibile evitare le persone con le quali non si può condividere nulla e liberare il campo, per offrirsi la possibilità di maturare scelte, anche difficili, pur di selezionare le persone con le quali invece si può condividere valori. Si tratta di scegliere, quando è possibile, nell’ambito del lavoro e naturalmente negli affetti. Se non è possibile più di tanto è meglio accettare le cose per quel che sono ed essere positivi. Se si è perduto qualcosa o qualcuno di importante, sarebbe meglio, dopo aver elaborato il lutto, girare pagina. pur rimanendo nello stesso libro, cioè nel proprio Sé, nella propria identità”.

Professor Pani, quali sono, sotto un profilo psicologico, le maturità che in genere una donna raggiunge a 40 anni?

“La maturità, a mio avviso, corrisponde al sentirsi liberi di fare delle scelte e l’aver sconfitto la paura stessa di vivere. Non sembra, ma è preferibile per alcune persone esser vittime, sopportare in silenzio, sentirsi in credito, accusare gli altri, piuttosto che diventare ed essere protagonisti della propria vita, guardare alla costruzione di situazioni nuove, sia pur tenendo d’occhio i rischi di una nuova avventura…”

Professore, 40 anni: l’inizio di una nuova vita?

“Certamente si. Da tanto tempo lo si dice …. Che la vita comincia a 40 anni: oggi ne abbiamo bisogno più che mai, considerando inoltre che potremmo essere più longevi di un tempo, grazie ai progressi della medicina e delle conoscenze sullo stile di vita salutare. Inoltre penso e vedo che le donne a quarant’anni sono in maggioranza più belle e in forma di quando ne avevano venti”

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