Aumentare la produzione di latte materno

"Avrò abbastanza latte?", "Il mio bimbo piange dopo la poppata... avrà ancora fame?", "Il bebè si attacca continuamente al seno... forse ho poco latte?"... Se sei una neomamma, specialmente alla prima esperienza, potresti incorrere in continui dubbi circa l'allattamento. Il timore di non averne abbastanza può assalirti ad ogni pianto ingiustificato del tuo piccolo. Da una parte l'avvio all'allattamento è una fase molto delicata, ma dall'altra è molto naturale e a volte bisogna fidarsi del proprio istinto. Se hai dubbi sulla crescita del tuo bambino o sulla "bontà" del tuo latte puoi rivolgerti al pediatra o all'ostetrica per un controllo. Scopri qualche piccolo rimedio naturale e qualche consiglio per aumentare o far riprendere la produzione di latte materno...

Allattamento: come aumentare la produzione di latte materno

Scopri i rimedi naturali e i consigli per allattare con serenità il tuo bebè

Attenzione ai falsi segnali che potrebbero indurti a pensare di non avere abbastanza latte! Entro i due mesi del bambino, ad esempio, il seno della neomamma torna ad essere morbido. Questo induce alcune donne a credere di non produrre più latte, in realtà il corpo si è ormai abituato a questa funzione e il seno produce latte senza essere turgido come all’inizio. Anche un bambino che piange sconsolato e vuole poppare continuamente può indurre nell’errore: in realtà potrebbe trattarsi di uno “scatto di crescita” fisiologico del bambino, nel quale egli richiede può latte e con la suzione continua riesce a stimolare la produzione di latte suoi suoi nuovi bisogni. Questa fase non dovrebbe durare più di 48 ore.

Evita invece gli errori più comuni delle neomamme, che possono influire negativamente nella produzi

Evita invece gli errori più comuni delle neomamme, che possono influire negativamente nella produzione di latte materno. Essere ossessionate dal peso del bambino e pesarlo giornalmente o, peggio, a ogni poppata, non aiuta l’allattamento, anzi è deleterio! Guardare l’orologio per stabilire il tempo della poppata è ugualmente sconsigliato. Dare l’aggiunta di latte artificiale riduce drasticamente la produzione di latte: fallo solo se il pediatra lo ritiene necessario. Anche comprimere il seno in vestiti o reggiseni troppo stretti è deleterio.

La suzione del neonato aumenta la produzione di latte

Lo “strumento” più potente per aumentare la produzione di latte materno… è proprio il tuo bambino! Una suzione corretta e poppate frequenti dovrebbero essere sufficienti per garantirti una buona produzione di latte. Ricorda che per essere considerata una “giusta” suzione, la bocca del bambino deve essere ben aperta e con il labbro inferiore estroflesso. Labbra e gengive devono premere contro l’areola e la lingua deve trovarsi sotto quest’ultima. Se il bambino succhia soltanto o mordicchia il capezzolo non sta poppando nel modo giusto e rischia di compromettere la produzione di latte. In questo caso rivolgiti all’ostetrica per “istruire” il tuo bambino alla giusta suzione.

Anche l’allattamento a richiesta è un fattore importante: attacca al seno il tuo bimbo ogni volta che lo desidera. Nelle prime settimane questa abitudine stimola continuamente il seno a produrre più latte. Se continua a poppare, lascialo attaccato anche dopo che si è nutrito. Un gesto che rafforza il legame mamma-bimbo e lo tranquillizza.

L'assunzione di liquidi è importante per il latte materno

Bere molto è indispensabile per consentire all’organismo di produrre latte materno. Nella fase dell’allattamento bisogna incrementare almeno del 30% l’assunzione di liquidi. Basti pensare che nei primi 6 mesi di vita del bambino, la mamma produce 800/1000 ml di latte e che questo è composto per l’80% di acqua. Se ti piace integrare con tisane e tè deteinati bevili spesso nel corso della giornata. Attenzione al vecchio detto popolare “bere birra fa latte”: oltre a non aver alcun fondamento scientifico, l’alcol in gravidanza e allattamento è fortemente sconsigliato.

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Omeopatia per l'allattamento

L’omeopatia, oltre che per aumentare la produzione di latte materno, è indicata anche per i piccoli disturbi legati a questa fase.
Se la montata lattea tarda a comparire puoi assumere Actaea  racemosa 9 CH, un medicinale utilizzato durante il travaglio per  favorire la dilatazione uterina. Serve, infatti, anche per indurre la  montata lattea.
Se il seno è dolente e molto turgido ma il latte è scarso o addirittura assente, si consiglia Pulsatilla 9 CH.
Per stimolare la produzione di latte è indicato assumere Ricinus 5 CH, con posologia di 5 granuli prima di ogni poppata.
Mentre se si ha la necessità di riattivare un flusso di latte bloccato il rimedio è Urtica urens 9 CH.
Con la consulenza del dottor Tommaso Lovecchio, medico pediatra esperto in omeopatia.

Galega e finocchio per stimolare la produzione di latte materno

Una tisana a base di galega può aumentare la produzione di latte. Quest’erba è nota fin dai tempi antichi per il suo potere galattogeno. Ha infatti un’azione favorevole sulla secrezione lattea, perché migliora la circolazione della ghiandola mammaria. Se non ti piace il suo sapore puoi cercare una formulazione in pastiglie o compresse.

Anche la tisana al finocchio, bevuta spesso nel corso della giornata, può favorire un flusso di latte più abbondante. Oltre a proteggere il pancino del bambino da eventuali coliche.

Il sonno fa bene all'allattamento

Stress e stanchezza sono i nemici numero uno dell’allattamento. Per garantirti una buona produzione di latte devi cercare di riposare ogni volta che ti è possibile, anche se all’inizio i “turni notturni” di accudimento al neonato possono essere massacranti. Segui i suoi ritmi e riposa insieme a lui. Delega ogni altra incombenza al neopapà, ai nonni o alle amiche… nei primi tempi, allattare è un lavoro (davvero) a tempo pieno!

I rimedi della nonna per l'allattamento

Anche se non hanno fondamento scientifico, perché non affidarsi ai rimedi della nonna per favorire la produzione di latte materno? A parte il vecchio consiglio di bere birra (da evitare per l’assunzione di alcol!) un tempo alle puerpere venivano somministrati litri di brodo di pollo, integratori a base di luppolo e tisane al finocchio. Di certo male non fanno e contribuiscono ad assumere liquidi e alimenti nutrienti.

Quali sono i cibi sì e i cibi no dell’allattamento? Scoprilo con i consigli dell’ostetrica!

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